La sua nuova numero 0 Russell Westbrook la mostra con l’orgoglio. Non ¨¨ il solito sorriso del campione che ¨¨ arrivato in una nuova squadra, in un team con cui punta a vincere quell’anello che gli ¨¨ sempre sfuggito in carriera. Per Westbrook la 0 dei Lakers ¨¨ diversa: ¨¨ la maglia che sognava da bambino, quella della squadra che ¨¨ cresciuto tifando, per cui saltava la scuola per andare a vedere le parate per il titolo. “Mi sembra ancora tutto cos¨¬ surreale” dice durante la conferenza stampa di presentazione nella pancia dello Staples Center, con la sua solita aria di sfida per una volta rimpiazzata da un po’ di insicurezza.
Mercato Nba
Russell Westbrook ai Lakers: “Io, LeBron e Davis capiremo come vincere”
Presentazione ufficiale per il nuovo numero 0 gialloviola
obiettivo: titolo
¡ªL’insicurezza dura solo un momento, lo spazio di una risposta. Poi Westbrook torna quello sempre sicuro di s¨¦, il campione che sa quanto vale e sa gi¨¤ cosa pu¨° dare: “Sono alla 14? stagione in Nba, ho sempre cercato di migliorare i compagni che mi stanno attorno - spiega -: qui c’¨¨ un roster incredibile, devo capire come posso far crescere i miei compagni. Trovo LeBron che ¨¨ uno dei migliori di sempre, uno che in campo sa fare tutto e questo mi permette di capire come giocare con lui semplicemente guardandolo: devo capire come rendergli la vita pi¨´ facile. Arrivo in una squadra fantastica, con giocatori da cui sento di poter imparare per migliorare”.
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I primi sono LeBron e Davis, ovviamente: solo il motivo principale per cui Westbrook ¨¨ a Los Angels, i colleghi a cui si ¨¨ rivolto per farli diventare compagni: “? successo tutto molto in fretta coi Lakers - continua -. Questa squadra mi voleva, quindi ora il mio lavoro ¨¨ fare quello che ci si aspetta da me, cio¨¨ dare una mano per vincere il titolo. Sono pronto a sfidare chiunque per farci vincere. Con LeBron e Davis ci siamo gi¨¤ parlati, immaginando come fare per giocare insieme. Un’idea ce l’abbiamo, ma capiremo meglio durante la stagione”.
kobe
¡ªI Lakers per Westbrook non sono solo la squadra della citt¨¤ in cui ¨¨ nato e cresciuto, quella per cui tifava da bambino. Sono anche la squadra di Kobe Bryant, un idolo e un mentore. Uno che ha sempre considerato Westbrook uno dei pochi in Nba degno erede della Mamba Mentality, lo spirito competitivo su cui Kobe ha costruito la sua leggenda. “Il ricordo di Kobe non mi ha mai abbandonato - racconta Russ -. Con lui abbiamo parlato tante volte di me ai Lakers, di quello che avrei potuto fare. Sono certo che sar¨¤ con me quando indosser¨° la maglia dei Lakers”.
Sar¨¤ il numero 0, quello che aveva negli anni di Oklahoma City, quello con cui ha scritto le prime pagine di una carriera che l’ha portato ad affermarsi tra i migliori di questa generazione a colpi di triple doppie e successi. ? lo stesso numero con cui conta di aggiungere altri capitoli. Nel nome di Kobe e di quella squadra di cui sognava di far parte fin da bambino.
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