Cleveland rimonta i Wizards, i Nuggets agguantano Minnesota all'8¡ă posto a Ovest
Colpaccio dei Nuggets, mentre i Cavs fanno le prove dei playoff battendo i Wizards.
Teague prova a infastidire Jokic. Afp
Denver Nuggets-Minnesota Timberwolves 100-96
La maledizione che grava sui Wolves sembra non voler finire. Denver batte Minnesota e l’acciuffa all’ottavo posto (44-35 di record) a Ovest. Minny ha il tie break favorevole e potr¨¤ giocarsi lo scontro diretto al Target Center nell’ultima gara di stagione regolare. Ma contro ogni pronostico i Lupi – per talento tra le prime squadre d’America – dopo 13 anni di digiuno playoff rischiano di restarne ancora fuori dopo essere stati a lungo tra le prime quattro squadre della Western Conference. La sfida del Pepsi Center, giocata in un’atmosfera da playoff, i Nuggets l’hanno vinta di cuore: giocando con pi¨´ voglia e lucidit¨¤, pur tirando con un misero 39% dal campo. I 20 punti dalla panchina di Devin Harris, che non toccava questa quota da dal 10 aprile 2015, e un tap in di Jokic sono bastati ai Nuggets per conquistare la quarta vittoria consecutiva e riacciuffare il treno playoff. Ai Lupi non ¨¨ bastata la prova gigantesca di Gibson e la solita prestazione Dr Jekyll e Mr Hyde di Towns: superbo in attacco, ma terribile in difesa. Il suo sesto fallo ¨¨ forse costato la volata ai suoi. Butler, attivo per la prima volta dal 23 febbraio post infortunio al menisco, potrebbe rientrare gi¨¤ stasera con i Lakers. Vedremo se da salvagente baster¨¤ a salvare la stagione dei Lupi. Improbabile, comunque vada, basti per salvare il bilancio del lavoro di Coach Thibodeau: fare peggio con questo organico ¨¨ impresa titanica. Senza la stella pi¨´ brillante, non potendo pi¨´ vincere solo grazie al talento superiore a gran parte della concorrenza, Minny ¨¨ crollata: bilancio 8-9 dal k.o. di Butler, pur affrontando molte avversarie impegnate nel tanking. Le sciagurate scelte di Teague con la gara sul filo hanno fatto rimpiangere Rubio. Denver invece ¨¨ in scia playoff pur avendo fatto a meno di Millsap per gran parte della stagione…
La maledizione che grava sui Wolves sembra non voler finire. Denver batte Minnesota e l’acciuffa all’ottavo posto (44-35 di record) a Ovest. Minny ha il tie break favorevole e potr¨¤ giocarsi lo scontro diretto al Target Center nell’ultima gara di stagione regolare. Ma contro ogni pronostico i Lupi – per talento tra le prime squadre d’America – dopo 13 anni di digiuno playoff rischiano di restarne ancora fuori dopo essere stati a lungo tra le prime quattro squadre della Western Conference. La sfida del Pepsi Center, giocata in un’atmosfera da playoff, i Nuggets l’hanno vinta di cuore: giocando con pi¨´ voglia e lucidit¨¤, pur tirando con un misero 39% dal campo. I 20 punti dalla panchina di Devin Harris, che non toccava questa quota da dal 10 aprile 2015, e un tap in di Jokic sono bastati ai Nuggets per conquistare la quarta vittoria consecutiva e riacciuffare il treno playoff. Ai Lupi non ¨¨ bastata la prova gigantesca di Gibson e la solita prestazione Dr Jekyll e Mr Hyde di Towns: superbo in attacco, ma terribile in difesa. Il suo sesto fallo ¨¨ forse costato la volata ai suoi. Butler, attivo per la prima volta dal 23 febbraio post infortunio al menisco, potrebbe rientrare gi¨¤ stasera con i Lakers. Vedremo se da salvagente baster¨¤ a salvare la stagione dei Lupi. Improbabile, comunque vada, basti per salvare il bilancio del lavoro di Coach Thibodeau: fare peggio con questo organico ¨¨ impresa titanica. Senza la stella pi¨´ brillante, non potendo pi¨´ vincere solo grazie al talento superiore a gran parte della concorrenza, Minny ¨¨ crollata: bilancio 8-9 dal k.o. di Butler, pur affrontando molte avversarie impegnate nel tanking. Le sciagurate scelte di Teague con la gara sul filo hanno fatto rimpiangere Rubio. Denver invece ¨¨ in scia playoff pur avendo fatto a meno di Millsap per gran parte della stagione…
LA PARTITA —
