Knicks e Spurs, partenze lanciate
Waiters scatenato trascina Cleveland

Tutto facile per i campioni Nba di Miami contro Phoenix, ma occhio alle partenze di Knicks e Spurs: New York mai così bene da 13 anni, San Antonio mai così bene - in assoluto - all'inizio della regular season. Dion Waiters guida Cleveland in casa dei Clippers, Minnesota (con i suoi russi protagonisti) va a vincere a casa dei Nets di Prokhorov.

Miami Heat-Phoenix Suns 124-99 il tabellino
I Miami Heat (3-1) continuano a essere imbattuti sul loro campo, e con 33 assist e un 15/26 nel tiro da fuori dominano Phoenix (1-3). Che non fosse la serata degli ospiti lo si era capito quando Norris Cole ha messo dentro la tripla da metà campo alla fine del primo quarto (34-25), rispondendo alla tripla di Goran Dragic di due secondi prima. Miami allunga fino a +17 nel secondo quarto ma è nel terzo che riesce a dare la spallata definitiva: con 7 punti di LeBron James e 6 di Mario Chalmers arriva un 13-0 che porta i campioni Nba sul +23 (88-65) con 4'13 prima dell'ultima pausa. Non c'è spazio per la rimonta di Phoenix, che finisce anche a -30 nell'ultimo quarto (tripla di Lewis, 110-80).
Miami: James 23 (8/14, 2/3, 1/3 tl), Wade 22, Bosh 18, Allen 15, Haslem 12. Rimbalzi: James 11. Assist: Chalmers 11.
Phoenix: Brown 18 (2/6, 3/6, 5/7 tl), Scola 15, Dragic 13, Gortat 12. Rimbalzi: Gortat 13. Assist: Dragic 9.

Rasheed Wallace (36) in azione a Philadelphia. Reuters

Philadelphia 76ers-New York Knicks 88-110il tabellino
Grazie alla seconda vittoria in due giorni contro i 76ers (1-2), Carmelo Anthony e i suoi Knicks (3-0) fanno la miglior partenza dal 1999 a questa parte, pur con Stoudemire fuori causa. Niente male. Ai padroni di casa non basta la partenza sprint (14-4 con 5 punti a testa di Holiday e Wright), New York replica con un controparziale di 14-2 e non lascia più alcun vantaggio a Phila (Felton già a 7 punti e 4 assist a questo punto della gara). Rasheed Wallace mette 8 degli ultimi 11 punti dei Knicks alla fine del terzo quarto, compresa la tripla sulla sirena per il +21 (89-68). Molto bene anche Prigioni (in 25' 3/5 dal campo, 4/4 ai liberi, 6 assist, 2 recuperi), New York chiude con 24 assist e appena 7 palle perse.
Philadelphia: Holiday 17 (1/6, 3/6, 6/6 tl), Wright e T. Young 14, N. Young 12, Turner 11. Rimbalzi: T. Young 10. Assist: Holiday 8.
New York: Anthony 21 (6/10, 1/6, 6/6 tl), Smith 17, Felton 16, Chandler 14, Brewer 13, Prigioni 11, Wallace 10. Rimbalzi: Brewer 10. Assist: Felton 8.

San Antonio Spurs-Indiana Pacers 101-79il tabellino
I San Antonio Spurs non erano mai riusciti a partire 4-0 in tutta la loro storia: (piccola) impresa ora compiuta, e a giudicare da questo inizio bisognerà fare ancora i conti fino alla fine con una squadra data da anni sul viale del tramonto per ragioni anagrafiche, eppure sempre al top. I Pacers (2-2) non riescono a sviluppare il logo gioco, e la ratio assist-palle perse delle due squadre è eloquente: 25-8 per gli Spurs, 11-19 per Indiana. Le triple di Diaw e Jackson hanno dato ai padroni di casa il primo vantaggio in doppia cifra nel primo quarto (22-12), mentre il +20 arriva per la prima volta con Leonard a 5'24 dall'intervallo (43-23) di una partita a senso unico.
San Antonio: Mills 17 (7/8, 1/2), Duncan e Blair 14, Jackson 12, Green 10. Rimbalzi: Duncan e Blair 11. Assist: Parker e Ginobili 7.
Indiana: Hill 15 (3/8, 2/7, 3/3 tl), George 14, West 10. Rimbalzi: West 11. Assist: Hill 6.

DeJuan Blair (45) contro Ian Mahinmi (28). Reuters

Dallas Mavericks-Portland Trail Blazers 114-91il tabellino
Davvero un buon 25° compleanno per O.J. Mayo, che con un'altra super prestazione guida i Mavs (3-1) alla vittoria in una gara equilibrata per tre quarti. Portland (2-2) non riesce a capitalizzare i 23 rimbalzi offensivi (a 2!), tirando con appena il 38.7%, mentre Dallas trova punti in campo aperto con molta facilità (24-2 in questa statistica). Dallas fa la differenza con un 10-0 nell'ultimo quarto (con 4 punti a testa di Kaman e Jones) per andare sul 95-83 a 7'22 dalla fine, Jae Crowder ci mette 9 punti negli ultimi 5'30 per permettere ai suoi di dilagare. Per Mayo, nelle ultime due partite, 62 punti e 13/18 nel tiro da fuori.
Dallas: Mayo 32 (6/10, 6/8, 2/2 tl), James 16, Collison 14, Wright 10. Rimbalzi: Marion 7. Assist: Collison 13.
Portland: Aldridge 20 (9/18, 0/1, 2/3 tl), Matthews 20 (5/11, 3/4, 1/3 tl), Batum 14, Lillard 13. Rimbalzi: Hickson 11. Assist: Lillard 5.

