LeBron James, 28 anni, è a caccia del secondo anello. USA Today

Quando LeBron è stato eletto Mvp, Pat Riley ha dichiarato che, di tutte le leggende che ha visto da vicino, King James "è il migliore". Secondo voi, cosa deve fare LeBron per chiudere la sua carriera come migliore di tutti i tempi? Dite la vostra commentando questo articolo. Questi sono le risposte date da 10 giornalisti che si occupano dei siti globali di Nba

PAWEL WESZKA - Editor, Nba Africa - Prima lui e gli Heat devono battere i Bulls, poi vincere il secondo titolo consecutivo venendo eletto Mvp delle Finali 2013 e poi deve tornare ancora più forte il prossimo anno per andare alla caccia di un altro titolo. È impossibile non fare paragoni tra James e Michael Jordan. MJ era il giocatore che più di tutti dominava in questo sport e non è ricordato solo per la sua infinita determinazione per vincere, ma soprattutto per le sue grandi prestazioni ai Playoff e nelle Finali Nba. Jordan era il miglior giocatore nella miglior squadra, con compagni di ottimo livello e col miglior coach di questo sport. Eric Spoelstra si trova nella stessa situazione di Phil Jackson nel 1992, ha a sua disposizione il miglior giocatore e la miglior squadra dell'Nba. LeBron dovrebbe rimanere a Miami con grandi leader e maestri come Pat Riley e Spoelstra e cona una grande squadra che può scrivere pagine di storia dell'Nba. James deve continuare a vincere anelli ed essere una forza dominante ai massimi livelli. E come dimostrano i playoff di quest'anno, deve rimanere in salute.

ADRIANO ALBUQUERQUE - Blogger, Nba Brasil - Pur correndo il rischio di sembrare troppo ripetitivo, di anelli dovrà vincerne "non uno, non due, non tre…", ma anche se arrivasse a sette, potrebbe non bastare. Michael Jordan ha alzato troppo l'asticella grazie al suo dominio durato negli anni e alla sua presenza in partite storiche, contro grandi formazioni come i Suns del '93, i Sonics del '96 e i Jazz del '98. Forse LeBron potrebbe essere già meglio di Jordan in alcuni aspetti, ma il titolo di "migliore di tutti i tempi" non dipende solamente dalle abilità in campo: è dato dal fare un passo avanti e trovare un modo per vincere quando conta davvero. MJ è ancora il migliore perché trovava quasi sempre il modo di vincere, anche se questo voleva dire fare cose che non rientravano tra i suoi punti di forza. Se LeBron James riesce a trovare questo tipo di continuità nei momenti importanti, allora se ne può parlare.

HANSON GUAN - Editor, Nba China - Il quarto titolo Mvp in quatro anni eleva LeBron James alla storia di questo sport, anche se prima di meritare davvero l'elezione di Pat Riley a "migliore di tutti i tempi" la strada è ancora lunga. Un modo per misurare la grandezza di un giocatore è quella di vedere quanti anelli ha conquistato e quanto è stato decisivo nel trionfo della propria squadra. Un solo anello di campione Nba aggiunge relativamente poco a una lunga serie di riconoscimenti. Secondo me, deve riuscire a far sì che gli Heat difendano il titolo in questa stagione per poi riportare la squadra a trionfare nelle Finali Nba anche il prossimo anno. E comunque, il numero di titoli vinti sarebbe comunque inferiore a quelli Bill Russell (11), Michael Jordan (6) o addirittura Kobe Bryant (5). Quindi, se riuscisse a vincere quei tre titoli consecutivi, dovrebbe vincerne altri tre. E non sarebbe un male se riuscisse a conquistare anche i riconoscimenti di Mvp di quelle tre Finali. Poi, sei anelli a parte, dovrebbe riuscire a superare Kobe come giocatore più giovane di sempre a raggiungere quota 30.000 punti in carriera. Infine, quando si ritirerà i punti segnati in carriera dovrebbero rientrare nella top 3 di tutti i tempi, meglio ancora se al primo posto.

PHILIPP DORNHEGGE - Editor, Nba Deutschland - Anche se dovesse vincere ogni titolo Nba da qui in avanti e ogni premio come Mvp delle Finali (cosa che non riuscirà a fare), non sono del tutto sicuro che possa essere considerato il migliore di sempre. Per quanto LeBron possa essere grande, ha già perso due volte sul palcoscenico più importante: la prima quando era un giovane giocatore dei Cavs e la seconda quando lui e i Miami Heat erano i grandi favoriti contro i Mavs. Per quanto possa essere fisicamente maturo, mentalmente non è quel killer a sangue freddo che era Michael Jordan, impeccabile nelle Finali Nba. Inoltre dobbiamo vedere come cambierà il gioco di LeBron col passare degli anni. Se lo paragoniamo a Jordan o a Kobe Bryant, si possono notare dei difetti dal punti di vista tecnico, specialmente nel posizionamento dei piedi. Mi sorprenderebbe se riuscisse a giocare ancora in maniera spregiudicata oltre i 30 anni. Se dovesse rallentare anche solo un po' e se altri giocatori fisicamente simili riuscissero ad arrivare al suo livello di forza, allora sarebbe costretto a giocare in post basso, cosa che lascia molto a desiderare.

