I Brooklyn Nets saranno pure un cantiere aperto in difesa, come suggerito da Kevin Garnett, ma anche senza Deron Williams (non ancora certi i suoi tempi di recupero), Paul Pierce, Jason Terry e Andrei Kirilenko trovano il modo di segnare in abbondanza a casa dei Philadelphia 76ers (127-97 il risultato finale). Con una tale produzione offensiva (che si può tradurre anche in generosità difensiva da parte dei padroni di casa), i Nets segnano con il 59% dal campo nella prima metà di gara, archiviando già la pratica (65-49) contro una squadra che non ha risparmiato più di tanto i suoi titolari (36 minuti per Evan Turner, 30 per Michael Carter-Williams), ma ne è uscita comunque dominata da ogni punto di vista.

Mirza Teletovic in azione contro Philadelphia. Reuters

le cifre — I Nets chiudono con 34 assist e 6 uomini in doppia cifra, con Mirza Teletovic e Chris Johnson a guidare il gruppo con 21 punti a testa (hanno messo insieme un 14/24 dal campo, con 10/16 da tre). Tutto facile, dunque, per Brooklyn. Da segnalare le cifre di Shaun Livingston: 17 punti con 7/7 al tiro, 3/3 ai libri, 9 rimbalzi, 8 assist e 2 recuperi in 23 minuti.

DeMarcus Cousins contro Lou Amundson. Ap

clippers, primo k.o. — Più tardi nella notte, Doc Rivers lascia a riposo tre big, e i suoi Clippers incassano la prima sconfitta in preseason contro Sacramento (99-88). Senza Chris Paul, Blake Griffin e DeAndre Jordan, lo spettacolo è stato tutto per DeMarcus Cousins, arrivato all'intervallo con 25 punti e 9 rimbalzi (chiuderà con 31 e 11), in una prima metà di gara equilibrata almeno finché Jamal Crawford non esaurisce la sua scarica (15 dei suoi 25 punti arrivano a cavallo tra primo e secondo quarto, vantaggio Clippers 36-33 a 7'37 dall'intervallo). Cousins segna 13 degli ultimi 19 punti dei suoi nel secondo quarto, per il 56-47 di metà gara. I Kings scappano via nel terzo quarto, toccando il massimo vantaggio con una tripla di Marcus Thornton (80-63 a 1'47 dall'ultima pausa), ma senza le stelle i Clippers sono ovviamente molto diversi. Notevoli, comunque, i 20 punti e 10 assist di Darren Collison (7/15 dal campo), come il 9/14 di Crawford dal campo, mentre Mullens non si è certo risparmiato nel voler dimostrare di essere un lungo "tiratore" (4/12 dalla lunga distanza). Impressionanti i numeri di Cousins, invece: 28 minuti, 11/18 da due, 9/11 ai liberi, oltre agli 11 rimbalzi anche 3 assist e 2 recuperi.