Nba playoff, Cleveland-Toronto 128-93: LeBron (29) torna in finale a Est

LeBron James e i suoi Cavaliers centrano il successo in gara 4 per 128-93 che vale il 4-0 nella serie contro Toronto e il biglietto per la quarta finale di Conference di fila. I Raptors escono dalla Quicken Loans Arena completamente distrutti, a partire dai deludenti DeRozan e Lowry.

PERCHé I CAVS — Per LeBron James, innanzitutto. Il Re, alla sua 15esima stagione, sta giocando non solo da migliore del pianeta ma, forse, da migliore di sempre, almeno in questi playoff. LBJ ha dominato ogni singolo centimetro del parquet, chiudendo la serie con 34 punti, 11.3 assist e 8.3 rimbalzi di media, permettendosi una passeggiata sul velluto in gara-4 (29 punti 11 rimbalzi e 8 assist in 38’). Il suo compito, la scorsa notte, è stato quello di mettere continuamente in ritmo i suoi compagni, con Love, Korver e Smith che ringraziano colpendo dall’arco (12/26 totale). Non è certo un segreto: per fare strada nella post season e puntare alle finals, James ha bisogno di una corte con la sua stessa fame di vittorie. Cleveland, dopo i sudori e i tremori lunghi tutta la stagione, si è finalmente scoperta squadra tirando fuori il carattere e la voglia di piegare le gambe e difendere per davvero. Il segnale più significativo arriva da Kevin Love: la sveglia del Beach Boy è suonata a cavallo tra 4° quarto e overtime di gara-1. Da quel momento Love è diventato il 2° violino e lottatore (20.5 punti e 11 rimbalzi di media nella serie) tanto atteso da LeBron. In attesa di capire chi saranno gli avversari tra Sixers e Celtics, i Cavs possono tirare il fiato al minimo fino a domenica.

FLOP TORONTO — Una caduta, quella dei Raptors, che fa tanto rumore. A stramazzare al suolo è un gigante che ha dominato la regular season a Est e che è stato costruito per mettere fine all’egemonia di King James e di Cleveland. La squadra di coach Casey viene eliminata per la seconda volta consecutiva dai Cavs con un cappotto al 2° turno dei playoff. DeRozan e Lowry, le due stelle, hanno smesso di brillare proprio nel momento in cui i compagni hanno alzato gli occhi al cielo per cercare la loro guida. L’espulsione di DeRozan, arrivata nel 3° quarto dopo un fallo di frustrazione (giudicato flagrant 2) su Clarkson, e i soli 5 punti di Lowry sono il triste epilogo di una gara-4 terribile e di una serie mai in loro controllo. I numeri sono impietosi: i 2 leader di casa Raptors hanno combinato 138 punti in 4 partite, contro i 136 del solo LeBron. Troppo poco, soprattutto per fare da trascinatori ai vari VanVleet, Miles, Siakam e Anunoby, colonne di una second unit che è stata il fiore all’occhiello di coach Casey per l’intera stagione. Menzioni d’onore per Valanciunas e Ibaka, gli unici a mostrare carattere. Ma non è bastato per salvare i Raptors.

LA PARTITA — Gara tutta nel segno dei Cavs. I canadesi, infatti, rimangono in scia solo per i primi 12 minuti. Nel 2° periodo Cleveland schiaccia l’acceleratore: James, Love, Smith e Korver infilano i canestri che valgono il +16 alla sirena dell’intervallo, guidando un attacco da 62% dal campo. Nella ripresa Toronto alza definitivamente bandiera bianca: l’espulsione di DeRozan fa definitivamente calare il sipario sulla loro stagione. Dall’altra parte LBJ sfonda il muro del +20 permettendo ai suoi di dilagare fino al +30 e chiudere i conti con largo anticipo.
Cleveland: James 29, Love 23, Korver 16; rimbalzi: James 8; assist: James 11
Toronto: Valanciunas 18, Miles, DeRozan 13; rimbalzi: DeRozan, Valanciunas 5; assist: Lowry 10