Sefolosha faro dei Thunder
"E' un grandissimo leader"

Thabo Sefolosha, 28 anni, 428 gare Nba in carriera. Reuters

A prescindere che si tratti di rubare palla al suo diretto avversario sull’ala, o di lottare per un rimbalzo offensivo, Thabo Sefolosha cerca sempre la giocata giusta. Secondo coach Scott Brooks, lo svizzero è uno dei difensori più importanti nel roster dei Thunder, uno specialista che in ogni secondo dei suoi 28.2 minuti di media a partita cerca di fare il suo lavoro. In sette anni di Nba, questo 28enne si è guadagnato la fama di tenace difensore sul perimetro, prendendosi ogni sera la responsabilità di difendere sull’esterno avversario più pericoloso.

elogi — "Thabo entra e fa quello che gli viene chiesto – ha spiegato Brooks -. È ammirevole, sia per i compagni di squadra che per il suo coach: a un allenatore servono giocatori pronti a fare il loro lavoro, e a farlo ogni giorno con orgoglio. Thabo è proprio così: trascina i suoi compagni con il lavoro, è una persona degna di rispetto per come si presenta, per il modo in cui prepara le partite e per come le gioca". Sia che difenda su Kobe Bryant, come succederà stanotte alla Chesapeake Energy Arena, o che cancelli dal campo giocatori come Tony Parker o Joe Johnson, Sefolosha usa la sua statura, il suo atletismo e la sua furbizia per impedire agli avversari di muoversi nelle posizioni che più prediligono. Ogni sera Thabo cerca di rendere inoffensivo il miglior giocatore perimetrale della squadra avversaria, e per questo motivo anche un suo compagno di squadra come Kevin Durant lo rispetta tantissimo. "Innanzitutto Sefolosha porta molta energia – ha spiegato Durant -. Io e i miei compagni sappiamo quello che è in grado di dare: Thabo gioca con molta intensità in difesa, è in grado di trovare le rotazioni giuste e di dare aggressività durante la fase offensiva".

progressi — Nato in Svizzera da genitori sudafricani, Sefolosha ha trascorso un’estate particolarmente impegnativa (ha partecipato al progetto Basketball Without Borders insieme a Serge Ibaka e Nick Collison), ma è riuscito a trovare il tempo per allenarsi al tiro. Lo scorso anno ha tirato con il 43.7% dall’arco in 42 partite, un netto miglioramento rispetto al 27.5% con cui aveva chiuso il 2010-11. Ma in questa stagione è ulteriormente migliorato, tanto che ora tira con il 46.3%. "In estate ho cercato di diventare un tiratore migliore – ha raccontato Sefolosha -. Per il momento sta funzionando, si vede che ho lavorato bene. Quest’anno mi sembra che ci sia più circolazione di palla e più fiducia tra me e i miei compagni, e questo è molto importante. Spesso riesco a trovare delle buone conclusioni nelle fasi iniziali del match, e quando riesco a segnare acquisisco ancora più fiducia ".

fiducia — Ovviamente nell’evolversi della fase offensiva Sefolosha riesce a trovare più spesso il canestro, ed è comprensibile che sia così considerando che i playmaker dei Thunder si chiamano Russell Westbrook e Kevin Durant: quando Westbrook incrocia sul pick and roll, e Durant viene raddoppiato in post-up, entrambi hanno bisogno di un’opzione sull’ala o sull’angolo che possa colpire la difesa avversaria con un tiro in sospensione. "È molto positivo che Thabo abbia sempre più fiducia quando va alla conclusione – ha spiegato Durant -. Non è importante se ha una percentuale del 35% o del 46%, per noi conta solo che segni: continueremo a dargli fiducia e a passargli la palla. Thabo sta continuando a lavorare sia prima che dopo l’allenamento, e la nostra speranza è che continui a segnare". Gli spazi sono fondamentali negli schemi offensivi dei Thunder, e mentre giocatori come Collison, Kendrick Perkins e Serge Ibaka creano delle linee di passaggio e si posizionano sull’angolo corto, appena fuori dal post basso, Sefolosha e Kevin Martin si sistemano sull’angolo per trovare le conclusioni più efficaci, e anche più ravvicinate, dall’arco: tenendo in considerazione le statistiche relative al tiro da tre punti, Sefolosha sta tirando 14/25 dall’angolo, e la sua percentuale del 56% è la seconda nella Nba (dopo Ray Allen) tra i giocatori che hanno tirato almeno 25 volte dall’angolo in questa stagione.

leader — "È importante far circolare la palla all’inizio della partita, indipendentemente dal minuto di gioco – ha dichiarato Sefolosha -. Sta a me avere pazienza e posizionarmi sull’angolo, perché so che prima o poi saranno i miei compagni a trovarmi". Più che la sua conoscenza del gioco, la sua abilità difensiva e la sua esperienza come tiratore, è la leadership di Sefolosha ciò che conta di più per i Thunder: questo giocatore esperto la integra con il suo stile, cercando di educare i suoi compagni di squadra e di spiegare loro come migliorare in ogni allenamento, in ogni seduta di tiro e in ogni partita. "Thabo arriva nello spogliatoio e cerca di farci capire quello che non funziona, oppure quello che abbiamo fatto bene – ha spiegato Durant -. È un grandissimo leader, che aiuta ognuno di noi: ci prende da parte e ci spiega quello che dobbiamo fare, e noi lo ascoltiamo perché rispettiamo l’intensità con cui gioca e la sua etica lavorativa. È un grande giocatore e siamo fortunati ad averlo in squadra".