Il Gallo perde un pezzo di dente durante un contrasto, segna comunque 25 punti con sei triple ma non riesce a evitare la sconfitta dei Clippers. Gli Hornets cos¨¬ festeggiano la “Parker Night” andando a vincere a San Antonio
LA Clippers – New Orleans 117-121
Terza sconfitta consecutiva per i Clippers (24-19) che cadono ancora fra le mura amiche contro New Orleans (21-23) travolti dai 46 punti e 16 rimbalzi di Anthony Davis. Per LA i soliti problemi difensivi e ancora troppe palle pese (17) costano una gara che erano riusciti a riacciuffare dopo un terzo quarto disastroso. Eroica partita di Gallinari, preciso in attacco e superlativo in difesa, dove ha dato tutto sacrificandosi per la squadra fino a rimetterci un pezzo di dente subendo sfondamento.
GALLINARI EROICO —
Clippers arrabbiati dopo due sconfitte consecutive contro Nola che ha in Davis e Randle i tipi di lunghi atletici indigesti agli uomini di Rivers che soffrono oltremodo accoppiamenti difensivi simili. Nel primo quarto (36-32 Clips) le paure si materializzano con Randle (12) e Davis a dominare l’area ma con LA che risponde con il solito ottimo Gallinari e finalmente segnali da Bradely. La partita ¨¨ viva e si gioca a buon ritmo e vive sull’equilibrio con gli attacchi protagonisti e tanti applausi per Gallinari che in difesa si batte stoicamente contro Anthony Davis riuscendo a infastidire e non poco la fenomenale ala Pelicans. Fra gli aspetti da sottolineare nella straordinaria annata del giocatore italiano che lo ha portato a diventare un nome da tenere in considerazione per l’All star game, l’abilit¨¤ nella propria met¨¤ campo ¨¨ rimarchevole con Rivers che spesso sottolinea questo aspetto. Di contro, il fatto che il giocatore italiano prenda solo 5 tiri nel primo tempo (segnandone 4 incluso un perfetto 3 su 3 dall’arco per 11 punti) non depone al merito dell’attacco Clips troppo monotono con la palla che gira in maniera lenta e tante situazione statiche che non portano a nulla. All’intervallo i Pelicans sono avanti di tre (66-63) con Randle, Holiday e Davis che combinano per 44 punti totali e i Clips che hanno gi¨¤ 10 palle perse e si trovano in difficolt¨¤ tecnica.
Ancora Gallinari contro Davis
DAVIS INFERMABILE —
I problemi continuano a inizio ripresa con Nola che piazza un 7-0 di parziale per il primo strappo (73-63 a 10’30” terzo quarto) interrotto da una bella tripla di Gallinari. E’ solo un illusione perch¨¨ l’attacco di LA si ferma e la difesa fa acqua da tutte le partiti affondando sotto i colpi di Randle e Davis immarcabili. Quando l’ex Lakers segna il piu’ 20 sullo Staples cala il silenzio (92-72 a 4’49” terza frazione) per un copione che nelle ultime settimane ¨¨ sinistramente uguale con una squadra che sembra stanca nel momento chiave della stagione e non ha forza di reagire. Il risveglio improvviso di Harris ¨¨ la scossa che Rivers cercava perch¨¨ sulle spalle del giocatore da Tennessee i Clips prendono coraggio e piazzano un controparziale tremendo di 21 -2 a cavallo dei due quarti per riportarsi a contatto (94-93 N.O. a 10’43” dalla fine). Una tripla incredibile di Gallinari con fallo subito e tiro libero realizzato regala Il vantaggio (101-100 a 7’36”) a cui Davis e Holiday rispondono subito per il nuovo allungo New Orleans con due bombe di importanza capitale (115-106 a 4’20”). Nel momento di massima difficolt¨¤ Gallinari ¨¨ eroico, segna da tre, prende fallo in difesa immolandosi contro Davis (nel violento contatto perde un pezzo di dente) e poi realizza due liberi nell’azione successiva dando speranza. Non c’¨¨ antidoto per¨° per Davis che dalla lunetta ¨¨ una macchina (12/12) e chiude il discorso frustrando ogni tentativo di rimonta.
LA CLIPPERS: GALLINARI 25 (2/4 da due, 6/9 da tre, 3/3 tl, 4 rimbalzi, 6 assist, 2 stoppate in 33’22”), Harrell 26, Beverley 21. Rimbalzi: Beverley 11. Asssit: Beveley 7
NEW ORLEANS: Davis 46 (14/29, 2/5, 12/12) Randle 27, Holiday 19. Rimbalzi: Davis 16. Assist: Holiday 8
San Antonio-Charlotte 93-108
San Antonio prepara un’accoglienza da eroe all’ex idolo del AT&T Center Tony Parker, lui ricambia con affetto ma sul parquet non fa sconti. Gli Hornets cos¨¬ festeggiano la “Parker Night” andando a vincere a San Antonio con il pubblico di casa che dedica una serie di standing ovation da brividi al play francese. Un’accoglienza ben diversa, e naturalmente c’era da aspettarselo, rispetto a quella riservata il tre gennaio scorso al ben poco rimpianto, nonostante il successo per gran parte della sua carriera in maglia Spurs, Kawhi Leonard. “Ringrazio di cuore i tifosi - commenta a fine gara Parker - non dimenticher¨° mai questa serata”. Marco Belinelli salta la sfida contro la sua ex squadra a causa di una iperestensione del ginocchio sinistro, accusata nella sfida di sabato a Oklahoma City, chiusa peraltro con 24 punti a referto. Nulla di preoccupante, chiarisce l’azzurro, il quale dovrebbe quindi rientrare a breve. Gli Spurs partono bene e nei primi minuti di gioco sono praticamente infallibili al tiro ma appena Kemba Walker prende le misure il match cambia. Charlotte si affida alle giocate del suo leader, segna 12 punti consecutivi e diventa padrona del match. Tony Parker fa il suo esordio da avversario al AT&T Center a 4’50’’ dalla fine del primo quarto, salutato da un lunghissimo applauso dei suoi ex tifosi. Senza Beli e Gay San Antonio perde parecchio a livello offensivo, gli Hornets cos¨¬ pur senza fare cose straordinarie riescono a tenere a distanza i padroni di casa.
walker —
Basta la produzione di Walker e qualche sprazzo di Lamb per arrivare al riposo avanti 48-43. Aldridge prova ad accendere l’attacco di San Antonio in apertura di terza frazione ma le triple Walker fanno male alla difesa degli Spurs. I punti di Mills nel finale del periodo avvicinano i padroni di casa ma tre canestri consecutivi del festeggiato, Tony Parker naturalmente, in apertura di quarta frazione tengono davanti gli Hornets, Walker e Biyombo poi piazzano l’accelerazione decisiva. Charlotte si riporta a distanza di sicurezza e la tripla di Kemba Walker a 3’09’’ dalla sirena ricaccia gli Spurs al -12, facendo cos¨¬ calare il sipario sulla gara. Tony Parker pu¨° quindi festeggiare il suo trionfale ritorno a San Antonio con un successo che interrompe la serie negativa (tre sconfitte di fila) degli Hornets.
SAN ANTONIO: Aldridge 28 (11/17, 6/6 tl), White 18, DeRozan 14, Mills 14. Rimbalzi: Aldridge 10. Assist: White 7.
CHARLOTTE: Walker 33 (6/14, 7/13), Lamb 19, Williams 11. Rimbalzi: Lamb 7, Kidd-Gilchrist 7. Assist: Walker 5.
Zeno Pisani - Simone Sandri
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