John Wall ha saltato circa un quarto delle partite da quando è stato prima scelta assoluta del draft Nba. Non è mai stato un All Star. La sua squadra non è andata oltre le 29 vittorie in una regular season. Tuttavia, il playmaker - e la sua squadra con lui - è migliorato notevolmente quando la scorsa stagione è rientrato dopo un infortunio, continuando ad essere la colonna portante dei Washington Wizards, che mercoledì si sono presi il rischio calcolato di estenderne il contratto. Due persone informate dei fatti riferiscono trattarsi di un contratto massimo quinquennale del valore di 80 milioni di dollari, ma l’annuncio fatto dalla squadra mercoledì non ha rivelato i termini finanziari. Una conferenza stampa è prevista per giovedì.

John Wall, 22 anni, play dei Washington Wizards. Ap

Colonna portante — "È la colonna portante della nostra squadra - ha detto Ted Leonsis, proprietario degli Wizards, nel comunicato societario con cui si annunciava l’estensione. E noi abbiamo espresso chiaramente il desiderio di costruire la squadra intorno a lui". Wall è stata prima scelta assoluta nel draft del 2010 dopo una stagione di college basketball a Kentucky, diventando subito l’uomo franchigia dei Wizards, che nelle ultime cinque stagioni hanno sempre mancato i playoff. Nella sua carriera Wall ha tenuto una media di 16.9 punti, otto assist, 4.4 rimbalzi e 1.5 palle rubate in 35.8 minuti, partendo titolare in 172 delle 184 partite giocate. Vari infortuni gli hanno fatto saltare una media di 21 partite a stagione; in quella 2012-2013 ne ha disputate solo 42 a causa di un infortunio da stress alla rotula del ginocchio sinistro. Quando è rientrato, il ventiduenne Wall ha tenuto una media da career high di 18.5 punti, 7.6 assist, 4 rimbalzi e 1.3 palle rubate in 32.7 minuti di gioco. A stagione avanzata ha cominciato a rendere con grande continuità, mostrando persino un certo potenziale come tiratore da fuori. Il computo vinte-perse dai Wizards è passato da 5-28 senza di lui, a 24-25 con lui in campo.

"Farò il possibile" — Se in questa offseason Wall non fosse riuscito a raggiungere un accordo con i Wizards, nel 2014 sarebbe diventato un unrestricted free agent. Con Wall e un paio di altri giocatori terze chiamate assolute degli ultimi due draft - la guardia tiratrice Bradley Beal e l’ala piccola Otto Porter - i Wizards sperano di poter essere più competitivi. Nel comunicato dei Wizards Wall ha detto che farà "tutto il possibile per riportare la squadra al livello che le spetta".