Griner, telefonata choc con la moglie: "La mia vita non interessa a nessuno". Ora rischia i lavori forzati

La cestista condannata a 9 anni in Russia dopo essere stata trovata in possesso di olio di cannabis, sta perdendo la speranza di poter essere liberata. Sua moglie ha rivelato alla Cbs il colloquio telefonico che l'ha gettata nello sconforto

La star Wnba Brittney Griner sta rapidamente perdendo la speranza di poter tornare a casa, mentre prosegue la sua prigionia in un carcere russo, dopo essere stata arrestata lo scorso febbraio perch¨¦ trovata in possesso di olio di cannabis all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca e condannata a 9 anni. Lo ha dichiarato alla Cbs sua moglie Cherelle: “Sta attraversando il momento pi¨´ difficile della sua vita”.

ostaggio

“Apparentemente, sembra proprio che mia moglie sia un ostaggio - ha spiegato Cherelle -. Sapere che il nostro governo e un governo straniero si sono seduti e stanno negoziando per il suo rilascio, fa di Brittney un ostaggio”. Cherelle ha detto di essersi rincuorata dopo l’incontro con il presidente Joe Biden, convinta che volesse fare il possibile per riportare a casa Brittney, ma si ¨¨ poi resa conta che ci sarebbe voluta l’approvazione del presidente russo Vladimir Putin perch¨¦ possa essere rilasciata. Ha anche affermato di sospettare che l’importanza di Brittney come atleta di punta sia parte del motivo per cui il governo russo l’abbia trattata cos¨¬ duramente: la consorte ha infatti citato un certo numero di persone che avevano riferito di essere state catturate in Russia con lo stesso capo d’accusa, cavandosela con una multa.

preoccupazione

La pi¨´ grande preoccupazione di Cherelle ¨¨ che Brittney stia lottando solo per farcela giorno dopo giorno. “Ha gi¨¤ sofferto troppo in rapporto al suo crimine. Dopo la prima telefonata mi ero sentita incoraggiata dal fatto che potesse sopravvivere a questo dramma. Stavolta nel momento in cui ho riattaccato, penso di aver pianto per circa due, tre giorni di fila. ? stata la telefonata pi¨´ inquietante che avessi mai fatto... si sentiva che non stava bene. Non so se le ¨¨ rimasto qualcosa dentro per continuare a svegliarsi ogni giorno ed essere in un posto dove non ha nessuno che possa confortarla. ? nel momento pi¨´ difficile in assoluto della sua vita. Ha molta paura di essere dimenticata in Russia, o semplicemente usata fino al punto di andarci di mezzo. Mi sta dicendo cose del tipo, ‘la mia vita non ha nemmeno pi¨´ importanza’. Ora temo che se nel giro di un paio di settimane non si arrivi al paventato scambio di prigionieri, possa finire ai lavori forzati. Le ho detto che la sua vita ¨¨ importante per me, che voglio riportarla a casa e continuer¨° a pregare ogni giorno affinch¨¦ le persone a cui ¨¨ affidato il suo destino abbiano piet¨¤, si siedano e anche loro vedano che la tua vita ¨¨ importante e facciano tutto il possibile per riportarti a casa”.