Con George e Westbrook, Oklahoma passa a Portland e si avvicina alla vetta dell’Ovest. New York espugna lo Staples Center: Lakers alla quinta sconfitta su cinque gare senza LeBron. I Pacers continuano a correre: Bulls al tappeto
Con Paul George e Russell Westbrook al comando, i Thunder volano a prendersi la terza vittoria consecutiva passando sul parquet dei Blazers e portandosi a 1 sola gara di distanza dalla vetta a Ovest, ancora di propriet¨¤ di Denver. Niente da fare, invece, per i Lakers, piegati allo Steples Center dai Knicks e costretti a fare i conti con la quarta sconfitta in 5 gare giocate senza LeBron James. I Bucks passeggiano sugli Hawks. I Pacers continuano a correre: Oladipo manda al tappeto i Bulls al supplementare per il 6¡ã successo consecutivo. Nets e Heat fanno festa rispettivamente contro Grizzlies e Wizards. Bene Wolves e Jazz.
Portland Trail Blazers-Oklahoma City Thunder 109-111 —
Paul George e Russell Westbrook combinano per 68 punti e i Thunder (25-13) vincono la terza partita in fila tornando a battere i Blazers (22-17) sul loro campo per la prima volta dopo quasi 5 anni. PG ¨¨ il migliore con 37 punti, mentre Russ ¨¨ apparso in crescita atleticamente e oltre ai 31 punti aggiunge 9 rimbalzi e 7 assist. Sono loro i leader di una squadra che gioca con un’identit¨¤ precisa su due met¨¤ campo e che dopo oltre due mesi di stagione si ¨¨ consolidata come una delle pretendenti ad Ovest. Lo stile della squadra di coach Donovan, fatto di atletismo e voglia di sporcarsi le mani, li tiene in partita anche quando tirano male (42% dal campo, 8/25 da tre), grazie all’apporto difensivo dei giovani come Terrance Ferguson, Nerlens Noel e Jeremi Grant. Per i Blazers, Damian Lillard ¨¨ il trascinatore con 23 punti, mentre Jusuf Nurkic chiude con 22 e Al-Farouq Aminu aggiunge 16 e 15 rimbalzi. CJ McCollum stecca segnando appena 10 punti e per Portland resta il rammarico di aver fallito troppe buone occasioni negli ultimi minuti. I padroni di casa rispondono colpo su colpo sin dal 1¡ã tempo, con Lillard e McCollum a segno per il 78-72 a 5’20” dalla fine del terzo quarto. I Thunder, per¨°, riescono a girare la gara a loro vantaggio sfruttando la maggiore fisicit¨¤, soprattutto nei pressi del ferro. Westbrook attacca bene l’area, George aggiunge un paio di triple pesanti, mentre Dennis Schr?der segna 6 preziosi punti a cavallo tra terzo e quarto periodo per il +8 (99-91). I Blazers non si arrendono e riescono ad accorciare lo svantaggio, ma falliscono almeno tre buone occasioni con Lillard e Nurkic per cambiare nuovamente l’inerzia. I due liberi di George (111-107) chiudono definitivamente i conti a 4” dalla fine.
