Banchero vince il derby: Duke travolge North Carolina
La prima volta nel derby della Tobacco Road ¨¨ indimenticabile per Banchero. La Duke di Paolo, il lungo prospetto top del prossimo Draft Nba, travolge 87-67 la rivale storica North Carolina a Chapel Hill. Il viaggio di ritorno in autobus verso il campus di Durham, distante appena 8 miglia, ¨¨ trionfale. I Blue Devils, numero 9 del ranking nazionale universitario, sono ora 19-3 di record in stagione, e in testa alla Atlantic Coast Conference: 9 vinte e 2 perse, sinora. Carolina rischia di non essere selezionata per il Torneo Ncaa: non ha ancora nessuna vittoria di prestigio da esibire nel r¨¦sum¨¦ (16-7).
L'ultima di K
¡ªCoach K era per una volta accompagnato a casa Tar Heels anche dalla moglie Mickie. C'era da celebrare l’ultima sul campo dei “nemici” dello storico allenatore di Duke, dal 1980 la faccia del programma di pallacanestro pi¨´ divisivo d’America. Che, a 75 anni, si ritirer¨¤ a fine stagione. Ecco, esce col botto dal Dean Smith Center. Meglio di cos¨¬…
Paolo contro Armando
¡ªBanchero fronteggiava un altro lungo di talento con nome italiano: Armando Bacot. Ha vinto il confronto, che ¨¨ diventato presto indiretto perch¨¦ vista l'iniziale malaparata e i problemi di falli di Bacot, Coach Davis gli ha cambiato la marcatura, mettendo sulle sue tracce Black. Ha funzionato. Paolo, che ha cittadinanza italiana, ha chiuso in doppia doppia: 13 punti e 10 rimbalzi, ma tirando 5/14 e segnando parecchi punti a gara gi¨¤ in cassaforte.
Griffin show
¡ªGrazie alle prodezze dell’altro freshman meraviglia, AJ Griffin, il figlio d'arte, di Adrian, ex giocatore con un passato Nba. Il ragazzone, ala fisica, duttile sui due lati del campo, ha chiuso con 27 punti, massimo stagionale e dunque di carriera. Il 10-0 con cui ha iniziato il secondo tempo, parziale personale, ha chiuso la gara. Tira da 3, attacca il ferro, difende forte. Se Banchero, sempre tecnico e “liscio” nel suo modo di giocare, ha faticato contro la fisicit¨¤ avversaria, Griffin ¨¨ sembrato andarci a nozze. Ha semmai schiacciato in testa ai Tar Heels, feroce.
La partita
¡ªNon c’¨¨ mai stata. Duke non ¨¨ mai stata sotto. Un paio di canestri iniziali di Banchero hanno avviato l'immediata fuga: 13-2 di partenza, poi addirittura 31-8. Carolina ¨¨ rientrata in partita trascinata dalle triple di Manek, lungo bianco, classico 4 perimetrale, limitando i danni, sotto 39-28 all'intervallo. Ma l'accelerata di Griffin a inizio ripresa ha tolto ogni pathos alla diretta nazionale tv di Espn. I Blue Devils sono tra i favoriti per la prossima, ormai non pi¨´ lontana, March Madness. Banchero avr¨¤ l'opportunit¨¤ di una vetrina unica e di lasciare il segno nella storia di un programma di pallacanestro leggendario. A Duke contano solo i trofei che possono issare sul soffitto del Cameron Indoor Stadium, sono abituati bene. Ma dominare il derby fuori casa aiuta a lasciare un ricordo indelebile e ora Duke diventa strafavorita in chiave successo finale nella Acc, appunto. Un passo alla volta. Per cercar gloria al Torneo ci sar¨¤ poi tempo… R
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