A San Diego la prima “amichevole” gialloviola di King James: la squadra di Luke Walton si muove bene ma si arrende 124-107 ai Nuggets, trascinati da Murray
Dopo tanto immaginare, ¨¨ ufficialmente iniziata l’era di LeBron James in maglia Lakers. L’attesa era palpabile al Valley View Casino Center di San Diego, gremito in ogni posto con biglietti in vendita a cifre gi¨¤ da capogiro, con i tifosi giallo-viola arrivati in massa per vedere la nuova stella, ma anche per dare una prima occhiata ad una squadra giovane, piena di talento, e forse definitivamente pronta a riportare i Lakers ai playoff, nonostante il k.o. contro Denver, 124-107.
approdo del re —
La sfida con i Nuggets ¨¨ stata vera per tre quarti, ma gli occhi di tutti erano concentrati su di lui, King James. In campo solo nel primo tempo, non ci ha messo molto per mostrare un assaggio del suo talento. Una palla schiacciata, geniale, con tempi perfetti, per il taglio di Brandon Ingram, gi¨¤ uno dei suoi prediletti. Gioca con le marce basse ancora James, ma la sua potenza si percepisce solo a guardarlo. Nei quindici minuti in campo ha collezionato 9 punti, 3 rimbalzi e 3 assist ma pi¨´ che il tabellino quello che colpisce ¨¨ l’intesa con i compagni, che sembra gi¨¤ ad un buon livello nonostante i pochissimi allenamenti. I Lakers sono molto bravi a giocare sui tagli e questo potrebbe renderli una squadra davvero eccitante da vedere durante l’anno, con l’aggiunta di un passatore come LeBron. Infine anche la sua centralit¨¤ per i compagni ¨¨ gi¨¤ evidente, sempre in cerca di una parola, un consiglio su come muoversi. Per adesso sono solo piccole gemme, ma per i tifosi Lakers questo per adesso basta e avanza.
LeBron, la prima ?ufficiosa? da Lakers
note positive —
I Denver Nuggets si presentano si nastri di partenza della stagione con l’obiettivo categorico di tornare ai playoff, e il talento a disposizione di coach Malone sembra essere davvero tanto. Tutto gira sempre attorno a Nikola Jokic (14 punti, 4 rimbalzi) ma attenzione a Jamal Murray: il suo talento offensivo ¨¨ notevole (18 punti in 19 minuti) e dopo due anni in costante crescita sembra definitivamente pronto ad assumere un ruolo pi¨´ rilevante. Bene anche Juancho Hernangomez, Trey Lyles ¨¨ Malik Beasley, che hanno sotterrato i Lakers sotto una gragnola di tripla e hanno dimostrato di poter allungare le rotazioni. Per quanto riguarda i Lakers invece, buone indicazioni da Brandon Ingram (16 punti), Kyle Kuzma (15), provato anche da centro nel corso della partita, e di JaVale McGee (17, 7 rimbalzi), che ¨¨ il centro titolare, e che ha dimostrato di essere un rollante che potr¨¤ fare molto comodo all’attacco di Luke Walton.
Niccol¨° Scarpelli
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