Portland: Lillard 23 (6/11 da due, 1/8 da tre, 8/9 tl), Nurkic 22, Aminu 16. Rimbalzi: Aminu 15. Assist: Turner 9
Oklahoma City: George 37 (5/14, 5/9 da tre, 12/14 tl), Westbrook 31, Noel 10, Schr?der 10. Rimbalzi: Adams 12. Assist: Westbrook 7
Los Angeles Lakers-New York Knicks 112-119 —
Privi di LeBron James, Rajon Rondo e Kyle Kuzma, i Lakers (21-18) lasciano il palcoscenico dello Staples Center alla festa dei Knicks (10-29), che si impongono nel tiratissimo finale e chiudono una striscia negativa lunga 8 partite. I losangelini tremano sin dall’avvio, sia a causa del 2/10 dal campo nei primi 6’ che lascia la porta aperta al +17 dei Knicks, sia per un sospetto infortunio di Brandon Ingram, che abbandona il campo e toglie il fiato ai tutti i presenti. Niente di grave. La stellina di coach Walton torner¨¤ sul parquet qualche minuto pi¨´ tardi, in tempo per dare il suo contributo nella rimonta dei Lakers, dopo il -14 toccato a causa di una prima frazione da 39 punti totali dei newyorkesi. I padroni di casa, per¨°, trovano la chiave di volta a partire dal 2¡ã quarto, attaccando l’area grazie alle incursioni di Javale McGee (18+9 rimbalzi) e Ingram (21), mentre le triple di Caldwell-Pope (19) e Lonzo Ball (17 con 5/7 da 3) permettono di tornare sul 63-59 all’intervallo. La gara prende i binari dell’equilibrio, fino almeno agli ultimi 3’30”, quando i Knicks scoprono di avere pi¨´ carburante nel serbatoio. Tim Hardaway Jr (22) e Kevin Knox (14) coronano un mini break di 5-0 per il 114-109 a 1’40” dalla sirena. Il canestro dall’arco di Ball per il nuovo -2 ¨¨ l’ultimo sussulto giallo viola. A mettere in ghiaccio il risultato ci pensa Enes Kanter, che mette la ciliegina sulla doppia doppia da 15 punti e 16 rimbalzi con 2 canestri capitali per il 118-112 con soli 33” rimasti sul cronometro. Quando i Lakers si ritrovano a fare i conti con la quarta sconfitta in 5 gare senza LeBron.
L.A. Lakers: Ingram 21 (8/19, 0/2 da 3, 5/5 tl), Caldwell-Pope 19, McGee 18. Rimbalzi: Ingram 9, McGee 9. Assist: Stephenson 7
New York: Hardaway 22 (4/8, 3/10 da 3, 5/5 tl), Kanter 16, Burke 16. Rimbalzi: Kanter 15. Assist: Mudiay 6
Milwaukee Bucks-Atlanta Hawks 144-112 —
Tutto facile per i Bucks (27-10) che si sbarazzano agilmente degli Hawks (11-27) trovando la quinta vittoria consecutiva, la nona nelle ultime 10 partite. Nella partita contro la sua ex squadra, coach Budenholzer non ha bisogno di spremere i suoi titolari: Khris Middleton e Malcolm Brogdon chiudono con 19 punti giocando rispettivamente 22’ e 19 minuti, mentre Giannis Antetokounmpo aggiunge 16 punti, 8 rimbalzi e 10 assist, dominando senza fatica. I padroni di casa ritrovano anche Ersan Ilyasova (10 punti e 10 assist) dopo la rottura del naso e tirano col 55% dal campo, fornendo la seconda prestazione stagionale con oltre 140 punti, spaccando completamente la partita gi¨¤ nel primo quarto. Antetokounmpo e Brook Lopez lanciano i suoi con 8 punti a testa, ma chiunque riesce a segnare con facilit¨¤, compresi i gregari Tony Snell e Pat Connaughton, per un 43-14 che non ammette repliche. Per gli ospiti DeAndre’ Bembry ¨¨ il migliore con 19 punti, mentre Trae Young chiude con 13 e 10 assist, ma non possono competere contro lo strapotere dei padroni di casa. Brogdon e Middleton si spartiscono rispettivamente secondo e terzo quarto, con l’ex giocatore di Detroit che segna 13 dei 42 punti dei Bucks nella terza frazione (118-79), chiudendo i conti con ancora ben pi¨´ di un quarto da giocare.
