Gialloviola a picco 108-86 a casa Wolves: quinto k.o. in 6 gare senza James. Gallo mette 13 punti nella vittoria in rimonta della sua Los Angeles contro i Magic, ispirata dai 28 punti di Tobias Harris
Minnesota Timberwolves- Los Angeles Lakers 108-86
Con LeBron ancora in infermeria i Lakers faticano parecchio anche a Minneapolis e si fanno dominare dai Timberwolves. Andrew Wiggins e compagni alla fine vincono 108-86 infliggendo cos¨¬ alla compagine californiana la sua quinta sconfitta su sei gare con “The King” ai box. Luke Walton sperava di poter recuperare almeno l’acciaccato Kyle Kuzma per la sfida del Target Center ma il secondo miglior marcatore dei Lakers in questa stagione deve dare forfait per il problema alla schiena cos¨¬ Lakers, sempre privi di Rondo e naturalmente di LeBron James si affidano a un quintetto decisamente alto, con McGee e Zubac sotto canestro. Pessima idea. I Timberwolves, infatti, nei primi minuti fanno quello che vogliono e mettono alla corde la distratta e poco reattiva difesa di LA. Wiggins ¨¨ assolutamente immarcabile, Teague e Towns si fanno sentire e Minnesota (con gli infortunati Covington e Rose sempre al palo) difende pure con aggressivit¨¤.
Con LeBron ancora in infermeria i Lakers faticano parecchio anche a Minneapolis e si fanno dominare dai Timberwolves. Andrew Wiggins e compagni alla fine vincono 108-86 infliggendo cos¨¬ alla compagine californiana la sua quinta sconfitta su sei gare con “The King” ai box. Luke Walton sperava di poter recuperare almeno l’acciaccato Kyle Kuzma per la sfida del Target Center ma il secondo miglior marcatore dei Lakers in questa stagione deve dare forfait per il problema alla schiena cos¨¬ Lakers, sempre privi di Rondo e naturalmente di LeBron James si affidano a un quintetto decisamente alto, con McGee e Zubac sotto canestro. Pessima idea. I Timberwolves, infatti, nei primi minuti fanno quello che vogliono e mettono alla corde la distratta e poco reattiva difesa di LA. Wiggins ¨¨ assolutamente immarcabile, Teague e Towns si fanno sentire e Minnesota (con gli infortunati Covington e Rose sempre al palo) difende pure con aggressivit¨¤.
Andrew Wiggins sovrasta Lance Stephenson. Ap
la partita —
La gara si mette subito nel miglior modo possibile per i padroni di casa che segnano 15 dei primi 16 punti del match e a met¨¤ primo quarto sono gi¨¤ avanti 22-3 con i Lakers che tirano con un disastroso 1/10 dal campo e incappano in tre turnover. Con l’ingresso dell’ex Beasley le cose migliorano per LA che dopo essere andata sotto di 21 lunghezze piano piano prova a rientrare in partita. Il primo quarto va in bacheca con i Timberwolves in totale controllo (35-19) ma all’inizio del secondo la produzione di Ingram regala qualche timido sorriso a coach Walton. Con Wiggins in panchina LA riesce a tornare al -12 ma appena il canadese torna sul parquet il match torna a essere un monologo T-Wolves. Wiggins nel finale della seconda frazione rimette tutto a posto per i padroni di casa che cos¨¬ vanno negli spogliatoi avanti 64-45. L’ex Kansas chiude un primo tempo da cinema arrivando quindi all’intervallo con 25 punti a referto. L’attacco di Minnesota si raffredda parecchio nel terzo quarto, in particolare litiga con il canestro Wiggins il quale dopo un primo tempo stellare nella terza frazione fallisce sei delle sue sette conclusioni dal campo. Diversi minuti di zona aiutano la difesa dei Lakers, in attacco per¨° Ball e Hart continuano a fare fatica. I Lakers comunque in un modo o nell’altro riescono a rimettere in discussione il risultato e chiudono il terzo quarto in crescendo, arrivando al -13 in apertura di quarta frazione. Towns decide cos¨¬ di mostrare i muscoli e la gara torna saldamente nelle mani dei padroni di casa. I Lakers non hanno risposte alla fisicit¨¤ di KAT sotto canestro e a met¨¤ quarto periodo Minnesota scappa al +21 che in pratica fa calare il sipario sul match.
Minnesota: Towns 28 (10/16, 1/4, 5/5 tl), Wiggins 28 (6/13, 3/10, 7/11 tl), Teague 15. Rimbalzi: Towns 18. Assist: Teague 11.
LA Lakers: Stephenson 14 (5/9, 0/2, 4/10 tl), Ingram 13, Beasley 11. Rimbalzi: Chandler 10. Assist: Stephenson 6.
Minnesota: Towns 28 (10/16, 1/4, 5/5 tl), Wiggins 28 (6/13, 3/10, 7/11 tl), Teague 15. Rimbalzi: Towns 18. Assist: Teague 11.
LA Lakers: Stephenson 14 (5/9, 0/2, 4/10 tl), Ingram 13, Beasley 11. Rimbalzi: Chandler 10. Assist: Stephenson 6.
