Vince Carter ¨¨ un’icona del basket mondiale. Per la spettacolarit¨¤ del suo gioco, anzitutto. Uno dei pi¨´ grandi schiacciatori di sempre, un atleta irreale. Perch¨¦ Air Canada ha mantenuto sulla mappa Nba Toronto, che con lui ha assaggiato i playoff, primo passo del lungo percorso che ha poi portato i canadesi sino all’anello 2019. “Non avrei mai pensato, allora, di avere questo impatto sui Raptors” racconta oggi. E’ giusto ricordare che a Vancouver, senza un personaggio di quell’appeal, la pallacanestro a stelle e strisce ¨¨ invece naufragata miseramente, stritolata dall’hockey. Infine Vince Carter ¨¨ stato un mostro di longevit¨¤: sui parquet Nba sino a 42 anni. E non ¨¨ mica finita: ¨¨ di un paio di giorni fa la notizia del rinnovo con Atlanta per un’ultima stagione, la prossima, la sua 22a, record assoluto: far¨¤ ancora da mentore a Trae Young e ai giovani Hawks. Chiuder¨¤ la carriera, prima di diventare commentatore televisivo, a 43 anni dopo aver giocato in Nba durante 4 diverse decadi.
Nba
I 21 campioni del XXI secolo: 20, Vince Carter
Quest’anno torner¨¤ in campo con gli Hawks per la sua 22a stagione, un record. Chiuder¨¤ senza vittorie: ¨¨ sempre arrivato nel posto giusto al momento sbagliato. Storica la schiacciata sorvolando Weis a Sydney 2000 con la maglia Usa
Momento clou
¡ªSydney 2000: Giochi Olimpici. La schiacciata in testa al centro francese Frederic Weis, saltando sopra ai suoi 218 centimetri. L’istantanea fa il giro del mondo. Carter diventa personaggio globale, ben oltre le imprese per Team Usa.
I successi
¡ªPochini. Non ha mai vinto un anello. Non ha neanche mai giocato le Finals. Il suo tallone d’Achille: mai stato un giocatore particolarmente clutch, capace d’esaltarsi con la gara in bilico. Ha poi sempre mancato il momento giusto, come tempistica di squadre. E’ arrivato ai Nets dopo le Finali del 2002 e 2003, quando gli anno d’oro erano appena passati. Stessa cosa con Orlando: coi Magic accanto a Howard versione Superman ha giocato la finale di Conference, a Est, nel 2010, perdendo contro Boston. Ma la franchigia della Florida l’anno prima aveva giocato le Finals, senza Carter… Comunque qualche soddisfazione di post season se l’¨¨ tolta: ha battuto da ex (allora) avvelenato i Raptors in maglia Nets, e nel 2014 ha vinto gara 3 sulla sirena per Dallas nella serie di 1¡ã turno contro San Antonio. Resta in assoluto “poca roba”. In compenso sul piano individuale ¨¨ stato il re delle schiacciate all’All Star Game nel 2000.
Le cifre
¡ªHa giocato 1.481 partite in Nba, dal 5 febbraio 1999 al 10 aprile 2019, l’ultima, sinora, a 42 anni e 74 giorni. Nelle sue 21 stagioni Nba ha giocato per Toronto, New Jersey, Orlando, Phoenix, Dallas, Memphis, Sacramento e Atlanta. E’ stato 8 volte All Star, dal 2000 al 2007, e second team All Nba nel 2001. Ha appunto vinto l’oro olimpico nel 2000 per gli Usa, in Australia. Con 25.430 punti segnati in stagione regolare ¨¨ il 20¡ã realizzatore ogni epoca della storia Nba, dietro Carmelo Anthony e davanti a Reggie Miller. Ha vinto il premio come compagno di squadra dell’anno nel 2016: il suo atteggiamento altruista, che era considerato un minus nel suo prime, quando faticava a prendersi sulle spalle la squadra, si ¨¨ trasformato in plus, con l’avanzare dell’et¨¤. Professionalit¨¤, cura del corpo, amore per questo sport sono diventati esempio per tanti giovani, in ogni spogliatoio.
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