Lo Staples Center di Los Angeles abbraccia per la prima volta James con un tutto esaurito nella sfida di preseason dei Lakers contro i Nuggets. Lui ricambia con una concentrazione assoluta e un coast to coast da standing ovation
Tutto esaurito allo Staples center per la prima di LeBron James a Los Angeles con tifo e atmosfera degna di una partita di playoff. Grande curiosit¨¤ e attenzione attorno alla nuova versione dei Lakers che trovano come avversari dei Nuggets gi¨¤ rodati con Jokic superlativo. Partita vera e combattuta per almeno tre quarti e risultato finale che premia in volata gli uomini di Malone (113-111).
LEBRON CON IL CONTAGOCCE —
Il boato assordante che accompagna l’entrata in campo di LeBron James alla presentazione delle squadre ¨¨ un bel segnale dopo un’estate ricca di tensioni con il fatto dei murales sfregiati che fa ancora discutere. LeBron appare subito molto concentrato, non regala sorrisi, perfettamente calato nella nuova realt¨¤ e nel ruolo di insegnante per i giovani talenti Lakers che ad ogni time out pendono dalle sue labbra per cercare qualche consiglio. In condizione fisica perfetta, la nuova stella dei gialloviola in campo da l’impressione di dominare senza mai inserire le marcie alte e alcune sue azioni fanno alzare in piedi il pubblico come l’imponente schiacciata ad inizio partita dopo un coast to coast solitario. I minuti giocati a fine partita si fermano a 15 tutti nel primo tempo, esattamente come domenica, e sono pi¨´ che sufficienti per lasciare una firma decisa sulla gara con 13 punti frutto di un 5 su 6 al tiro con 3 assist.
LE NOTE POSITIVE —
Walton ha ancora tanto lavoro davanti ed ¨¨ il primo ad ammettere che, con tanti volti nuovi e personalit¨¤ importanti, per trovare la chimica e i bilanciamenti offensivi e difensivi servir¨¤ tempo. Intanto di questi Lakers piace la capacit¨¤ di correre in campo aperto con la ricerca costante di quintetti piccoli e atipici che possano favorire il gioco dei vari Kuzma, Lebron o Ingram che agiranno in posizioni da ala forte o centro. Provato a lungo con ottimi risultati lo schieramento con Kuzma da cinque e Lebron da quattro anche se a rubare spesso la scena ¨¨ Lance Stephenson con giocate da campetto che divertono gli spettatori. Denver senza in backcourt titolare viste la contemporanea assenza di Jamal Murray (caviglia) e Gary Harris (tendine), oltre ad Isaiah Thomas, si dimostra avanti nella preparazione con coach Malone che ha potuto lavorare per una settimana al caldo di San Diego. Con Jokic gi¨¤ in forma campionato e sempre pi¨´ convincente nella sua intesa con Milsap, segnali importanti arrivano anche da Plumlee e Lyles. Per i Nuggets, che si basano su un gruppo che ha cambiato poco questa estate, con un basket solido che punta tanto sulla freschezza dei suoi giovani talenti, l’inizio regolar season rappresenter¨¤ il vero banco di prova.
Zeno Pisani
© RIPRODUZIONE RISERVATA