Miami supera Houston
Knicks battuti a Washington

James Harden: 36 punti, ma sconfitto da LeBron James. Reuters

Successi per San Antonio, a Minneapolis, Miami, contro Houston, e OklahomaCity contro Golden State. I Knicks sono fermati a Washington.

Minnesota Timberwolves-San Antonio Spurs 94-104
Fuori Tim Duncan e Manu Ginobili, ma c'è uno strepitoso Danny Green per San Antonio (39-11), che ottiene l'undicesima vittoria consecutiva. C'è anche il "solito" Parker a dominare una squadra senza Kevin Love e Andrei Kirilenko, ma che ha lottato fino alla fine ed era ancora avanti a 7'45 dalla fine (79-77 con Gelabale). Minnesota (18-28), però, deve arrendersi: Green segna 11 punti consecutivi con 3 delle sue 8 triple (su 12 tentate), e porta i suoi a +7 (88-81 a 4'07 dalla fine), nel finale ci pensa Parker a gestire (6/6 dalla lunetta negli ultimi 35 secondi).
Minnesota: Pekovic 21 (5/9, 11/12 tl), Williams e Barea 15, Gelabale e Ridnour 10. Rimbalzi: Williams 12. Assist: Rubio 11.
San Antonio: Parker 31 (11/22, 0/1, 9/9 tl), Green 28, Leonard 19, Splitter 12. Rimbalzi: Leonard 10. Assist: Parker 8.

Miami Heat-Houston Rockets 114-108
Vittoria numero 20 in 23 partite casalinghe per Miami (32-14), che nonostante un eccellente James Harden (anche 12 rimbalzi!) riesce a piegare Houston (27-24). Il solito duetto tra Dwyane Wade e LeBron James permette ai padroni di casa di stare davanti: James segna 11 punti in poco più di 2' nel terzo quarto per il +17 (79-62 a 7'05 dall'ultima pausa), ma gli ospiti rispondono con un controparziale chiuso da Patterson con 5 punti a cavallo tra gli ultimi due quarti (89-86 a 11'38 dalla fine). I Rockets riescono a rimanere in partita nonostante il nuovo tentativo di allungo di Miami, la giocata decisiva è di Wade: a 10 secondi dalla fine Harden vuole tirare da fuori per il -1 sul 110-106, ma Wade lo stoppa e chiude la partita dalla lunetta.
Miami: James 32 (8/12, 3/6, 7/10 tl), Wade 31, Battier 12, Cole 10. Rimbalzi: Haslem 13. Assist: Wade 8.
Houston: Harden 36 (6/9, 4/7, 12/13 tl), Patterson e Asik 15, Parsons e Lin 13. Rimbalzi: Asik 14. Assist: Harden 7.

Oklahoma City Thunder-Golden State Warriors 119-98
C'è anche un grande Ibaka (9 rimbalzi, 7/10 al tiro, 4 assist, 6 stoppate, 0 perse) nella vittoria di Oklahoma City (37-12) su Golden State (30-19), e non solo il talento di Durant, Westbrook e Martin, che si confermano i migliori realizzatori. I padroni di casa vanno a un'altra velocità rispetto agli ospiti (+20 a 9" dall'intervallo, sul 67-47). Partita chiusa in avvio di ultimo periodo, con un parziale di 16-4 ispirato da 10 punti di Kevin Martin (106-83 a 7'33 dalla fine).
Oklahoma City: Durant 25 (8/15, 2/3, 3/4 tl), Westbrook 22, Martin 21, Ibaka 15, Jackson 12. Rimbalzi: Perkins 11. Assist: Jackson 6.
Golden State: Barnes 19 (5/7, 2/2, 3/4 tl), Thompson 19 (5/10, 3/6), Curry 14, Lee 12, Bazemore 11. Rimbalzi: Lee 11. Assist: Curry 11.

Orlando Magic-Los Angeles Clippers 76-86
Assenze pesanti da una parte e dall'altra, gli ospiti si presentano senza i loro migliori marcatori (Chris Paul, Blake Griffin e Jamal Crawford), ma tengono i padroni di casa al 34.5% dal campo e allungano nel terzo quarto. Caron Butler apre e chiude un parziale di 12-0 (56-46 a 6' dall'ultima pausa), e i Clippers (35-16) hanno poi abbastanza solidità per tenere a distanza dei Magic (14-35) in caduta libera, privi di Davis, Turkoglu, Afflalo e Redick.
Orlando: Nelson 18 (3/7, 3/9, 3/3 tl), Vucevic 15, O'Quinn 10. Rimbalzi: Vucevic 14. Assist: Moore 5.
L.A. Clippers: Bledsoe 27 (7/17, 2/4, 7/10 tl), Jordan e Hollins 13. Rimbalzi: Jordan 14. Assist: Odom 4.

