Il Deputy Commissioner e vice di Silver: "Stiamo assistendo a qualcosa di magico, dai 51 punti di LeBron in gara-1 al record di triple di Curry in gara-2. Un tabellone unico indipendente dalle Conference? Ne stiamo parlando, ma non ¨¨ semplice"
Una stagione intensa e ricca di novit¨¤ sta per arrivare al capolinea nel modo pi¨´ prevedibile, grazie allo strapotere di Kevin Durant e soci. L’epilogo non sar¨¤ stato sorprendete ma negli uffici della Olympic Tower a New York, sede storica della Nba, si respira aria di soddisfazione per un’altra stagione che ha segnato record sia al botteghino che per quanto riguarda l’audience televisiva. A fare il punto della situazione ci pensa il Deputy Commissioner, il vice Adam Silver quindi, Mark Tatum, partendo proprio dall’ennesima riedizione della sfida Warriors-Cavaliers alle Finals. “Qualcuno pensa che questo trend sia negativo per la Lega ma non c’¨¨ nulla di pi¨´ sbagliato - sostiene Tatum - stiamo assistendo a qualcosa di magico. Vediamo prestazioni straordinarie come i 51 punti di LeBron in gara-1, il record di triple di Curry in gara-2 e il massimo in carriera nella postseason di Kevin Durant in gara-3, direi che non ci possiamo lamentare. Abbiamo una delle migliori squadre della storia da un parte e uno dei pi¨´ grandi giocatori di sempre dall’altra, per cui siamo pi¨´ che soddisfatti. E tra parentesi per arrivare alle Finals sia i Warriors sia i Cavs hanno dovuto lavorare duramente per sbarazzarsi di Rockets e Celtics”.
A proposito di playoff anche quest’anno, considerata la differenza di qualit¨¤ tra Est e Ovest, si ¨¨ riparlato di un approccio diverso alla postseason. L’idea di produrre un tabellone unico, con teste di serie da uno a sedici indipendentemente dalla Conference, rester¨¤ fantabasket oppure pu¨° essere attuata in futuro?
“Ne stiamo parlando ma non ¨¨ un progetto semplice. Da un lato alla Finals arriverebbero le due migliori squadre anche se dovessero far parte della stessa Conference, dall’altro per¨° ci potrebbero essere problemi logistici legati a lunghi viaggi gi¨¤ al primo turno di postseason, e naturalmente questo approccio richiederebbe una rielaborazione del calendario durante la regular season”.
“Ne stiamo parlando ma non ¨¨ un progetto semplice. Da un lato alla Finals arriverebbero le due migliori squadre anche se dovessero far parte della stessa Conference, dall’altro per¨° ci potrebbero essere problemi logistici legati a lunghi viaggi gi¨¤ al primo turno di postseason, e naturalmente questo approccio richiederebbe una rielaborazione del calendario durante la regular season”.
La recente decisone della Corte Suprema che ha in pratica acceso il semaforo verde alla legalizzazione delle scommesse sportive in tutti gli Stati (e non solo in Nevada) che effetto avr¨¤ sulla Nba?
“Stiamo lavorando con le varie amministrazioni statali ma la nostra speranza ¨¨ che a questo punto il governo federale produca una chiara legge sulle scommesse sportive. Solo cos¨¬ secondo noi, ma anche stando a quello che sostengono le altre leghe pro statunitensi, si riuscir¨¤ a regolamentare nel modo migliore il mercato delle scommesse sportive”.
“Stiamo lavorando con le varie amministrazioni statali ma la nostra speranza ¨¨ che a questo punto il governo federale produca una chiara legge sulle scommesse sportive. Solo cos¨¬ secondo noi, ma anche stando a quello che sostengono le altre leghe pro statunitensi, si riuscir¨¤ a regolamentare nel modo migliore il mercato delle scommesse sportive”.
La Nba manca dall’Italia dal 2015, quando i Celtics sfidarono l’Olimpia a Milano, a quando un ritorno?
“Presto. Non sappiamo ancora con precisione quando ma sicuramente molto presto. Il mercato italiano ¨¨ molto importante per noi perch¨¦ sappiamo quanto il basket Nba sia popolare nel vostro Paese. Quest’anno tra l’altro la Nba ¨¨ diventata partner del camp di Treviso (ribattezzato Nba Global Camp) che ha avuto un grande successo. Non vediamo l’ora di tornare”.
“Presto. Non sappiamo ancora con precisione quando ma sicuramente molto presto. Il mercato italiano ¨¨ molto importante per noi perch¨¦ sappiamo quanto il basket Nba sia popolare nel vostro Paese. Quest’anno tra l’altro la Nba ¨¨ diventata partner del camp di Treviso (ribattezzato Nba Global Camp) che ha avuto un grande successo. Non vediamo l’ora di tornare”.
Simone Sandri
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