Milwaukee: Middleton 19 (3/4 da due, 4/4da tre, 1/2tl), Brogdon 19, Antetokounmpo 16. Rimbalzi: Ilyasova 10. Assist: Antetokounmpo 10
Atlanta: Bembry 19 (5/8, 2/4, 3/3 tl), Dedmon 14, Young 13. Rimbalzi: Len 8. Assist: Young 10
Chicago Bulls-Indiana Pacers 116-119 (d.t.s.) —
I Pacers (28-12) continuano a mostrare tutti i giusti attributi per tornare grandi a Est. Quella arrivata sul parquet dei Bulls (10-29), dopo un finale di overtime da thriller, ¨¨ la sesta vittoria consecutiva, la tredicesima nelle ultime 15 partite. Un tabellino di marcia da squadra pi¨´ calda della Lega, con alla guida il bollente Victor Oladipo, che chiude il match con 36 punti, 7 rimbalzi, 4 assist e la tripla che condanna definitivamente i padroni di casa a 1.2” dalla sirena del supplementare. Chicago pu¨° uscire dallo United Center a testa alta, dopo aver tenuto testa ai ragazzi di coach McMillan. Un super Zach LaVine (31), anche lui protagonista nelle battute conclusive, oltre agli Lauri Markkanen (27) e Kris Dunn (16 punti e career high di 17 assist), per¨° non bastano. I Bulls mettono per primi il naso avanti nel match, con un 1¡ã quarto dominato 30-18. Indiana, per¨°, risale la corrente a partire dalla seconda frazione, riportandosi sui binari dell’equilibrio. Un equilibrio che rimane perfetto fino al 4¡ã periodo, quando i canestri di Domantas Sabonis (23+12 assist) regalano il +6 (100-94). I padroni di casa rimangono in scia affidandosi a LaVine, autore del colpo dall’arco del 105 pari che manda tutti all’overtime. Gli ultimi 5’ sono uno spettacolo: LaVine, Markkanen e Oladipo si scambiano tripla su tripla. Quella del gioiellino finlandese dei Bulls scrive il 116 pari con 9” sul cronometro, subito vanificata dalla magia dagli 8 metri e mezzo di Oladipo del definitivo 119-116. Dall’altra parte LaVine fa venire i brividi rispondendo per il virtuale, nuovo, pareggio. Ma la sirena aveva gi¨¤ cantato…
Chicago: LaVine 31 (6/12, 5/9 da 3, 2/2 tl), Markkanen 27, Dunn 16. Rimbalzi: Markkanen 9. Assist: Dunn 17
Indiana: Oladipo 36 (10/15, 4/13 da 3, 4/5 tl), Sabonis 23, Young 16. Rimbalzi: Sabonis 12. Assist: Joseph 6
Memphis Grizzlies-Brooklyn Nets 100-109 —
I Nets (19-21) continuano a correre, trascinati dai 23 punti e 10 assist di un ottimo D’Angelo Russell, e battono anche i Grizzlies (18-20) ottenendo la seconda vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime sei. Joe Harris aggiunge 18 punti, Jarrett Allen 12 e 12 rimbalzi, mentre DeMarre Carroll ¨¨ il migliore della panchina con 20 punti figli di 5 triple. Per i Grizzlies invece ¨¨ arrivato il momento di preoccuparsi: 9 sconfitte nelle 11 partite hanno minato l’identit¨¤ della squadra, soprattutto nella met¨¤ campo difensiva. Mike Conley ¨¨ il migliore con 31 punti, Kyle Anderson chiude con in tripla doppia (11-11-10 assist), Jaren Jackson Jr aggiunge 19 punti, ma non basta per invertire una rotta che sembra trascinare Memphis lontano dai playoff. La partita ¨¨ estremamente equilibrata, con una serie di parziali e contro-parziali che tengono le squadre in sostanziale parit¨¤ dopo tre quarti (81-77) nonostante gli sforzi di Conley da una parte e Russell dall’altra. Nel decisivo quarto periodo gli ospiti prendono definitivamente il sopravvento, approfittando di tre triple pesanti di Carroll e della schiacciata di Allen per trovare il +10 (104-94) a 3’20” dal termine. I Grizzlies faticano tremendamente a produrre attacco (0/9 dal perimetro) e nonostante gli sforzi non riescono ad avvicinarsi oltre il -6 firmato da Anderson (106-100) a 53” dalla sirena, con Russell perfetto nel gestire i possessi conclusivi in contumacia con Spencer Dinwiddie.