Squadre nervose: gli attacchi faticano a trovare il ritmo. Un 8-0 di parziale negli ultimi 51” di 1¡ă quarto vale il 27-24 Denver dopo 12’. Harris porta il contributo del veterano che queste partite le ha giocate, Crawford, altro intramontabile, griffa l’allungo Lupi sul 41-33. Rose rientra dopo la distorsione alla caviglia del 20 marzo, Murray e Teague si scambiano canestri come fossero occhiatacce. 54-51 Minnesota all’intervallo. Teague fa scadere il tempo dopo aver tenuto palla per tutto l’ultimo possesso. Chandler, con 8 punti nel 2¡ă quarto, ha tenuto in gara Denver, "sopravvissuta" al 3/13 di Jokic. Towns con 15 punti, Murray 13, a met¨¤ gara. Tre triple consecutive di Harris girano la gara. Denver con un 18-4 di parziale vola sul 79-72 dopo 36’. Towns commette il 5¡ă fallo con 6’22” da giocare. Jokic lo emula con 4’09” sul cronometro. 90 pari a 3’ dalla fine. Towns frana sulla finta di Murray: liberi e 6¡ă fallo. Poi Teague, indisturbato, scaglia la palla in prima fila. I Nuggets tramutano l’energia in tiri liberi che Millsap trasforma in macigni sul risultato. Il tap in di Jokic chiude i conti. Lui resta a un assist dalla tripla doppia, ma la vittoria vale molto di pi¨´.
Denver: Murray 22 pt, Harris 20, Jokic 16. Rimbalzi: Jokic 14. Assist: Jokic 9.
Minnesota: Towns 26, Gibson 17, Teague 15. Rimbalzi: Towns 13. Assist: Teague 6.
Denver: Murray 22 pt, Harris 20, Jokic 16. Rimbalzi: Jokic 14. Assist: Jokic 9.
Minnesota: Towns 26, Gibson 17, Teague 15. Rimbalzi: Towns 13. Assist: Teague 6.
James e Osman con coach Lue. Epa
Cleveland Cavaliers-Washington Wizards 119-115
I Cavaliers si preparano alla sfida di venerd¨¬ con i 76ers che in pratica mette in palio la terza piazza a Est producendo una rimonta da cinema contro i Wizards. Il solito LeBron si carica sulle spalle Cleveland che, sotto di 17 lunghezze a 7’35’’ dalla sirena, cambia marcia e complice anche una serie di errori di Washington riprende per i capelli il match conquistando alla fine il successo e regalando cos¨¬ una gioia a Tyronn Lue, al suo ritorno in panchina dopo l’assenza, per motivi di salute, nelle ultime nove gare. "King" James firma 13 dei suoi 33 punti nella quarta frazione e nei minuti finali diventa assolutamente immarcabile per la difesa di Washington. I Cavs partono con il piede sull’acceleratore e mettono subito pressione a Wall e compagni. Con le giocate di LeBron e le triple di Love Cleveland arriva al vantaggio in doppia cifra gi¨¤ a met¨¤ primo quarto per poi chiudere la frazione in crescendo grazie al buon impatto dalla panchina di Clarkson e Korver. La squadra di casa tocca il +15 in apertura di secondo periodo ma con la produzione di Bradley e Porter Washington si avvicina, tornando poi sotto nel finale del primo tempo con i punti di Wall. Cleveland va al riposo avanti 59-54 ma nel terzo periodo il match cambia radicalmente Wall e Beal trovano ritmo dalla lunga distanza, Porter firma canestri importanti e Washington prende possesso della gara, mandando in tilt la difesa dei Cavs. I Wizards giocano alla grande anche i primi minuti del quarto periodo, arrivando a un confortevole +17 a 7’35’’ dalla sirena. Ma gli ospiti devono fare i conti con un LeBron che decide di prendere in mano le redini della gara e lasciare solo le briciole agli avversari. Cleveland si mette pure a difendere con grande intensit¨¤, torna in scia e con un parziale di 10-0 riprende i Wizards a 1’50’’ dalla sirena. Il finale poi ¨¨ tutto di marca Cavs. Due liberi di Green, dopo un fischio peraltro piuttosto generoso, a 21’’ dalla sirena riportano davanti i padroni di casa, Wall trova solo il ferro sul capovolgimento di fronte e Washington, sotto di una lunghezza, e’ cos¨¬ costretta a mandare LeBron in lunetta. James fa uno su due, restano cos¨¬ nove secondi a Washington per trascinare il match al supplementare o provare a vincerlo dalla lunga distanza. Wall decide di penetrare ma invece di cercare la conclusione, opta per uno scarico che mette per¨° nelle mani di Osman. Il recupero del giocatore di Cleveland e i suoi susseguenti due liberi chiudono il match e sigillano la grande rimonta dei Cavs.
