Chicago, Rose già corre
Il rientro è più vicino

A Chicago le feste natalizie saranno ancora più belle se i Bears continueranno a far bene nel campionato Nfl e se i Bulls si avvicineranno ancora di più al ritorno del loro giocatore simbolo, Derrick Rose. Joe Cowley, giornalista del Chicago Tribune, ha dichiarato, secondo fonti ben informate, che a Rose mancherebbero poche settimane prima di poter riprendere ad allenarsi a pieno regime con i Bulls. Rose sta già facendo la sua parte e, come riportato da Nick Friedell di EspnChicago.com, il giocatore ha ricominciato ad allenarsi sugli scatti dopo la sessione di lunedì. Questa è l'ultima fase di un percorso di riabilitazione lungo e doloroso per Rose, il quale si era rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro ad aprile durante gara-1 della serie contro Philadelphia.

Derrick Rose, 24 anni, a Chicago dal 2008. Reuters

recuperato — Gli otto mesi successivi all'infortunio (l'intervento chirurgico è stato effettuato il 12 maggio) sono stati duri per i Bulls (8-7), i quali sono tornati in testa alla Central Division a seguito di due settimane dal calendario favorevole. Un ritorno di Rose prima del previsto, comunque, non alzerebbe soltanto il morale a Chicago. "Mi sembra che stia bene - ha detto Joakim Noah, centro dei Bulls, a Friedell -. Anzi, sta alla grande". Noah è stato ed è uno dei capisaldi a cui si sono ancorati i Bulls durante l'assenza di Rose, che ha portato Chicago a puntare maggiormente sul potenziale difensivo e a cercare un altro punto di riferimento per la squadra.

isolato — Tranne che per una campagna pubblicitaria dell'Adidas, Rose è volontariamente rimasto fuori dalla scena pubblica. In questa stagione non ha viaggiato molto al seguito dei Bulls e, formalmente, non ha parlato con i giornalisti dal media day dello scorso ottobre. Noah ha ammesso, come capita anche a molti dei suoi compagni di squadra, di rimanere talvolta incredulo nel non vedere il suo compagno di squadra e amico scendere in campo insieme a lui. "E' ovvio - dice Noah - credo manchi a tutti. Ma allo stesso tempo so che, se continueremo a lavorare per migliorarci individualmente, nel lungo termine miglioreremo come squadra. Dobbiamo sempre pensare all'obiettivo comune. C'è ancora molto da giocare e il suo prossimo ritorno ci rende davvero felici".

fiducia noah — Anche senza Rose in campo, Noah sta, per ora, disputando un'ottima stagione con una media di 13 punti, 10 rimbalzi e 4 assist a partita giocando quasi 40 minuti ogni sera. Se da una parte trova strano dover giocare senza Rose, dall'altra vedere i progressi del suo amico in allenamento è fonte di grande motivazione per lui, perché capisce che non manca molto al ritorno di Rose. "Credo che in questa stagione ci siano stati molti alti e bassi - dice Noah -. Prima di tutto, giocare senza Derrick è tutta un'altra cosa, anche se mi ha fatto capire che giocare con lui va oltre il semplice basket. Anche solo il fatto che lui sia di Chicago è per me fonte di motivazione e, se tutto va come deve andare, tornerà presto e ne saremo molto felici. Per il momento cerchiamo di stringere i denti e dare il massimo in ogni partita. Che si vinca o che si perda credo che ci impegneremo a fondo in ogni partita perché è questo ciò che dobbiamo fare se vogliamo arrivare al successo". Per quanto questo impegno sia lodevole, i Bulls avranno comunque bisogno di un Rose in salute (o comunque il più in forma possibile) per poter lottare per un posto nell'elite della Eastern Conference e del campionato.