Mercato bollente: Irving sempre pi¨´ vicino ai Nets. Durant che far¨¤?

Pare ormai scontato l’addio del play ai Celtics, destinazione Brooklyn. Con o senza Russell? L’infortunio di Durant potrebbe far saltare i piani di molte franchigie. E Leonard potrebbe restare ai Raptors

Anni a pianificare l’estate 2019, quella pi¨´ ricca di free agent in grado di cambiare la rotta di una franchigia, e poi l’infortunio devastante di Kevin Durant nelle Finals potrebbe cambiare tutte le prospettive. Una reazione a catena totalmente inaspettata che coinvolgerebbe potenziali free agent di primo piano intenzionati a formare con KD un “package” in una nuova squadra, e club che ora si domandano se sia saggio offrire il super max a un giocatore destinato a saltare la prossima stagione e fare i conti con una fisiologica incertezza sul pieno recupero.

Kawhi

Non solo. Anche la posizione di Kawhi Leonard ¨¨ cambiata. Promesso sposo dei Clippers, ora l’mvp delle Finals dopo la straordinaria cavalcata culminata con il titolo starebbe strizzando l’occhio ai Raptors e il rinnovo cos¨¬ non sembra pi¨´ una chimera. Tra le tante incertezze per¨° sta prendendo corpo la “Decision” di Kyrie Irving che sembra sempre pi¨´ vicino ai Brooklyn Nets. L’ex Robin di Batman LeBron ha vissuto una stagione a dir poco strana, partita con la promessa di rinnovo ai tifosi dei Celtics, e terminata dopo un’annata deludente con prospettive ben diverse. Adesso a Boston sono praticamente convinti (l’ultima voce in proposito arriva da fonti del Boston Herald) che l’ex Cavs abbia gi¨¤ giocato la sua ultima partita in maglia Celtics. I tifosi dei Nets adesso gongolano. I segnali lanciati da Irving, il quale fino a qualche settimana fa sembrava prediligere la pista Knicks (insieme a Durant), appaiono chiari e anche la scelta del suo nuovo agente dopo aver dato il benservito al suo storico procuratore Jeff Wechsler (il quale stando ai bene informati non gradirebbe il fatto che Irving decida di rimangiarsi la promessa fatta a ottobre ai tifosi di Boston) la dice lunga. Irving, infatti, ha scelto la Roc Nation Sports, l’agenzia creata da Jay-Z, ex proprietario di minoranza proprio dei Nets. Brooklyn grazie all’eccellente lavoro fatto nelle ultime stagioni da Sean Marks, sarebbe in pole position nel cuore di Irvin non solo per un motivo puramente sentimentale, il giocatore ¨¨ cresciuto a West Orange, in New Jersey ed ¨¨ da sempre tifoso dei Nets, ma soprattutto per quello che pu¨° proporre a livello tecnico.

Atkinson

Una squadra giovane, intrigante e potenzialmente talentuosa guidata da un allenatore, Kenny Atkinson, rispettato da tutti nella Nba e una franchigia ambiziosa che lavora con intelligenza. Irving, che in questo momento ¨¨ a New York, diventa cos¨¬ il primo obiettivo di un club che per¨° non si accontenterebbe e cercherebbe comunque la scalata a Durant. Marks proporr¨¤ il max anche a KD e se lo sfortunato protagonista di 12 minuti surreali in gara-5 delle Finals dovesse rispondere picche potrebbe virare sul piano B rappresentato da Tobias Harris, il quale andrebbe comunque a formare una coppia decisamente interessante con Irving. Sar¨¤ in interessante poi capire che cosa intenda fare la dirigenza di Brooklyn con D’Angelo Russell nel caso si celebrasse davvero, come in questo momento tutto lascia pensare, il matrimonio con Irving. L’ex Lakers, rigenerato dalla cura Atkinson, ¨¨ reduce dalla stagione della consacrazione, condita dalla convocazione all’All Star Game e si presenta alla offseason come “restricted free agent”. I Nets sono convinti che un backcourt Irving-Russell sia possibile e che i due possano coesistere ma se la franchigia newyorchese dovesse accordarsi con un secondo “max” free agent, il destino di Russell sarebbe per forza di cose lontano da Brooklyn. Le opzioni non mancano quindi ai Nets, sempre pi¨´ convinti di essere vicinissimi al s¨¬ di Irving.