Due match importanti nella serata italiana hanno aperto la domenica Nba. La nuova Philadelphia ha confermato di essere una squadra da corsa schiacciando i Lakers. Dallas, trascinata da Doncic, ha rimontato 15 punti di svantaggio a Portland nell’ultimo quarto.
Nba
Nba risultati: Phila schiaccia i Lakers, Dallas ribalta Portland
LeBron e compagni crollano nella ripresa, travolti dai nuovi e impressionanti Sixers. Doncic segna 13 punti nel quarto periodo e i Mavs rimontano 15 punti di svantaggio per imporsi sui Blazers
Philadelphia 76ers-Los Angeles Lakers 143-120
Non basta un super Kyle Kuzma (39 punti in 32’) ai Lakers. In un match nel quale nessuno sembra volere difendere, Joel Embiid (37 punti e 14 rimbalzi) domina l’area e trascina i 76ers a un comodo successo su LeBron e compagni. Con l’arrivo di Tobias Harris ora Philadelphia pu¨° contare su quello che secondo molti addetti ai lavori diventa il pi¨´ solido quintetto titolare della Nba, eccezion fatta naturalmente per i marziani di Golden State.
kuzma vs embiid
¡ªL’inizio di gara per¨° appartiene a un surreale Kuzma. Il giocatore offerto, insieme in pratica a tutta la batteria di giovani prospetti di LA, a New Orleans da Magic nel tentativo di portare Anthony Davis in California, ¨¨ assolutamente immarcabile e firma 10 punti nei primi quattro minuti del match. Risponde Tobias Harris e il ritmo resta frenetico. Il primo quarto sembra un assaggio di All Star Game, nessuno difende e cos¨¬ arrivano triple comodissime e schiacciate in solitudine. I Lakers si aggrappano a un Kuzma da cinema che continua a trovare il canestro da tutte le posizioni, ma faticano a contenere Harris ed Embiid. LeBron sforna assist al bacio e i Lakers chiudono un primo quarto all’insegna dello spettacolo avanti 40-39. Per forza di cose le percentuali al tiro si abbassano nel secondo periodo. Philadelphia per¨° continua a trovare buone conclusioni e inizia la seconda frazione segnando otto dei primi 10 punti. Arrivano anche i canestri dell’ex Mike Muscala e torna a produrre anche JaVale McGee, la compagine californiana cos¨¬ resta in scia. I padroni di casa per¨° a met¨¤ frazione cambiano marcia, aggiustano per qualche minuto la difesa e con le triple di un super Redick provano a scappare via. Ne viene fuori un parziale di 17-2 che regala ai 76ers il +11. LA limita i danni nel finale della seconda frazione ma va comunque al riposo in ritardo 76-67 dopo un primo tempo nel quale Philadelphia tira con un eccellente 58.5% dal campo. Gli ospiti tornano sul parquet con l’approccio giusto e dopo un paio di minuti piazzano un parziale di 8-0 che li riavvicina ai 76ers. Simmons attacca il canestro senza la giusta disciplina e toglie ritmo all’attacco di Philadelphia. Buon per coach Brown che Embiid continui a segnare. A riprendersi le luci della ribalta per¨° ci pensa Kuzma il quale firma 10 punti consecutivi ma LA fatica troppo a livello difensivo e i 76ers si rimettono a giocare la loro pallacanestro chiudendo alla grande il terzo periodo. Con la tripla sulla sirena di McConnell i padroni di casa cos¨¬ toccano il +15. Con i canestri di Scott Philadelphia arriva al +20 a 10’30’’ dalla sirena, il rientro di LeBron aiuta l’attacco di LA ma i 76ers tengono il piede sull’acceleratore e continuano a trovare eccellenti tiri. A chiudere i conti ci pensa JJ Redick con il canestro dalla media distanza a 3’20’’ dalla fine del match che regala a Phila il pi¨´ che confortevole +22. Il resto ¨¨ accademia. Philadelphia: Embiid 37 (10/13, 2/2, 11/12 tl), Harris 22, Redick 21. Rimbalzi: Embiid 14. Assist: Simmons 7.
Dallas Mavericks-Portland Trail Blazers 102-101
Di solito il 4¡ã periodo ¨¨ il “Dame Time”, il momento in cui Damian Lillard sale in cattedra e diventa inarrestabile. Questa volta, per¨°, il palcoscenico ¨¨ tutto per Luka Doncic, che proprio negli ultimi 12 minuti di gara accende il turbo e guida i suoi Mavericks al successo casalingo sui Blazers. Il fenomeno sloveno chiude il suo ennesimo capolavoro con 28 punti, 9 rimbalzi e 6 assist, tenendo il meglio nel tiratissimo finale, quando in cui i texani trovano il super parziale di 21-5 per mettere in ghiaccio il terzo successo in 4 uscite. Non bastano i 30 punti di Lillard (di cui 21 nel solo 3¡ã quarto) per salvare Portland dal 3¡ã ko nelle ultime 3 gare.
la partita
¡ªAvvio equilibrato. Il primo a esaltare il pubblico dell’American Airlines Center ¨¨ Doncic, che vola a schiacciare con tanto di fallo per aprire le marcature dei Mavs. Il primo strappo ¨¨ dei padroni di casa, che cambiano volto in attacco con l’ingresso di Trey Burke. I suoi canestri propiziano il mini break che, coronato dalla tripla dell’eterno Nowitzki, guida Dallas sul 25-19. Portland, per¨°, trova presto la chiave di volta del match attaccando con aggressivit¨¤ il pitturato, punto debole dei texani. La squadra di coach Stotts nella seconda frazione infila un super parziale di 15-2 grazie al contributo della second unit, con Zach Layman e Rodney Hood che guidano al 39-26 a 7’ dalla sirena dell’intervallo. I Mavs, per¨°, non stanno a guardare: la reazione porta la frima di Maxi Kleber, che limita i danni e tiene i suoi sul -10 (57-47) al rientro negli spogliatoi. Nella ripresa Doncic e Hardaway Jr continuano il lavoro, fino al nuovo -4 (63-59). Le speranze di Dallas, per¨°, svaniscono quando sale in cattedra Damian Lillard: 3 triple di fila rimettono un cuscino di 8 punti (77-69) di vantaggio e scaldano la mano del 4 volte All-Star. Il suo personalissimo show continua fino alla sirena che chiude una terza frazione capolavoro da 21 punti, di cui 16 consecutivi, che regalano il 92-78 ai suoi Blazers. Il 4¡ã quarto, per¨°, ¨¨ il palcoscenico di Luka: 13 punti, compreso il gioco da tre punti che corona il super break di 21-3 che vale il 101-99 con 1’28” sul cronometro. Dall’altra parte, dopo il canestro di McCollum del -1, Lillard sbaglia sulla sirena un difficile lay up per il sorpasso. Dallas: Doncic 28 (5/10, 4/10 da 3, 6/8 tl), Hardaway jr 24, Powell 13. Rimbalzi: Doncic 9. Assist: Brunson 7
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