Boogie debutta il 18 gennaio contro i Clippers: “E’ solo il primo passo, ma voglio ricordare a tutti chi sono”. Il coach mette le mani avanti: “Ci servir¨¤ tempo e dovremo adattarci, non basta mettere in campo 5 All Star per vincere”
Il 18 gennaio comincia il resto della stagione dei Warriors. E il resto della vita di DeMarcus Cousins. Golden State venerd¨¬ prossimo contro i Clippers scoprir¨¤ per la prima volta il suo quinto All Star, pronto a vestire il numero 0 che ha scelto per il suo nuovo inizio dopo il terribile infortunio al tendine d’Achille sinistro che un anno fa quasi esatto ha posto fine alla sua avventura a New Orleans. “Sar¨¤ titolare ma questa ¨¨ l’unica certezza. Il resto ¨¨ tutto da scoprire” ha spiegato coach Steve Kerr dopo aver confermato la data del debutto di Boogie.
DeMarcus Cousins sorride
NUOVO INIZIO —
Prima di infortunarsi, Cousins si stava preparando per l’estate da free agent e un contratto al massimo salariale giocando il miglior basket della sua carriera con i Pelicans. La rottura del tendine d’Achille ha cambiato tutto e cancellato la prospettiva di un contratto che ti cambia la vita. “Provo compassione per lui, per quello che gli ¨¨ capitato e per quello che ha dovuto passare” ha detto Kerr. Cousins con i Warriors ha fatto un patto: un anno di contratto a prezzo di saldo (5,3 milioni, il massimo salariale partiva a 30) per dimostrare di essere ancora uno dei migliori centri in circolazione. In cambio di una mano a vincere il terzo titolo consecutivo. “Giocher¨° con un peso sulle spalle - ha detto il 28enne che ¨¨ stato 4 volte All Star -, user¨° le stesse motivazioni con cui ho giocato fino a questo punto della mia carriera per ricordare a tutti chi sono. Questo rientro per me ¨¨ solo la fine del primo passo nel processo di riabilitazione: ce ne saranno altri, come ritrovare la condizione e ritagliarmi il mio posto in squadra. Non mi aspetto di segnare subito 50 punti, sono semplicemente contento di poter giocare di nuovo”.
ANELLO MANCANTE? —
Il Cousins prima dell’infortunio ¨¨ il giocatore perfetto per completare il sistema Warriors: “Uno come lui qui non l’abbiamo mai avuto - ricorda Kerr -: aggiungiamo un ottimo tiratore, un giocatore potente vicino a canestro e un ottimo passatore. La sua presenza ci permetter¨¤ di difendere meglio sui centri fisici che dobbiamo affrontare, i Capela, gli Adams, i Nurkic. Ma ci sono tante cose che dobbiamo capire”. Boogie ¨¨ il primo a sapere che non sar¨¤ subito quello di prima, che avr¨¤ bisogno di tempo per tornare ad essere il giocatore devastante e lunatico che ¨¨ stato prima dell’infortunio. E sia lui che i Warriors sanno che in campo non sar¨¤ amore a prima vista, che aggiungere un quinto All Star ad un gruppo di fenomeni non significa diventare imbattibili. “Per ora per¨° mi interessa solamente rientrare, tornare a fare quello che amo di pi¨´ - spiega -. Di certo non prender¨° tutti i tiri che prendevo in passato. Dovr¨° adattarmi, dovremo tutti adattarci. Ma adoro ogni singolo componente di questa squadra: ci mettono l’anima, come faccio io. E sono il tipo di persone con cui voglio andare in battaglia ad ogni partita”.
I 5 ALL STAR —
Spetta a Kerr trovare il modo di far funzionare i nuovi Warriors: “Ma questo non ¨¨ fantabasket, non si vince solo perch¨¦ hai 5 All Star in campo: devi farli funzionare, ed ¨¨ la parte pi¨´ difficile - avverte il coach -. Ci sono tante cose da capire, a cominciare dalla sua tenuta fisica, da quello che ¨¨ in grado di sopportare. E poi vedere come si integra col resto del gruppo e trovare gli schemi, su entrambi i lati del campo, che abbiano senso per lui e per gli altri. Ci servir¨¤ tempo, ma per fortuna siamo a met¨¤ stagione e abbiamo davanti tante partite per aggiustarci”. I Warriors fin qui hanno viaggiato con tanti alti e bassi, ma il rientro di Cousins azzera tutto e mette i bicampioni in carica davanti ad uno sprint: 4 mesi per cercare di capire, con un All Star in pi¨´, un giocatore unico che sembra fatto apposta per completarsi con gli altri fenomeni della scuderia Kerr, come tornare ad essere imbattibili.
Davide Chinellato
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