Danilo torna sul suo sfortunato 2017-18, in cui ha giocato appena 21 partite per una sequenza impressionante di infortuni: "Mai capitato nulla del genere: siamo stati al completo solo per 2 gare su 82 eppure ci siamo giocati i playoff". Tra i suoi propositi per l'offseason quello di convincere DeAndre Jordan a restare a Los Angeles
Il 2017-18 di Danilo Gallinari ¨¨ ufficialmente finito da quasi un mese. Il suo incredibile conto con la sfortuna invece ¨¨ ancora aperto. “La mano destra non ¨¨ ancora guarita – confida il 29enne che ha appena chiuso la sua prima stagione con i Clippers -. Devo fare un po’ di accertamenti per capire come recuperare: ho appena chiuso un giro di visite negli Usa, ora far¨° lo stesso qui in Italia. L’operazione al momento ¨¨ esclusa, ma devo capire bene come curarmi”. E’ il colpo di coda di quella che l’azzurro definisce la stagione pi¨´ sfortunata della sua carriera, quella in cui ha giocato appena 21 partite per una sequenza impressionante di infortuni, che oltre a lui ha coinvolto l’intera squadra. “Abbiamo giocato solo 2 gare su 82 al completo, eppure ci siamo quasi giocati ai playoff..”.
Danilo Gallinari, 29 anni, 21 partite nel 2017-18. Ap
la sfortuna —
Gallo parla di sfortuna, e la sequenza di infortuni cominciata con quello stiramento malcurato al gluteo sinistro nei primi giorni di 2017-18 diventato strappo ¨¨ stata davvero impressionante. “Infortuni cos¨¬ ripetuti non mi sono mai capitati – racconta – In passato avevo sempre avuto infortuni pi¨´ chiari, dove si sapeva da subito quanto sarei rimasto fuori. Quello che mi ¨¨ successo quest’anno invece ¨¨ stato meno gestibile, o gestito male”. Nessuna accusa, sia chiaro, solo l’ammissione che il rientro dall’infortunio alla mano destra a fine marzo, quando i Clippers si giocavano i playoff e a Gallo ¨¨ stato chiesto di scendere in campo nonostante non riuscisse a stringere la mano di chi incontrava, ¨¨ stato “probabilmente affrettato”.
i clippers —
Gallinari e i Clippers si aspettavano i playoff come coronamento del loro primo anno insieme. Hanno chiuso decimi a Ovest con 42 vinte e 40 perse e una sequenza impressionante di infortuni. Oltre all’azzurro a pi¨´ riprese si sono fermati Milos Teodosic, Patrick Beverley, Blake Griffin, Avery Bradley, Sam Dekker, Austin Rivers. “E’ stata una stagione incredibile perch¨¦ nonostante tutto ci siamo giocati i playoff. Mi sono trovato molto bene, con un grande gruppo sia dentro che fuori dal campo. Lo Staples Center ¨¨ sempre pieno, sei in un bell’ambiente… Speriamo di fare meglio l’anno prossimo” dice l'azzurro, 15,3 punti di media nel 2017-18 ma .
DeAndre Jordan con Danilo Gallinari. AP
gallo il reclutatore —
L’anno prossimo, per i Clippers, comincia da una grande incognita: DeAndre Jordan. Il centro in estate pu¨° diventare free agent, rinunciando ai 24,1 milioni che Los Angeles gli garantirebbe nel 2018-19. Gallinari, che la scorsa estate incontr¨° anche Jordan prima di scegliere i Clippers., si propone di convincerlo a restare: “Devo solo beccarlo a Los Angeles prima del 30 giugno, portarlo fuori a cena e spiegargli un paio di cose…” scherza l’azzurro. Poi torna serio: “Mi auguro che riescano a tenere la stessa squadra, anche perch¨¦ tolti Jordan e Avery Bradley gli altri sono sotto contratto (Austin Rivers ha una player option, Wes Johnson l’ha gi¨¤ esercitata, ndr). Dopo quello che ho visto quest’anno, sono convinto che se riusciamo a stare bene tutti assieme e rimanere sani tutto l’anno ci sar¨¤ da divertirsi…”. Los Angeles spera che il suo numero 8 abbia ragione, che la sfortuna sia alle spalle e che questa primavera senza playoff sia soltanto una parentesi. Gallinari scegliendo i Clippers la scorsa estate voleva un futuro da protagonista: ha trovato tanta sfortuna ma un gruppo, un coach e una squadra che hanno tanta fiducia in lui.
Davide Chinellato
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