Cleveland: James 33 (10/13, 2/7), Green 21, Love 16. Rimbalzi: Nance 10. Assist: James 14.
Washington: Wall 28 (8/15, 2/5), Beal 19, Porter 18, Morris 15. Rimbalzi: Beal 9. Assist: Wall 14.
I Cavaliers si preparano alla sfida di venerd¨¬ con i 76ers che in pratica mette in palio la terza piazza a Est producendo una rimonta da cinema contro i Wizards. Il solito LeBron si carica sulle spalle Cleveland che, sotto di 17 lunghezze a 7’35’’ dalla sirena, cambia marcia e complice anche una serie di errori di Washington riprende per i capelli il match conquistando alla fine il successo e regalando cos¨¬ una gioia a Tyronn Lue, al suo ritorno in panchina dopo l’assenza, per motivi di salute, nelle ultime nove gare. "King" James firma 13 dei suoi 33 punti nella quarta frazione e nei minuti finali diventa assolutamente immarcabile per la difesa di Washington. I Cavs partono con il piede sull’acceleratore e mettono subito pressione a Wall e compagni. Con le giocate di LeBron e le triple di Love Cleveland arriva al vantaggio in doppia cifra gi¨¤ a met¨¤ primo quarto per poi chiudere la frazione in crescendo grazie al buon impatto dalla panchina di Clarkson e Korver. La squadra di casa tocca il +15 in apertura di secondo periodo ma con la produzione di Bradley e Porter Washington si avvicina, tornando poi sotto nel finale del primo tempo con i punti di Wall. Cleveland va al riposo avanti 59-54 ma nel terzo periodo il match cambia radicalmente Wall e Beal trovano ritmo dalla lunga distanza, Porter firma canestri importanti e Washington prende possesso della gara, mandando in tilt la difesa dei Cavs. I Wizards giocano alla grande anche i primi minuti del quarto periodo, arrivando a un confortevole +17 a 7’35’’ dalla sirena. Ma gli ospiti devono fare i conti con un LeBron che decide di prendere in mano le redini della gara e lasciare solo le briciole agli avversari. Cleveland si mette pure a difendere con grande intensit¨¤, torna in scia e con un parziale di 10-0 riprende i Wizards a 1’50’’ dalla sirena. Il finale poi ¨¨ tutto di marca Cavs. Due liberi di Green, dopo un fischio peraltro piuttosto generoso, a 21’’ dalla sirena riportano davanti i padroni di casa, Wall trova solo il ferro sul capovolgimento di fronte e Washington, sotto di una lunghezza, e’ cos¨¬ costretta a mandare LeBron in lunetta. James fa uno su due, restano cos¨¬ nove secondi a Washington per trascinare il match al supplementare o provare a vincerlo dalla lunga distanza. Wall decide di penetrare ma invece di cercare la conclusione, opta per uno scarico che mette per¨° nelle mani di Osman. Il recupero del giocatore di Cleveland e i suoi susseguenti due liberi chiudono il match e sigillano la grande rimonta dei Cavs.
Cleveland: James 33 (10/13, 2/7), Green 21, Love 16. Rimbalzi: Nance 10. Assist: James 14.
Washington: Wall 28 (8/15, 2/5), Beal 19, Porter 18, Morris 15. Rimbalzi: Beal 9. Assist: Wall 14.
Pratesi-Sandri
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