EDUARDO SCHELL - Editor, Nba España - Ok, è ufficiale: troppi capelli possono far male. Non prendetela come un attacco da parte di un calvo alla perfetta capigliatura di Pat Riley. Mi piaceva quando paragonava James a un albero di bambù, ma stavolta ha proprio passato il segno. LeBron è davvero una forza della natura e un gran giocatore che vuol diventare leggendario ma che non potrà mai essere il top del top. È impensabile per gente come noi che è cresciuta guardando Magic Johnson e Larry Bird lottare in campo, per noi che pensavamo che MJ avesse portato la quarta dimensione in questo sport e che avevamo ammirato personaggi come Kareem Abdul-Jabbar. LBJ è sulla giusta strada per diventare un grande e sarà il giocatore preferito di molti (o forse anche il più grande di tutti), ma questa è una questione di punti di vista. E, almeno per me, è forte ma non è il migliore.

STEFANOS TRIANTAFYLLOS - Editor, Nba Greece - Sono d'accordo con Pat Riley. LeBron James gioca già come se fosse "il migliore di tutti i tempi". Difesa, attacco, rimbalzi, transizioni, qualsiasi cosa si possa pensare lui la fa al 100% ogni sera, continuando a migliorare anno dopo anno. Ed è questa la cosa che fa paura di lui. D'altro canto, essere "il migliore di tutti i tempi" non ha per forza a che vedere col basket, è più una cosa che riguarda il "ricordo" che si lascia. Sapete già che il primo punto di dibattito verte intorno ai numeri "6" e "5". Esatto il numero di anelli. Quindi, LeBron James dovrà competere con i sei titoli di chi già sapete (piccolo indizio: è attualmente in una di miele nelle isole greche) e i cinque di Kobe Bryant. Per arrivare a questi traguardi dovrà essere più aggressivo, più competitivo e dovrà pretendere di più dai propri compagni di squadra, esattamente come facevano le due leggende appena citate. LeBron è aggressivo, competitivo e pretende molto da se stesso, ma nemmeno lui può vincere da solo contro un'intera squadra. Quindi, per diventare davvero il migliore di sempre dovrà alzare di più la voce ed essere un vero leader dentro e fuori dal campo. Lui è il miglior giocatore, adesso dovrà far sì che la sua squadra sia la migliore anno dopo anno.

KARAN MADHOK - Blogger, Nba India - Dovrà essere meglio di Michael Jordan, l'uomo considerato, all'unanimità, il GOAT (Greatest of All Time - Il più grande di sempre) del basket. Ma LeBron James non deve solo rincorrere i numeri di Jordan: sei anelli, sei Mvp delle Finali, cinque Mvp della regular season e altri record; ma anche quelli di altri grandissimi di questo sport, come Bill Russell (11 anelli, 5 Mvp), Magic Johnson (5 anelli, 3 Mvp, 3 Mvp delle Finali), Kareen Abdul-Jabbar (6 anelli, 6 Mvp, 6 Mvp delle finali) e molti altri. James - già quattro volte Mvp - potrebbe vincerne ancora molti altri, ma i successi in regular season non sono abbastanza per essere nominati giocatore più grande di tutti i tempi. LeBron deve mettere in campo questo dominio anche nei Playoff e, a meno non riesca a vincere altri 4 anelli, per me non è nemmeno paragonabile a Michael Jordan.

DAVIDE CHINELLATO - Editor, Nba Italia - LeBron è già sulla strada per diventare una leggenda. Nella scorsa stagione ha vinto praticamente tutto e quest'anno ha giocato ancora meglio, vincendo il suo quarto titolo di Mvp in cinque anni. È di gran lunga il miglior giocatore di questa generazione. Per diventare il migliore di tutti i tempi dovrebbe continuare a migliorare, accumulando premi e vincendo almeno sei anelli. Sarebbe meglio poi che non giocasse in una squadra piena di stelle come Miami. LeBron deve diventare ancora di più il volto di questo sport, sia dentro che fuori dal campo. Il dubbio è: sarà ancora possibile dopo "The Decision"? Non ne sono tanto sicuro.

ALDO AVINANTE - Editor, Nba Philippines - A dir la verità sono d'accordo con Pat Riley anche se credo che non ci sarà mai un miglior giocatore di sempre proprio perché questa scelta è puramente soggettiva. Tuttavia, per non tirarmi indietro, se riuscisse a diventare 8 volte Mvp, 12 volte Mvp delle Finali, cinque volte Miglior Difensore dell'Anno e se vincesse 12 titoli Nba forse allora sarebbe il migliore di tutti i tempi senza alcuna ombra di dubbio. Riassumendo: dovrebbe battere tutti i record demolendo gli avversari un giorno sì e l'altro pure. Forse questo è chiedere un po' troppo?

SELCUK AYTEKIN - Editor, Nba Turkiye - Se LeBron vuole diventare una leggenda ed essere il migliore di tutti allora deve tornare a Cleveland e vincere il titolo. Altrimenti non ne voglio nemmeno parlare.