L'urlo di Paul George: Indiana va a gara-7. Usa Today

La resa dei conti a South Beach è fissata per lunedì alle 2.30 italiane. Indiana se l’è guadagnata dominando Miami 91-77 in gara-6, rispedendo le Finali della Eastern Conference in Florida per l’ultima e decisiva sfida.

Indiana Pacers-Miami Heat 91-77

I Pacers hanno esposto con una gran difesa, l’asse offensivo Paul George-Roy Hibbert (52 punti in due) e il cuore di David West (11 punti e 14 rimbalzi con 40 di febbre) tutti i difetti dei campioni in carica, traditi ancora una volta dai flop di Dwyane Wade e Chris Bosh che hanno lasciato LeBron James a reggere da solo tutto il peso dell’attacco. “Abbiamo fatto un lavoro fantastico, questa è una vittoria importantissima e ora torniamo a Miami per giocarci tutto” dice Roy Hibbert, rebus che gli Heat ancora non hanno risolto.

Il centro degli Indiana Pacers, Roy Hibbert. Reuters

sotto canestro — Il centro è il motivo principali per cui i Pacers hanno dominato sotto il tabellone. Miami è stata spazzata via 53-33 a rimbalzo e doppiata 44-22 in area, dove ha tirato 11/34. La giocata simbolo a 4’18” dalla fine, con i padroni di casa avanti 77-68: LeBron tenta una rara penetrazione a canestro ma sbatte sul muro Hibbert e viene sanzionato con uno sfondamento. E dopo la sua plateale reazione, una corsa all’altra estremità del campo con dentro tutta la sua frustrazione, anche con un tecnico. Indiana oltre alla sua fisicità ha imposto alla partita anche il ritmo e la sua forza difensiva, tenendo gli avversari al 36,1% dal campo e a 16/54 da due punti.

troppo solo — Miami ha perso perché LeBron, nonostante i suoi 29 punti, da solo non basta Wade e Bosh hanno fallito di nuovo: 10 punti (ma 9 nel 3° quarto) con 3/11 al tiro il primo, appena 5 e 4 rimbalzi con 1/8 al tiro il secondo. Udonis Haslem dopo l’8/9 al tiro di gara-5 si è fermato a 0/2, Ray Allen ha confermato tutti i suoi problemi con un 2/8. E Shane Battier ha giocato solo 4’26” per il bisogno di coach Spoelstra di avere lunghi in campo. “Credo nei miei compagni anche se in questo momento sono chiaramente in difficoltà - ha detto LeBron, che ci ha messo 9 punti nel tentativo di rimonta del quarto periodo -. Lunedì avranno un’altra chance”.

la partita — E’ battaglia in avvio, con Indiana che controlla i tabelloni e trova punti (18 su 21 del primo quarto) da George e Hibbert ma Miami che alla prima sirena è avanti 23-21 grazie a 10 punti di James. Gli Heat sbagliano 9 dei primi 10 tiri nel secondo quarto e Indiana, nonostante le difficoltà fisiche di West (0/7 al tiro ma 8 rimbalzi nel primo tempo), prova la fuga. Miami reagisce grazie a Cole, e nonostante l’1/10 in coppia di Wade e Bosh torna negli spogliatoi avanti 40-39. Indiana parte a razzo nella ripresa e per gli Heat il terzo quarto si trasforma in un calvario: 10 errori nei primi 11 tiri, LeBron a salve (1/3 al tiro) e l’unico vero sprazzo di vero Wade (9 punti) non basta. Indiana infierisce, non concede agli avversari punti in area e li martella con il 70,6%, con George e Hibbert che si spartiscono equamente 18 punti. il 29-11 porta Indiana sul 68-51 con 59” da giocare, ma due amnesie difensive regalano a James 4 liberi su cui Miami costruisce (con Wade e Bosh in panchina) il suo tentativo di riscossa. LeBron trova in due triple di Mike Miller l’aiuto per riportare gli Heat a contatto, 72-68 a 5’44” dalla fine. Ma i Pacers reagiscono di forza, e quando James va a schiantarsi contro Hibbert le speranze di Miami finiscono. Servirà gara-7 per decidere chi regna sull’Est.

Indiana: George 28 (8/14 da due, 3/5 da tre, 3/4 tiri liberi), Hibbert 24, Hill 16. Rimbalzi: West 14. Assist: Hill 6.
Miami: James 29 (8/17, 2/4, 7/8 tl), Chalmers 10, Wade 10. Rimbalzi: Anthony 8. Assist: James 6.