Pozzecco, senti un po' DiVincenzo: "Voglio giocare con l'Italia a lungo"

In una stagione decisamente positiva per i Knicks targati Thibodeau, Donte DiVincenzo sta producendo il miglior basket della sua carriera. Decisamente a proprio agio in un sistema che sembra esaltare le sue caratteristiche, e con diversi ex compagni di college in quella che viene chiamata la “Villanova della Nba”, da Brunson, a Hart, passando per Arcidiacono che ha però salutato la Grande Mela alla trade deadline, l’ex Golden State sta facendo grandi cose sui due lati del campo. Dopo aver firmato in estate un quadriennale da 47 milioni di dollari, DiVincenzo ha iniziato bene la stagione facendo però un chiaro salto di qualità a livello offensivo con gli infortuni di Randle e Anunoby. Non ha caso la guardia newyorchese ha chiuso il mese di febbraio con numeri eccellenti: 21.7 punti, quattro rimbalzi e 3.1 assist di media. "Non potevo scegliere una destinazione migliore - racconta Donte DiVincenzo alla Gazzetta - un allenatore come Thibs e il supporto del “gruppo” di Villanova, sono davvero contento della scelta che ho fatto. Tra parentesi, dopo la stagione con i Warriors, anche Steph Curry quando ha saputo l’offerta dei Knicks mi ha consigliato di accettarla, e non posso che ringraziarlo".?

La tua grande stagione con i Knicks ha riportato il tuo nome sui radar della nazionale italiana, come stanno procedendo le cose in questo senso??

"Il mio agente sta parlando con la federazione, ci sono naturalmente delle pratiche burocratiche da sbrigare e mio padre, la cui famiglia viene dall’Abruzzo, ci sta lavorando. Io ovviamente penso alla stagione con i Knicks ma devo dire che ho una gran voglia di misurarmi con la pallacanestro Fiba e covo da sempre il desiderio di giocare con la Nazionale Italiana, sarebbe davvero stupendo poter rappresentare il Paese originario di buona parte della mia famiglia".?

I tempi però sembrano ristretti per il Preolimpico, e quindi eventualmente anche per l'olimpiade…?

"Sì, lo capisco ma per me non è assolutamente un problema. Io voglio dare la mia disponibilità nel medio e lungo termine, non mi interessa fare un’estate in Nazionale e poi salutare tutti, voglio mettermi a disposizione per i prossimi anni. Da tanto considero l’idea di giocare in Nazionale nella offseason come una grande opportunità per me e intendo farlo a lungo, se ne avrò la possibilità".?

Avevi provato a prendere il passaporto quando eri a Villanova??

“Sì, nei miei primi due anni di college la Nba sembrava qualcosa di irrealistico per cui ho pensato all’Europa e al passaporto italiano, poi le cose sono cambiate e mi sono concentrato sulla mia carriera pro in Usa. L’idea di rappresentare l’Italia a una competizione Fiba, comunque mi ha sempre allettato, ne avevo parlato spesso anche con Nico Mannion. Abbiamo avuto contatti in prospettiva EuroBasket 2022, ma il Covid ha rallentato tutto. L’anno dopo mi sono dovuto operare alla caviglia, poi è arrivata la free agency. Adesso ho trovato una nuova casa qui con i Knicks, sto benissimo e sono pronto per dare la mia piena disponibilità per gli appuntamenti Fiba negli anni a venire. Sembra strano ma è la verità, per me indossare la maglia azzurra sarebbe qualcosa di veramente speciale. Spero davvero che possa accadere". Tanta voglia di Italia per Donte DiVincenzo quindi, che non si ferma agli appuntamenti dell’estate 2024.