Webster, qui contro Felton: decisivo per i Bullets. Reuters

Washington Wizards-New York Knicks 106-96
Washington (13-35) gioca un grandissimo ultimo quarto, e dopo i primi tre in equilibrio dà una spallata ai Knicks (31-16): Trevor Ariza, al massimo stagionale, inizia il periodo decisivo con un gioco da 4 punti per il sorpasso (74-73 con 11'40 da giocare), poi arriva anche la tripla di Singleton e di nuovo Ariza per il +8 (88-80 a 8'36 dalla fine) in una serata in cui i padroni di casa tirano benissimo da fuori (11/20). John Wall ci mette 9 punti nell'ultima frazione, ma a spaccare definitivamente la partita è la tripla di Martell Webster a 91 secondi dalla sirena (104-95).
Washington: Wall 21 (8/17, 0/1, 5/5 tl), Ariza 20, Webster 19, Nene 13, Okafor 12, Singleton 10. Rimbalzi: Nene 10. Assist: Wall 9.
New York: Anthony 31 (6/15, 4/8, 7/8 tl), Stoudemire 19, Felton 17, Smith 13. Rimbalzi: Chandler 13. Assist: Felton 4.

Atlanta Hawks-Memphis Grizzlies 103-92
I Grizzlies (30-18) si confermano in fase di assestamento dopo gli scambi (1-3 dalla partenza di Rudy Gay) e cedono in maniera molto più netta di quanto racconti il punteggio finale. Atlanta (27-21), dopo un primo quarto equilibrato (26-22), allunga nel secondo e raggiunge anche il +23 dopo l'intervallo (75-52 a 3'55 dalla fine del terzo periodo su un tiro libero di Josh Smith). I Grizzlies restano indietro e riescono solo a ridurre il passivo nel finale.
Atlanta: Teague 22 (5/7, 2/3, 6/6 tl), Smith 19, Horford 17, Korver 12. Rimbalzi: Smith e Horford 11. Assist: Teague 13.
Memphis: Randolph 20 (10/17, 0/1, 0/1 tl), Conley 17, Bayless 15, Gasol 14. Rimbalzi: Gasol 10. Assist: Conley 8.

Detroit Pistons-Brooklyn Nets 90-93
Deron Williams supera i 5.000 assist e i Nets (29-20) vincono in casa dei Pistons (18-32) per la prima volta dal 2006. Dopo essere stati sotto anche di 13 punti nel secondo quarto (46-33 firmato Will Bynum) e aver rincorso per tutta la partita, gli ospiti concedono solo 17 punti a Detroit nell'ulrimo quarto e riescono a prendere il controllo. Il finale è equilibratissimo: Lopez segna il 91-88 a 17 secondi dalla fine, poi arriva il botta e risposta tra Monroe (da sotto) e Johnson (ai liberi). L'ultimo possesso è dei Pistons, ma Bynum non riesce a trovare i punti del pareggio allo scadere.
Detroit: Monroe 23 (10/16, 3/6 tl), Bynum 13, Knight e Singler 12. Rimbalzi: Monroe 10. Assist: Calderon 9.
Brooklyn: Lopez 17 (8/14, 1/2 tl), Johnson 16, Wallace 14, Williams 12, Evans 10. Rimbalzi: Evans 14. Assist: Williams 9.

Dallas Mavericks-Portland Trail Blazers 105-99
Una stagione difficile per Rick Carlisle e i suoi Mavericks (21-28), ma l'allenatore ha almeno la soddisfazione di raggiungere le 500 vittorie in carriera. Portland (25-24) si dimostra un'avversaria difficile, andando a +12 nel secondo quarto (43-31, tripla di Lillard a 9'18 dall'intervallo), i Mavs sorpassano all'inizio del terzo chiudendo un parziale di 9-0 con la tripla di Nowitzki (62-61 a 10'42 dall'ultima pausa). Finale equilibrato: Carter fa +5 a 26 secondi dalla sirena, poi Beaubois (4/4) e Mayo (2/2) assicurano ai Mavs la vittoria dalla lunetta.
Dallas: Mayo 28 (8/10, 3/4, 3/3 tl), Carter 17, Nowitzki 16, Marion 13. Rimbalzi: Marion e Brand 10. Assist: Collison 7.
Portland: Aldridge 27 (11/22, 5/6 tl), Matthews 21, Lillard 19, Hickson 14. Rimbalzi: Aldridge e Hickson 10. Assist: Lillard e Batum 6.

