Kobe Bryant, 34 anni. Reuters

Siamo a meno di tre mesi all’inizio della stagione 2013-2014 e l’adrenalina è già alta. LeBron James punta al terzo anello consecutivo, Dwight Howard cercherà di dimostrare agli scettici che si sbagliano, e i rinnovati Brooklyn Nets mirano ad arrivare lontano nella corsa playoff. Ma per molti dei veterani di lungo corso della lega la stagione alle porte sarà un’opportunità per incidere in maniera ancora più indelebile i propri nomi negli annali. Di seguito sette giocatori che vedono avvicinarsi dei nuovi record personali:

Kobe Bryant — Punti, assist, tiri liberi. A Kobe Bryant manca poco per segnare più punti di Michael Jordan. Quest’estate Bryant deve fronteggiare la sua più grande sfida: rimettersi dalla rottura del tendine d'Achille patita a metà di aprile. Ma al suo rientro avrà diversi obiettivi da raggiungere. Il più importante per Bryant è quello dei punti, visto che gliene servono solo 676 per superare Michael Jordan. Sarebbe il terzo a riuscirci nella storia dell’Nba. A Bryant ci vorranno circa 300 partite in più rispetto a Jordan per superare His Airness, ma questo non svilisce la rilevanza dell’evento. A Bryant mancano anche 113 assist per diventare il trentesimo giocatore della Nba a raggiungere quota 6.000 e 532 tiri liberi per diventare il quinto giocatore ad averne tirati almeno 10.000. Gli altri quattro ad averlo fatto sono: Shaquille O’Neal, Wilt Chamberlain, Moses Malone e Karl Malone. Una compagnia niente male.

Kevin Garnett — Tiri dal campo, minuti, rimbalzi, stoppate. Kevin Garnett è vicino a stabilire vari record importanti. È facile capire come uno dei giocatori più influenti della lega nelle ultime 18 stagioni sia sul punto di fissare una serie di nuovi record. Gli mancano 363 tiri dal campo per lasciarsi dietro Moses Malone, George Gervin, Dan Issel, e John Havlicek, l’undicesimo a riuscirci. La prossima stagione, dopo 58 minuti di gioco sarà il sesto giocatore di sempre a superare Wilt Chamberlain sulla scia di leggende quali Moses Malone, Elvin Hayes, Jason Kidd, Karl Malone, and Kareem Abdul-Jabbar. Poi dovrà prendere 399 rimbalzi per classificarsi nono di tutti i tempi in questa categoria e assestare 30 stoppate per totalizzarne 2.000 in carriera. Tutti e quattro questi record sono possibili se non incappa in infortuni, e presto potrà aggiungere al proprio carnet di successi l’iscrizione alla Hall of Fame.

Steve Nash — Assist, palle perse. Steve Nash si sta avvicinando ai migliori. Il quasi quarantenne Nash è vicino a conseguire due importanti obiettivi la prossima stagione. Solo 86 assist si frappongono tra lui e Mark Jackson, che allora sarebbe il terzo giocatore di sempre a superare, e solo 90 palle perse per occupare la decima posizione nella storia della lega. Il record di palle perse può sembrare un demerito, in realtà se ne apprezza l’importanza leggendo i nomi dei nove giocatori che lo precederanno: Hakeem Olajuwon, Isiah Thomas, Kobe Bryant, Artis Gilmore, Julius Erving, Jason Kidd, John Stockton, Moses Malone e Karl Malone. Difficile trovarsi in compagnia migliore.

Andre Miller — Assist. Quatto quatto Andre Miller si avvicina agli 8.000 assist. Miller è stato uno dei migliori a passare la palla per molti dei suoi 14 anni di carriera nella lega, ma, poco appariscente com’è, è stato costantemente sottovalutato. Ad ogni modo, se la prossima stagione riuscirà a distribuire 44 assist, raggiungerà a quota 8.000 in carriera Gary Payton, Isiah Thomas, Oscar Robertson, Magic Johnson, Steve Nash, Mark Jackson, Jason Kidd e John Stockton, gli unici giocatori ad averla già raggiunta.

Ray Allen — Tiri da tre. Ray Allen è vicino a un altro record dei tiri da tre. A differenza di tutti gli altri record citati, Allen ha già raggiunto la vetta della categoria statistica ed ora non deve fare altro che consolidare il proprio primato. La prossima per lui dovrà essere una buona stagione per consentirgli di realizzare 143 tiri da tre; se ci riuscisse, diventerebbe il primo giocatore della storia dell’Nba a totalizzare 3.000 canestri da tre, il che renderebbe il suo record ancora più difficile da battere.

Paul Pierce — Punti. Paul Pierce si sta avvicinando ad uno strepitoso record di punti. La prima stagione lontano da Boston di Pierce potrebbe essere storica, se riuscisse a segnare 979 punti, così da raggiungere i 25.000 in carriera. Solo 21 giocatori nella storia dell’Nba hanno fatto altrettanto e dei giocatori ancora attivi solo Dirk Nowitzki, Garnett e Bryant ne hanno realizzati tanti. Sarebbe un’impresa incredibile per Pierce, che ha affrontato e superato molte sfide nel corso della sua carriera lunga quindici anni.

Jason Terry — Tiri da tre. Jason Terry è vicino ad uno storico record dei tiri da tre. Sono molti quelli a cui sfugge quanto sia stata calda la mano di Terry dalla linea dei tre punti lungo tutto l’arco della sua carriera. Ma con soli 78 canestri da tre nella prossima stagione Terry supererà Jason Kidd, diventando il terzo di tutti i tempi e unendosi alla prestigiosa compagnia di Reggie Miller and Ray Allen. Fondamentale per Terry è stata la regolarità, se si considera che lungo i quattordici anni della sua carriera solo in quello da rookie ha tirato da tre punti con una percentuale inferiore al 34 per cento.