Gallo trascina Denver
Lakers in crisi profonda

Solida vittoria di Denver (20-16) che sbanca (112-105) lo Staples Center di Los Angeles battendo i Lakers (15-18) in una partita intensa. Danilo Gallinari gioca una gara solida e convincente, fatica un po’ all’inizio, ma firma in calce da grande campione la vittoria con il tiro da 3 decisivo. I gialloviola vengono da 3 sconfitte nelle ultime 4 partite e allo Staples la tensione è palpabile. Forse per questo l’inizio delle due squadre è freddo, con Gallinari coinvolto nel clima generale (0/5 per l’azzurro nei primi minuti). Danilo è comunque aggressivo e molto attivo e, prima dalla lunetta e con una penetrazione si iscrive alla partita poi, sul finire del primo quarto, regala il primo allungo a Denver convertendo un gioco da 3 punti e servendo l’assist per Iguodala. Alla prima pausa il punteggio è 34-26 Nuggets.

la gara — D’Antoni, criticato pesantemente negli ultimi giorni, riporta Gasol vicino a canestro e ripropone Jamison come primo cambio, ma è Howard che fa la differenza sotto canestro (per il centro 14 punti e 26 rimbalzi alla fine). Dall’altra parte, con Gallinari fuori per due falli prematuri a inizio secondo quarto, è Iguodala a fare la voce da padrone battendo con regolarità la difesa gialloviola, coadiuvato da Andre Miller (53-47 Den a 4’16” all’intervallo). Denver è solida e sta bene ma poco può quando Kobe Bryant si carica l’attacco Lakers sulle spalle e inspira il parziale di 9-0 che riporta LA avanti 58-57 a 1 minuto dalla pausa. Brewer dalla lunetta fa respirare i Nuggets e all’intervallo la parità è perfetta (60-60) con World Peace e Iguodala a 12 punti come migliori marcatori. Il secondo tempo riparte con lo stesso spartito: difese “leggere” e tanta transizione che genera una pioggia di triple (saranno 54 alla fine i tiri tentati dalla due squadre). Nel giro di due minuti Gallinari, imitato da Iguodala, buca la retina dall’arco a cui rispondono Kobe e World Peace dalla stessa distanza (74-72 Den a 7’17” terzo quarto). L’equilibrio rimane anche quando l’azzurro inizia a prendere ritmo e con 5 punti consecutivi, frutto di una bella sospensione e di un tiro da 3, costringe D’Antoni al time out (83-80 Den a 3’10” terzo quarto).

duello — Nelle pieghe della partita, splendido il duello fra Nash e Andre Miller che illumina la gara. Non è un caso che quest’ultimo firma il parziale di 7-1 che chiude il terzo quarto e regala il primo strappo alla gara. Denver avanti 89 a 83 con Danilo seduto in panchina con 15 punti ma frenato da 4 falli. Brewer apre il quarto quarto con una bomba che regala il massimo vantaggio, nove punti, ai Nuggets (91-83). Gallinari fatica marcato da World Peace e tre suoi errori consecutivi al tiro danno il là a Bryant per riavvicinare i suoi (89-96 a 6’57” dalla fine). Ma Karl ha tante risorse e può sempre pescare qualcuno che fa la differenza nella sua rotazione come Ty Lawson che sigla un personale parziale di 5-0 per il nuovo più dieci per la squadra del Colorado (99-89 Den a 6’12”). Il finale è vibrante : Los Angeles chiude l’area e Denver fatica a trovare il canestro. Bryant firma 6 punti consecutivi che riportano LA a contatto (97-101 a 2’25”) ma Lawson e Miller soffocano l’urlo dei tifosi dello Staples con due penetrazioni. Sembra finita ma c’è sempre il cuore di Kobe, impressionante ancora dopo 17 stagioni in Nba. La sua bomba impossibile dall’angolo riporta LA a un tiro di distanza (102-105 a 36 secondi) ma un grande Gallinari risponde da campione dall’arco mandando i titoli di coda alla gara, sigillando poi la vittoria con sicurezza dalla lunetta. Per i Lakers, all’ennesima prova deludente, è crisi profonda.
Lakers: Bryant 29 (11/26, 3/8 da 3 4/4 tl), World Peace 16, Howard 14. Rimbalzi: Howard 26 Assist: Nash 13
Nuggets: GALLINARI 20 (6/20, 3/10 da 3, 5/6 tl, 6 rimbalzi, 2 assist in 32’) Lawson 21, McGee 17. Rimbalzi: Koufos 7. Assist: Lawson, Miller 10