Philadelphia 76ers-Indiana Pacers 69-88
Dopo una prima metà di gara a punteggio bassissimo (37-34 per gli ospiti dopo il tiro di David West a 1.5 secondi dall'intervallo), gli ospiti riescono a mettere insieme le forze per vincere la terza partita in tre giorni, nell'unico back-to-back-to-back della stagione. La differenza la fanno le palle perse (8 per i Pacers, 15 76ers) e i tiri liberi (gli ospiti se ne guadagnano 25 convertendone 19, solo 5/7 per i padroni di casa). L'allungo dei Pacers (31-19) arriva nel terzo quarto, iniziato molto bene fino al +14 (tiri liberi di Stephenson, 56-42 a 3'42 dall'ultima pausa). I 76ers (21-27) crollano, mentre West permette ai suoi di sconfinare oltre il +20 nel finale (86-65 a 1'19 dalla sirena).
Philadelphia: Holiday 19 (6/20, 1/2, 4/5 tl), Allen e Moultrie 12. Rimbalzi: Hawes 10. Assist: Turner e Holiday 4.
Indiana: Hibbert 18 (8/19, 0/1, 2/3 tl), West, George e Hill 15. Rimbalzi: Hibbert 14. Assist: George 6.

Utah Jazz-Milwaukee Bucks 100-86
Non basta un buon inizio di partita per permettere a Milwaukee (25-23) di prenderne il controllo. Non bastano i 10 punti nel primo quarto di Brandon Jennings per il +12 (25-13 con 2'09 da giocare alla prima pausa) per aver ragione dei Jazz (28-22). I padroni di casa rovesciano la situazione con un parziale di 21-4 nel secondo quarto (lanciato da 7 punti di Kanter) per il +12 a 2' dall'intervallo lungo (49-37). La maggior consistenza sotto canestro permette ai padroni di casa di controllare fino alla fine.
Utah: Jefferson 19 (8/12, 3/4 tl), Millsap 19 (8/15, 3/4 tl), Kanter 17, Foye 12, Carroll 11. Rimbalzi: Jefferson e Favors 11. Assist: Millsap e Tinsley 5.
Milwaukee: Jennings 17 (3/12, 2/4, 5/9 tl), Ilyasova 17 (4/6. 2/4, 3/4 tl), Ellis 13, Dalembert e Dunleavy 10. Rimbalzi: Dalembert 11. Assist: Ellis 5.

New Orleans Hornets-Phoenix Suns 93-84
Gli Hornets (16-33) stanno lavorando sulla loro intensità, e i primi risultati si sono visti con una vittoria sui Suns (17-33), ottenuta concedendo appena 31 punti agli ospiti nella seconda metà della partita. Il momento decisivo è il parziale di 13-2 nell'ultimo quarto, chiuso da 6 punti consecutivi di Aminu per il +13 a 1'23 dalla fine (93-80).
New Orleans: Vasquez 19 (7/8, 1/1, 2/3 tl), Aminu 16, Anderson 14, Lopez 11. Rimbalzi: Aminu 11. Assist: Vasquez 12.
Phoenix: Gortat 14 (7/10), Dudley 14 (5/6, 1/5, 1/2 tl), Dragic 13, Scola e Beasley 11. Rimbalzi: Gortat 7. Assist: Dragic 6.

Cleveland Cavaliers-Charlotte Bobcats 122-95
Non c'è partita a Cleveland (15-34), dove il solito Kyrie Irving guida i suoi a una vittoria molto facile. I Cavs segnano almeno 32 punti nei primi tre periodi, i Bobcats (11-37) lasciano fare. Le statistiche finali dicono 56.5% dal campo e 33 assist per i padroni di casa, con sole 6 palle perse. Difesa avversaria assente.
Cleveland: Irving 22 (3/7, 5/5, 1/1 tl), Waiters 19, Thompson 17, Ellington 16, Speights 11. Rimbalzi: Speights 10. Assist: Livingston 6.
Charlotte: Mullens 15 (1/2, 3/5, 4/5 tl), Sessions 14, Henderson 12, Taylor e Thomas 10. Rimbalzi: Biyombo 8. Assist: Walker 4.