Nba, da Walker a Harden i cecchini del quarto tempo

Nella lega pi¨´ competitiva al mondo per essere decisivi non basta solo segnare, ma occorre fare la differenza soprattutto nell’ultimo quarto. Ecco i cinque migliori realizzatori nel quarto periodo di questa stagione NBA.

5¡ã POSTO: JAMES HARDEN

(7.3 di media. Miglior prestazione: 17 punti contro i Lakers, il 13 dicembre) Con un dicembre da sogno Harden non solo sta riportando i suoi Rockets verso la vetta dell’Ovest, ma sembra aver raggiunto un livello ancora superiore rispetto alla scorsa stagione, quando vinse il premio di MVP. Con 33.3 punti di media a sera Harden ¨¨ anche il miglior realizzatore della lega e oltre a partire forte per permettere ai suoi di controllare il ritmo, ¨¨ anche formidabile negli ultimi 12’ minuti, subendo falli e manipolando il ritmo con i suoi isolamenti. Se i Rockets vogliono ritentare l’assalto al titolo, tutto passa ancora da lui.

4¡ã POSTO: ANTHONY DAVIS

(7.3 di media. Miglior prestazione: 16 punti contro i Celtics, il 10 dicembre) Anthony Davis sta giocando la miglior pallacanestro della sua vita e se i Pelicans non hanno un record peggiore del 17-22 attuale lo devono prevalentemente a lui. Con il massimo in carriera di 28.7 punti, 13.3 rimbalzi e 4.4 assist, AD ¨¨ un candidato al premio di MVP e nel quarto periodo ¨¨ spesso costretto agli straordinari, per cercare di spingere i suoi alla rincorsa verso i playoff. La dirigenza dovr¨¤ cercare in ogni modo di mettergli attorno pi¨´ talento prima della chiusura del mercato, se vogliono sperare di godersi le sue magie ancora a lungo.

3¡ã POSTO: DEVIN BOOKER

(7.4 di media. Miglior prestazione: 19 punti contro i Mavs, il 17 ottobre) Nonostante l’ennesima stagione fallimentare, i Suns una certezza ce l’hanno: Devin Booker. Al suo quarto anno nella lega, il prodotto di Kentucky ¨¨ gi¨¤ un realizzatore completo e a soli 22 anni di et¨¤ ¨¨ gi¨¤ in grado di viaggiare a 25.5 punti e 7.4 assist di media, dimostrando di valere la ricca estensione firmata in estate. La prestazione da 19 punti nel quarto periodo contro Dallas nella prima stagionale ¨¨ solamente il biglietto da visita di un giocatore che, con il giusto contesto (e un supporting cast adeguato), ¨¨ destinato a regalare spettacolo per molti anni.

2¡ã POSTO: LEBRON JAMES

(8.3 di media. Miglior prestazione: 20 punti contro gli Spurs, il 5 dicembre) Il Re ¨¨ sempre il Re. LeBron ha fatto suoi i Lakers fin da subito e la sua importanza nel sistema di coach Walton ¨¨ tale che dal suo infortunio sono arrivate soltanto sconfitte. La sua assenza si sente soprattutto nel quarto periodo, dove spesso i giovani Lakers non riescono a chiudere le partite. James ¨¨ stato spesso l’ancora di salvataggio dei californiani nei 12’ decisivi, e con lui al timone i Lakers hanno pi¨´ di una chance di tornare ai playoff gi¨¤ in questa stagione.

1¡ã POSTO: KEMBA WALKER

(8.4 di media. Miglior prestazione: 24 punti contro i Wizards, il 29 dicembre) Kemba Walker non ¨¨ solo il miglior realizzatore nell’ultimo quarto di gara ma sta giocando anche il miglior basket della sua carriera. ? lui il motivo per cui gli Hornets sono in corsa per i playoff e con il career-high di 25.4 punti a partita ha definitivamente dimostrato il suo status di All-Star. Walker ¨¨ spesso costretto a grandi prestazioni nei finali di partita, in una squadra che nonostante le sue magie ¨¨ solamente ottava ad Est. In estate sar¨¤ libero di decidere del suo futuro e cos¨¬ come per Davis a New Orleans, non ¨¨ impensabile che la franchigia cercher¨¤ di fare di tutto per tenerselo stretto.