La squadra di Budenholzer non convince gli addetti ai lavori, ma lo spirito del 36enne sembra quello dei vecchi tempi: "Tutti i miei compagni ci credono, adesso dobbiamo lavorare per creare la chimica giusta ma i presupposti sono molto buoni"
La sua avventura in maglia Suns fino a questo momento non ¨¨ stata sicuramente caratterizzata dai successi in serie, Kevin Durant quindi ha bisogno di mettere insieme una stagione soddisfacente sotto tutti i punti di vista, soprattutto per cimentare quella ¡°Legacy¡± che, post divorzio dai Warriors, ¨¨ stata offuscata da scelte discutibili e da risultati molto al di sotto delle aspettative. Non si pu¨° certo discutere il talento e l¡¯impatto nella Nba moderna del due volte Mvp delle Finals ma di certo le fermate post Golden State a Brooklyn e Phoenix non hanno elevato il peso del giocatore nella storia della Lega. KD ora deve affrontare la sua 18esima? stagione nella Nba con una squadra davvero difficile da leggere, sicuramente talentuosa e potenzialmente molto complicata da affrontare, ma con parecchie lacune, soprattutto a livello difensivo. Con le mani legate da una Salary Cap che in pratica non permette vere operazioni, la dirigenza dei Suns ha provato ad aggiungere qualit¨¤ convincendo il veterano Tyus Jones ad accettare un contratto al minimo ma con un roster pressoch¨¦ identico a quello della passata stagione, l¡¯idea che di colpo Phoenix possa diventare una ¡°contender¡± grazie al lavoro del nuovo tecnico Mike Budenholzer non convince del tutto gli addetti ai lavori.?
progetto
¡ª ?I ben informati per¨° dicono che Durant creda davvero in questo progetto e il suo atteggiamento durante il training camp sembra esserne la prova. Ricaricato dopo il successo con la Nazionale a Parigi, KD, stando alle parole di coach Budenholzer, si starebbe allenando in modo eccellente, con la giusta leadership, cosa che si era vista solamente a tratti sia a Brooklyn che lo scorso anno a Phoenix, e con un influenza molto positiva sullo spogliatoio. Parole di circostanza, forse, ma Devin Booker, il vero idolo della tifoseria di Phoenix, sembra talmente convinto dell¡¯impatto in questo campionato di KD sulla squadra da considerarlo il favorito nella corsa al premio di Mvp. ¡°Mi sento bene e sono curioso di vedere come lavorer¨¤ il nuovo staff - dice il giocatore 36enne - il nostro obiettivo ¨¨ quello di vincere il titolo, tutti i miei compagni ci credono, adesso dobbiamo lavorare per creare la chimica giusta ma i presupposti sono molto buoni¡±. Sensazioni simili sembravano trasparire, in questo periodo, anche lo scorso anno poi le chiare lacune di un roster costruito in maniera cervellotica e un KD che nonostante ottimi numeri a livello individuale (27.1 punti di media tirando con il 52.3% dal campo) non ha mai davvero legato con coach Vogel, licenziato dopo una sola stagione sulla panchina dei Suns, hanno cambiato le prospettive del campionato dei Suns, chiuso con l¡¯imbarazzante cappotto al primo turno contro i Timberwolves. I playoff negli ultimi anni sembrano essere stregati per Durant il quale, post Golden State, pu¨° vantare il non certo brillante record, per un cestista del suo talento, di 13-14. ¡°Kevin ¨¨ sempre un giocatore fantastico - chiude Booker - continua a lavorare in modo instancabile per via della sua passione per la pallacanestro¡±. Adesso per¨° per KD c¡¯¨¦ bisogno di qualcosa di tangibile a livello di risultati nella postseason per non dare munizioni ai critici che considerano le sue scelte post Golden State, con la conseguente mancanza di successo, i motivi per non elevarlo tra i pi¨´ grandi di sempre.
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