Memphis: Conley 31 (7/14, 3/6, 8/9 tl), Jackson 19, Gasol 13. Rimbalzi: Anderson 11. Assist: Anderson 10
Brooklyn: Russell 23 (4/9, 3/7, 6/6 tl), Carroll 20, Harris 18. Rimbalzi: Allen 12. Assist: Russell 10
Miami Heat-Washington Wizards 115-109 —
Hassan Whiteside fa la voce grossa con 21 punti e 18 rimbalzi nella vittoria degli Heat (19-18) sui Wizards (15-24) e Miami continua a crescere, dimostrandosi un collettivo unito e organizzato. Josh Richardson aggiunge 18 punti, James Johnson 17; Dwyane Wade chiude con 14 e 6 assist in uscita dalla panchina e Justice Winslow mette il canestro decisivo nell’ultimo minuto: la squadra di coach Spoelstra ha tante armi e con 8 vittorie nelle ultime dieci partite ha rimesso in sesto la classifica dopo un inizio traballante. Agli ospiti invece non basta un sontuoso Bradley Beal da 33 punti, 9 rimbalzi e 7 assist ma quantomeno la squadra sembra pi¨´ viva rispetto a qualche settimana fa, lottando fino alla fine. Trevor Ariza segna 9 dei suoi 21 punti nel secondo quarto, con 3 importanti triple che permettono ai suoi di chiudere il primo tempo a contatto (61-58). Nella ripresa gli Heat allungano con un parziale di 15-4 in chiusura di terzo quarto ma i Wizards non mollano, con la tripla di Beal che vale il -1 (110-109) a 1’07” dal termine. Winslow segna un canestro fondamentale mentre Wade (autore di un quarto periodo da leader, con 9 punti) chiude definitivamente i conti con i liberi finali.
Miami: Whiteside 21 (9/13 da due, 3/5 tl), Richardson 18, J. Johnson 17. Rimbalzi: Whiteside 18. Assist: Winslow 10
Washington: Beal 33 (6/14, 4/11, 9/11 tl), Ariza 21, Porter 14. Rimbalzi: Beal 9. Assist: Beal 7
Minnesota Timberwolves-Orlando magic 120-103 —
I Timberwolves (18-21) festeggiano il rientro di Jeff Teague dopo 9 gare tornando al successo contro i Magic (17-21) sul parquet di casa. La point guard titolare di coach Thibodeau porta una ventata d’ossigeno, riprendendo le chiavi dell’attacco con una prova da 23 punti e 10 assist. Decisivo, assieme a Teague, anche il contributo di Anthony Towns che, con 29 punti e 15 assist, suona la carica ai compagni, risvegliandoli da un avvio di gara terribile. Orlando, infatti, approfitta della poca attitudine difensiva dei padroni di casa, strappando il +19 (col 76.5% dal campo) nei primi 17 minuti che sembra mettere alle corde Minnesota. La reazione arriva a cavallo tra seconda e terza frazione, quando i Wolves stringono le viti in difesa e dilagano grazie a un super break di 44-12 che ribalta completamente il match e vale il +10 (95-85) in avvio di 4¡ã periodo. I colpi del k.o. portano la firma di Towns e Gibson, per il 116-95 a 4’30” dalla sirena finale, quando i Magic alzano bandiera bianca.
Minnesota: Towns 29 (10/14, 1/6 da 3, 6/8 tl), Teague 23, Wiggins 16. Rimbalzi: Towns 15. Assist: Teague 10
Orlando: Vucevic 22 (9/12, 1/4 da 3, 1/1 tl), Fournier 21, Ross 13. Rimbalzi: Vucevic 7. Assist: Simmons 7
Cleveland Cavaliers-Utah Jazz 91-117 —
Tutto facile per i Jazz (19-20), che dopo i brividi di un brutto primo tempo mettono il turbo nella ripresa per asfaltare i Cavaliers (8-31) e tornare al successo dopo il k.o. subito contro Toronto. La squadra di coach Snyder arriva alla sirena del riposo lungo sotto di 1 punto (49-48), prima di trovare la quadratura del cerchio nel 2¡ã tempo, chiuso con un dominante 69-42 che getta i padroni di casa nel buio del massimo -34. Donovan Mitchell guida, con 18 punti, un gruppone di 8 giocatori in doppia cifra, tra i quali spiccano Jae Crowder (16) e Ricky Rubio (15). Crisi nera, invece, in casa Cavs, costretti a fare i conti con l’ottava sconfitta consecutiva e con coach Larry Drew che ha indetto un meeting a porte chiuse negli spogliatoi coi suoi giocatori. Inutili i 17 punti di Alec Burks.
Cleveland: Burks 17 (3/9, 3/4 da 3, 2/3 tl), Sexton 13, Hood 12, Clarkson 12. Rimbalzi: Thompson 12. Assist: Sexton 3, Frye 3
Utah: Mitchell 18 (4/8, 3/4 da 3, 1/2 tl), Crowder 16, Rubio 15. Rimbalzi: Ingles 9. Assist: Exum 7
Andrea Grazioli/Niccol¨° Scarpelli
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