La prima di Marco Belinelli con gli Spurs per poco non viene oscurata dal suo ex allenatore Ettore Messina. Il tecnico azzurro flirta con la storia, alla fine però si deve accontentare degli elogi di Gregg Popovich. Il suo Cska, infatti, si arrende a San Antonio solamente al supplementare 95-93 e, senza il tap-in allo scadere dei tempi regolamentari di Aron Baynes, sarebbe diventata la prima squadra internazionale nella storia a conquistare due successi consecutivi con club Nba, come se non bastasse in terra nordamericana.

Marco Belinelli ha esordito con gli Spurs

esordio beli — Si capisce subito che la compagine di Messina dopo la bella vittoria sul parquet dei Timberwolves se la vuole giocare anche contro i vicecampioni in carica. Popovich ripropone il quintetto delle sfortunate finali Nba con Parker in regia, Green, Leonard, Duncan e Splitter. I giocatori più attesi però arrivano dalla panchina, Manu Ginobili, coccolato come sempre dal pubblico dell' AT&T Center e Marco Belinelli. L’azzurro fa il suo esordio in maglia Spurs a 5’19’’ dalla fine del primo quarto. Entra al posto di Leonard con al fianco il fido Manu. Pochi secondi e anche Joseph va a sostituire Parker, così in regia ci va il canadese e Beli fa l’esterno. Tanto movimento per l’azzurro ma il protagonista è Ginobili che chiude la frazione con due triple consecutive.

Ettore Messina durante un timeout. Ap

il match — Il Cska intanto con Sonny Weems e Nenad Krstic resta sotto. Un paio di bei movimenti sotto canestro di un Boris Diaw in ottime condizioni fisiche, dopo il trionfale europeo, allontanano i padroni di casa che con i primi punti di Beli nella sua nuova casa, una tripla su ottima intuizione di Tim Duncan, scappano a +10. L’azzurro torna in panchina, la squadra moscovita nel finale ritrova il canestro con una certa continuità e al termine di un primo tempo divertente il tabellone dice 51-49 Spurs. Popovich mescola le carte all’inizio della ripresa e fa partire dall’inizio Marco Belinelli, lasciando fuori Danny Green. Il Cska inizia a sporcare le sue percentuali al tiro e gli Spurs allungano. Beli fallisce due conclusioni dalla media distanza, poi torna in panchina a 6’25’’ dalla fine del terzo quarto e il coach degli Spurs decide così di dare minuti anche ai comprimari e ai giocatori al camp senza contratto garantito.

bilancio — L’azzurro così chiude la sua prima in maglia Spurs con 1/3 al tiro (1/1 da tre), due rimbalzi e un assist in 19’. Il problema per la squadra di casa però è che il quintetto improvvisato da Popovich fa acqua da tutte le parti. Gli ospiti così ne approfittano per provare rientrare in partita e con un incredibile parziale di 18-0 vanno addirittura in vantaggio. I primi punti dell’ultima quarto degli Spurs li firma De Colo a 3’58’’ dalla sirena. Un ottimo Cska, guidato dalla coppia Pargo-Khryapa resta davanti e viene raggiunta soltanto allo scadere dal tap-in Aaron Baynes. Secondo supplementare consecutivo, quindi per la compagine di Ettore Messina che, nonostante la stanchezza, gioca con cuore e carattere ma alla fine si deve arrendere alla tripla di Mills a 11’’ dalla fine. Solo applausi però per la squadra russa.