Al Toyota Center i Rockets vincono 112-102, trascinati anche da un super Chris Paul: 41 punti, 10 assist, 7 rimbalzi e 0 palle perse
Questa stagione Houston ha Chris Paul cui aggrapparsi, quando ¨¨ nei guai. I Rockets conquistano la finale di Conference a Ovest chiudendo 4-1 la serie con Utah, vincendo 112-102 al Toyota Center in gara-5. Una partita sulla carta scontata, complici le assenze di Utah, si ¨¨ complicata per i texani, sotto a fine 3¡ã quarto per colpa di un sensazionale Mitchell, autore di 22 punti nel terzo parziale, matricola col carisma di un veterano. Poi Mitchell s’¨¨ fatto male, aggiungendo il suo infortunio a quelli di Rubio ed Exum, roba da immaginarsi vittima di una maledizione voodoo. E Paul ha dominato il finale di gara: ha chiuso con 41 punti, suo primato nei playoff, 10 assist, 7 rimbalzi e 0 palle perse. A 33 anni conquista la prima finale di Conference dopo 86 partite di post season, al culmine dell’esibizione pi¨´ bella. Gli hanno dato una mano Tucker, in serata magica al tiro, - i Rockets nel 4¡ã quarto hanno tirato 7/11 da 3 -, e Capela, stoppatore implacabile. Harden ha steccato, con l’attenuante d’un principio d’influenza. Utah merita applausi: ha soprattutto pagato l’emergenza. Neto ha chiuso con 0 punti in 17’, 0/5 al tiro, -16 di plus/minus. Sarebbe stato intrigante vedere i Jazz con Rubio, che non ha mai neppure “assaggiato” questa serie.
LA PARTITA —
Entrambe le squadre partono tirando 5/14 dal campo. La prima guardia dalla panchina Jazz ¨¨ Neto, per mancanza d’alternative. Houston piazza un 11-0 di parziale, con Harden primattore. 21-16 per i texani dopo 12’. Utah pu¨° essere soddisfatta d’aver limitato l’attacco Rockets a 21 punti, ma l’altra faccia della medaglia ¨¨ che i ragazzi di D’Antoni sono avanti tirando 2/11 da tre punti. E l’attacco di Utah ha 6 assist e 5 perse. Ingles fa miracoli portando palla, ma non ha le letture di Rubio o l’atletismo di Exum. Burks compensa con un eccellente impatto offensivo dalla panchina. Utah persevera e rimane a contatto, complice qualche persa del Barba, e un 8-0 di parziale, con Mitchell facilitatore, sfocia nel 43 pari, sulla tripla di Burks. Ma Paul con due triple di fila ristabilisce le distanze. All’intervallo 54-46: la difesa di Utah collassa sul pi¨´ bello. Tre tiri da 3 a segno nell’ultimo minuto per Houston: i 15 punti di Paul controbattono i 12 inattesi di Burks. Paul e Harden coinvolti, da realizzatori o passatori, in 47 dei 54 punti Rockets. Ingles commette il 4¡ã fallo a inizio ripresa, allora Mitchell si mette in proprio, e trascina i Jazz. Una tripla di Burks porta avanti gli ospiti 64-63 grazie a un 12-0 di parziale. Le piroette a canestro di Mitchell sono da acrobata: i suoi punti nel 3¡ã quarto 22. 78-75 Utah dopo 36’. Mitchell ha battuto Houston da solo nel quarto: 22-21. Ma Tucker riporta avanti Houston, e Green ci aggiunge la schiacciata col tuono. Soprattutto, si fa male Mitchell, al ginocchio sinistro. La gara si chiude qui, a meta 4¡ã quarto. Utah s’arrende a un Paul fenomenale, che segna 13 punti di fila per i suoi. Mentre Capela stoppa qualunque cosa arancione transiti dalle sue parti. Houston conquista partita e serie.
Houston: Paul 41 pt, Tucker 19, Harden 17. Rimbalzi: Paul 7. Assist: Paul 10.
Utah: Mitchell 24, Burks 22, O’Neale 17. Rimbalzi: Gobert 9. Assist: Mitchell 9.
Utah: Mitchell 24, Burks 22, O’Neale 17. Rimbalzi: Gobert 9. Assist: Mitchell 9.
Riccardo Pratesi
© RIPRODUZIONE RISERVATA