Los Angeles Clippers-Cleveland Cavaliers 101-108il tabellino
Attenzione al talento giovane di Cleveland (2-2): non solo a quello ormai conclamato di Kyrie Irving, ma anche al rookie Dion Waiters, letteralmente esploso in casa dei Clippers (2-2). Con 8 punti consecutivi della sua nuova guardia, Cleveland vola via a +10 nel terzo quarto (71-61), ed è ancora lui a rispondere alla rimonta dei padroni di casa (tripla Crawford, 94-94 a 4'28 dalla fine) con altre due conclusioni da oltre l'arco. Lo strepitoso Varejao di questo inizio di stagione (14 punti e 15 rimbalzi di media) dà una mano ai suoi per rimanere avanti, il colpo di grazia ai Clippers lo sferra Kyrie Irving: su di lui si ritrova DeAndre Jordan che è indeciso se uscire del tutto o proteggere l'area, il playmaker lo punisce con la 14esima tripla dei suoi (107-101 a 28 secondi dalla fine).
L.A. Clippers: Griffin 20 (9/13, 0/1, 2/2 tl), Crawford 19, Paul 17, Butler e Bledsoe 11, Jordan 10. Rimbalzi: Barnes 8. Assist: Paul 9.
Cleveland: Waiters 28 (3/6, 7/11, 1/1 tl), Irving 24, Varejao e Zeller 15, Miles 10. Rimbalzi: Varejao 15. Assist: Irving 10.

Brooklyn Nets-Minnesota Timberwolves 96-107il tabellino
Mikhail Prokhorov di sicuro conosce molto bene Alexey Shved e Andrei Kirilenko, ma avrà apprezzato fino a un certo punto le performance dei suoi connazionali. Un ultimo quarto spettacolare dei T'Wolves (2-1) consente agli ospiti (ricordiamo, privi di Love e Rubio) di passare nella nuova casa dei Nets (1-1). Shved mette tutti i suoi 10 punti all'interno del 32-10 degli ultimi 12' a favore di Minnesota, che grazie a lui e alla mira di Chase Budinger (anche 6 rimbalzi nei suoi 25') ribalta una gara che sembrava totalmente nelle mani di Deron Williams e compagni (avanti anche di 22 nel terzo quarto, sul 71-49). I punti del sorpasso sono di un eccellente Pekovic (96-94 a 4'39 dalla fine, anche 7 rimbalzi per lui), poi un 9-0 con Shved, ancora Pekovic, la tripla di Budinger e i liberi di Ridnour di fatto chiude la partita (105-96 a 27 secondi dalla sirena). Da notare il lavoro di Kirilenko: per lui 10 rimbalzi, 6 assist e 4 stoppate.
Brooklyn: Johnson 19 (5/14, 3/5), Williams 18, Lopez 13, Brooks 11, Watson 10. Rimbalzi: Lopez 9. Assist: Williams 13.
Minnesota: Pekovic 21 (9/15, 3/3 tl), Budinger e Kirilenko 16, Cunningham 11, Shved 10. Rimbalzi: Cunningham 11. Assist: Roy 7.

Memphis Grizzlies-Utah Jazz 103-94il tabellino
Prima gara interna della stagione per i Grizzlies (2-1), davanti anche al nuovo proprietario Robert Pera e al commissioner David Stern. Con un Marc Gasol vicino alla tripla-doppia (anche 8 rimbalzi e 3 stoppate nella sua partita), i padroni di casa reagiscono dopo un inizio difficilissimo (6-17 con 7 punti di Hayward), ma è nel terzo quarto che riescono a prendere in mano la partita. Parziale di 16-2 chiuso dal 2+1 di Mike Conley e +8 a 3'08 dall'ultima pausa (69-61). Utah (1-3) resta in scia fino a 6'50 dalla fine con 4 punti consecutivi di Favors (84-79), ma Gasol, Randolph e ancora Conley (tripla del 95-85) consentono a Memphis di rimanere in controllo. Il massimo vantaggio arriva a 1'07 dalla fine con la schiacciata di Allen (103-89).
Memphis: Gasol 22 (6/11, 10/10 tl), Conley e Randolph 16, Gay 15, Pondexter 14. Rimbalzi: Randolph 18. Assist: Gasol 8.
Utah: Hayward 19 (9/16, 0/1, 1/1 tl), Mo Williams 17, Favors e Millsap 14, Jefferson e Foye 11. Rimbalzi: Jefferson 10. Assist: Mo Williams 8.

Sacramento Kings-Golden State Warriors 94-92il tabellino
Un DeMarcus Cousins dominante è il faro dei Kings (1-3), che riescono a vincere la prima partita della loro stagione, sudando freddo nel finale dopo aver condotto 72-56 a 2'58 dalla fine del terzo quarto (con 4 punti del centro a chiudere un parziale di 16-0). Nell'ultimo quarto i Warriors (2-2) rimontano grazie anche a 6 punti a testa di David Lee e Andrew Bogut, gli ospiti hanno anche l'opportunità di tirare per vincere. La responsabilità se la prende Klay Thompson, con un tiro più che discreto all'altezza della lunetta. Sul 93-92, però, il tiro dell'esterno di Golden State si spegne sul ferro a 4 secondi dalla fine.
Sacramento: Cousins 23 (10/16, 3/5 tl), Thornton 16, Brooks 12, Thomas 10. Rimbalzi: Cousins 15. Assist: Thornton 3.
Golden State: Thompson 22 (4/8, 3/9, 5/6 tl), Lee 20, Bogut e Curry 12. Rimbalzi: Thompson 7. Assist: Curry 8.