Kevin Durant incanta con 39 punti e i Warriors vincono anche giocando male. Gli Heat giocano bene (Josh Richardson 37 punti) e si rammaricano: “Arbitraggio penalizzante”. Decisivi due liberi nel finale di DeMarcus Cousins. Marvin Bagley firma il suo massimo in carriera di 32 punti per permettere ai Kings di continuare a sognare i playoff, mentre i Magic centrano la quarta vittoria nelle ultime cinque partite.
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Nba, Fenomeno Durant: 39 punti / Warriors a fatica sugli Heat
Golden State grazie alla sua stella vince anche giocando male. Marvin Bagley (32) permettere ai Kings di continuare a sognare i playoff. Quarta vittoria per Orlando nelle ultime 5 gare
Golden State Warriors-Miami Heat 120-118
Mi chiamo Kevin Durant e risolvo problemi. Con 39 punti di cui 25 nel secondo tempo compresa la tripla della parit¨¤ a 44” dal termine, KD permette ai Warriors di vincere la 15? partita delle ultime sedici, piegando gli Heat (25-29) nonostante una prestazione di squadra tutt’altro che brillante. Klay Thompson aggiunge 29 punti, Steph Curry 25, mentre DeMarcus Cousins mette i liberi della vittoria e si impegna in difesa. “Sono contento fosse in campo nel finale in una partita cos¨¬ tirata – commenta coach Kerr a fine partita – Gli far¨¤ comodo per il proseguimento della stagione”. Per battere i Warriors occorre una prestazione perfetta e gli Heat ci sono andati vicini davvero, dominanti sia nel pitturato (48-34) che sotto i tabelloni (52-36). Josh Richardson ¨¨ straordinario con 37 punti (8/11 da tre), Dion Waiters (24) e Justice Winslow combinano per 46 punti, mentre Hassan Whiteside aggiunge 13 e 14 rimbalzi. “Ci sono stati tanti fischi discutibili – dice coach Spoelstra a fine partita, non contento dell’arbitraggio che li ha visti tentare appena 8 liberi contro i 26 degli avversari – sul tiro decisivo di Durant dovevano fischiare passi, l’hanno visto tutti. Peccato, potevamo batterli”. Gli ospiti approfittano dell’inizio pigro e distratto dei Warriors per scappare nel primo quarto (32-16) e chiudere avanti il primo tempo, sfruttando 12 dei 21 rimbalzi offensivi totali per trovare preziosi extra-possessi (59-54). Nella ripresa per¨° i Warriors cambiano marcia come loro solito, approfittando del terzo quarto per rimettere le cose a posto: Durant ¨¨ incontenibile, mentre gli Splash Brothers sono chirurgici dal perimetro, aprendo con una tripla a testa il parziale di 21-9 che ribalta l’inerzia della gara. Anche difensivamente cambia l’atteggiamento dei padroni di casa, che con Thompson e Draymond Green trovano il massimo vantaggio (102-93) a 7’02” dal termine. Gli Heat rispondono con le triple di Waiters, Winslow e Richardson, con quest’ultimo che sublima la sua grande prestazione con la schiacciata del +3 (118-115), ma Durant non ha ancora finito il suo spettacolo offensivo, mettendo l’ultima gemma, la pi¨´ preziosa, per ridare la parit¨¤ ai suoi (118-118) a 44” dalla sirena. Nel finale Winslow sbaglia due volte, prima mancando la tripla del nuovo vantaggio e poi commettendo fallo su Cousins, che dalla lunetta sentenzia la partita permettendo ai Warriors di continuare la propria marcia trionfale verso i playoff. Golden State: Durant 39 (15/17 da due, 1/7 da tre, 6/10 tl), Thompson 29, Curry 25. Rimbalzi: Green 7. Assist: Green 14 Miami: Richardson 37 (6/11, 8/11 da tre, 1/1 tl), Waiters 24, Winslow 22. Rimbalzi: Whiteside 14. Assist: Wade 9
Sacramento King-Phoenix Suns 117-104
Continua il sogno playoff dei giovani Kings (30-26) che superano agilmente i Suns (11-47) ottenendo l’ottava vittoria nelle ultime dieci partite. Marvin Bagley fissa il suo nuovo career-high con 32 punti, continuando a mostrare flash tecnici e fisici davvero impressionanti, Buddy Hield aggiunge 18 punti, mentre De’Aaron Fox chiude con 17 e 9 assist, per dei Kings che devastano la difesa ospite in transizione mettendosi in controllo gi¨¤ alla fine del primo tempo (63-44). Per i Suns, alla 14esima sconfitta consecutiva, la (unica) buona notizia ¨¨ il rientro di Devin Booker, che nonostante le noie muscolari chiude con 28 punti, 8 rimbalzi e 6 assist. ? lui l’ultimo ad arrendersi, ma nonostante i suoi sforzi e quelli di DeAndre Ayton gli ospiti non riescono ad avvicinarsi oltre il -12 (103-91), non riuscendo mai a opporre una difesa all’altezza. Willy Cauley-Stein e Bagley riescono a lucrare preziosi viaggi in lunetta tenendo la situazione sotto controllo permettendo a Fox di dare il colpo del k.o. con 4 punti in fila (117-99) che chiudono definitivamente la partita. Sacramento: Bagley 32 (9/13, 1/2da tre, 11/13 tl), Hield 18, Fox 17. Rimbalzi: Cauley-Stein 8, Bjelica 8. Assist: Fox 9 Phoenix: Booker 27 (6/14, 3/5, 6/7 tl), Jackson 18, Ayton 16. Rimbalzi: Ayton 9, Holmes 9. Assist: Booker 6
Atlanta Hawks-Orlando Magic 108-124 Quinta vittoria nelle ultime sei per i Magic (25-32) che mandano sette giocatori in doppia cifra per avere la meglio degli Hawks (18-38). Nikola Vucevic ¨¨ il migliore con 19 punti e 12 rimbalzi, seguito dai 17 a testa di Evan Fournier e Jonathan Isaac. Il francese aggiunge 7 assist alla sua prestazione, orchestrando l’attacco assieme a DJ Augustin (14 punti e 10 assist), mentre la forward domina nel pitturato rifilando 5 stoppate, 3 delle quali nella stessa azione contro John Collins. “Abbiamo giocato davvero bene – dice Vucevic a fine partita – abbiamo preso il vantaggio e non ci siamo mai voltati indietro”. Dopo un primo quarto equilibrato, gli ospiti spaccano la partita a cavallo tra primo e secondo tempo, dominando fisicamente sui due lati del campo (21/23 ai liberi) e sfruttando la vena ispirata di Terrence Ross, che segna 12 dei suoi 18 punti nei due quarti centrali permettendo ai Magic di chiudere i conti (96-70) ancora prima del quarto periodo. Inutili per gli Hawks i 15 punti a testa di Collins e Kevin Huerter. Atlanta: Len 16 (2/4, 2/3, 6/8 tl), Collins 15, Huerter 15. Rimbalzi: Dedmon 6. Assist: Young 7 Orlando: Vucevic 19 (7/11, 1/2, 2/2 tl), Ross 18, Isaac 17, Fournier 17. Rimbalzi: Vucevic 12. Assist: Augustin 10
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