Los Angeles Clippers-Orlando Magic 106-96
I Clippers (23-16) superano con un gran secondo tempo l’esame Orlando Magic (17-22), promossi grazie alla coppia Tobias Harris (28 punti e 9 rimbalzi) e Lou Williams (17 punti) e dalla solita gran difesa. Per LA ¨¨ la seconda vittoria consecutiva in un gennaio che pu¨° essere decisivo nella corsa playoff con quattro delle prossime cinque partite allo Staples Center. Partita in chiaro scuro per Gallinari che incappa in una rara giornata sfortunata al tiro da tre ma come sempre il suo apporto due lati del campo ¨¨ essenziale e imprescindibile: l’azzurro chiude con 13 punti ma con 5/16 dal campo.
I Clippers (23-16) superano con un gran secondo tempo l’esame Orlando Magic (17-22), promossi grazie alla coppia Tobias Harris (28 punti e 9 rimbalzi) e Lou Williams (17 punti) e dalla solita gran difesa. Per LA ¨¨ la seconda vittoria consecutiva in un gennaio che pu¨° essere decisivo nella corsa playoff con quattro delle prossime cinque partite allo Staples Center. Partita in chiaro scuro per Gallinari che incappa in una rara giornata sfortunata al tiro da tre ma come sempre il suo apporto due lati del campo ¨¨ essenziale e imprescindibile: l’azzurro chiude con 13 punti ma con 5/16 dal campo.
Danilo Gallinari, 30 anni, seconda stagione ai Clippers. Ap
la partita —
I Clippers partono incredibilmente freddi tirando il 26% in un primo quarto (28-18 Orlando) dominato da Vucevic (7 punti e 11 rimbalzi) in cui Harris e Gallinari faticano oltremodo combinando per un deludente 1/13 dal campo. I Magic toccano i 15 punti di vantaggio (35-20 a 9’38”) grazie a una gran difesa che soffoca e legge perfettamente ogni iniziativa avversaria, sfruttando la mobilit¨¤ e l’atletismo dei lunghi con Gordon, Vucevic e Bamba dominatori sotto canestro. Non va meglio con la second unit di L.A. con Williams e Harrell, solitamente decisivi, che sbattono ogni volta contro il muro degli uomini di Clifford che riempiono l’area e le linee di penetrazione in maniera notevole. Ne esce una partita scorbutica dal basso punteggio dove le fasi difensive prevalgono sulle offensive e i Clippers che cercano una scossa dagli uomini di maggior spessore per riaprire la gara. E’ Harris che ricuce lo strappo con 8 punti consecutivi e dando via a un parziale di 18-4 illuminato da Gallinari: l’azzurro prende ritmo ed ¨¨ immarcabile, segna due triple consecutive e un canestro dalla media consentendo ai suoi di andare negli spogliatoi sotto 47-45. Non un caso che i Clips ritornino in campo molto pi¨´ aggressivi e aprano la ripresa con un parziale di 10-2 per il primo vantaggio solido della gara (63-53 a 6’48” terzo quarto) con Gallinari incisivo sui due lati del campo e il rookie Gilgeous-Alexander a suo agio in regia. Quando riesce a difendere, la squadra di Rivers migliora anche in attacco, con una transizione ordinata dove l’atipicit¨¤ di Harris e Gallinari ¨¨ un rebus difficilmente risolvibile per gli avversari. I Magic restano aggrappati alla partita grazie al dominio sotto i tabelloni di Vucevic (24 rimbalzi alla fine), padrone assoluto dell’area e con Gordon che continua ad attaccare il ferro chiudendo il quarto (70-67) in maniera aggressiva con LA sfortunata con due triple del giocatore italiano che ballano sul ferro prima di uscire. E’ una gara con parziali che vanno e vengono e quello decisivo ¨¨ firmato Williams e Harrell che salgono di colpi e riportano i Clips a 15 punti di vantaggio grazie all’energia del lungo bravo come sempre a farsi trovare pronto sugli scarichi e gli assoli del sesto uomo dell’anno (89-74 a 6’43” dalla fine). E’ la pressione costante della difesa di Rivers a indirizzare la partita con Beverley e Bradley sempre aggressivi sulla palla che riducono la pericolosit¨¤ dei Magic sul perimetro e regalano un quarto finale di assoluto controllo per un altra vittoria convincente.
LA Clippers: GALLINARI 13 (3/6, 2/10, 1/1 tl), 5 rimbalzi e 2 assist in 32’40”. Harris 28 (9/19, ?, 7/8 tl), Williams 17, Gilgeous-Alexander 13. Rimbalzi: Gortat 10. Assist: Gortat 6.
Orlando: Gordon 17 (3/10, 5/7, 5/8 tl), Vucevic 16, Fournier 12, Augustin 12. Rimbalzi: Vucevic 24. Assist: Vucevic 8.
LA Clippers: GALLINARI 13 (3/6, 2/10, 1/1 tl), 5 rimbalzi e 2 assist in 32’40”. Harris 28 (9/19, ?, 7/8 tl), Williams 17, Gilgeous-Alexander 13. Rimbalzi: Gortat 10. Assist: Gortat 6.
Orlando: Gordon 17 (3/10, 5/7, 5/8 tl), Vucevic 16, Fournier 12, Augustin 12. Rimbalzi: Vucevic 24. Assist: Vucevic 8.
Sandri-Pisani
© RIPRODUZIONE RISERVATA