Nessuno chiede i playoff alla squadra di Hoiberg, ma di proseguire sulla strada della ricostruzione. Ripartendo da LaVine, da Markkanen e dalla scommessa Parker. E capendo chi pu¨° far parte del progetto
Ricostruzione, capitolo secondo. Con sfumature di cauto ottimismo: un draft sensato; la firma di Jabari Parker; il prolungamento di Zach LaVine. Ci sono ragioni per credere che possa andare bene, assieme a legittimi dubbi. Ma almeno i Chicago Bulls se la giocano, finalmente. Su un orizzonte temporale che va ben oltre questa stagione.
Zach LaVine, 23 anni, rinnovato dai Bulls con un quadriennale da 78 milioni di dollari. Afp
probabile quintetto —
Dunn, LaVine, Parker, Markkanen, Lopez.
riserve chiave —
Carter, Portis, Payne, Holiday, Valentine.
coach —
Fred Hoiberg.
cosa ¨¨ cambiato —
Due novit¨¤ importanti. La prima ¨¨ Wendell Carter Jr., centro pescato nell’ultimo draft. E’ il primo vero frutto del tanking: con Rondo e Wade in squadra, non sarebbe arrivato. Messo un po’ in ombra dalle prodezze di Mavin Bagley, collega di reparto a Duke, ha fatto vedere cose interessanti. E’ quello pi¨´ solido tra i lunghi che si apprestano a entrare in Nba: non ha atletismo o agilit¨¤ eccezionali, n¨¦ potenziale tecnico mostruoso. Ma presenta meno punti deboli degli altri, e pu¨° essere un giocatore di quintetto su cui costruire. Con il declinante Robin Lopez come concorrente nel ruolo, avr¨¤ facilmente spazio e fiducia. L’altra novit¨¤ ¨¨ l’arrivo di Jabari Parker: firmandolo come free agent, i Bulls riportano a casa uno dei figli prodigio della citt¨¤. Uscito da Simeon High School, la stessa di Derrick Rose, era considerato una superstar quasi certa dopo i fasti del liceo e l’anno da freshman a Duke. Gli infortuni ai legamenti ne hanno minato il cammino nei primi anni di Nba, rendendo incerto il suo futuro. Ma rimane un giocatore di 23 anni, seconda scelta assoluta, con doti offensive eccelse. Non un pietra miliare su cui ricostruire, ma una scommessa. Che vale la pena fare.
obiettivo —
Migliorare, capire. Non baster¨¤ per i playoff e nessuno si aspetta altrimenti.
Jabari Parker, 23 anni, scommessa dei Bulls. Ap
perch¨¦ crederci —
I Bulls iniziano a sembrare un progetto, e non solo con un’accozzaglia di contratti. Il prolungamento di Zach LaVine — 78 milioni in quattro anni — ¨¨ stato visto da molti come una follia. Ma ¨¨ un rischio pi¨´ calcolato di quanto sembri: garantisce stabilit¨¤, d¨¤ una chance a un giocatore che ha fatto vedere lampi interessati, e tutela i Bulls in caso di un altro infortunio grave. Di Carter e Parker si ¨¨ gi¨¤ parlato, mentre Kris Dunn e Lauri Markkanen hanno mostrato di essere giocatori Nba. Il tempo ¨¨ tutto dalla loro parte. Senza dimenticare che, dopo stagioni interlocutorie, coach Hoiberg ha le risorse giuste per applicare i suoi principi. Al netto dei legittimi dubbi, ¨¨ una fine mente tattica, che non ha ancora avuto una vera possibilit¨¤ di mostrare il suo valore nella Nba.
perch¨¦ dubitare —
A livello tecnico ¨¨ difficile capire quanto gli infortuni di Parker e LaVine ne abbiano condizionato le prospettive di crescita. A livello fisico, ¨¨ legittimo aspettarsi che possano arrivare ulteriori guai per due giocatori finora martoriati dalla cattiva sorte. Senza dimenticare che Markkannen deve ora affrontare il passo pi¨´ difficile: dopo un eccellente anno da rookie, pu¨° essere una superstar? Le aspettative, e le pressioni, sono ora diverse...
Andrea Beltrama
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