Balotelli al Milan è un bell'assist per Prandelli. Perché significa che Mario in rossonero, in attacco, farà coppia con un altro giovane Azzurro: El Shaarawy. La coppia titolare della Nazionale. In campo (in un tridente completato da Candreva) nell'ultima uscita dell'Italia, nell'amichevole di Parma contro la Francia dello scorso 14 novembre. Mario e Stephan: italiani di seconda generazione. Accumunati da un talento immenso. E dalla giovane età. Il Faraone è classe 1992, Super Mario classe 1990. Insomma, per Milan e Nazionale un'investimento per il presente e per il futuro. El Shaarawy - leggi l'articolo - ha subito dato il benvenuto a Milanello a Mario, via Twitter.

parla prandelli — Su Balotelli al Milan (leggi l'articolo sul trasferimento dal City) ha dichiarato: "Ora dipende molto da lui: ha tutte le possibilità per dimostrare il suo valore". Una benedizione all'operazione.

milan serbatoio azzurro — Il Diavolo torna così serbatoio giovane azzurro. Tra i 23 convocati per l'Europeo 2012 c'erano solo tre rossoneri: Abate, Nocerino e Cassano. Più Montolivo, rossonero in divenire. Adesso con De Sciglio - altro classe '92 - El Shaarawy e Balotelli, il club rossonero propone a Prandelli tre ragazzi che rappresentano un investimento in chiave Brasile 2014. E sono tutti titolari, nel club. A cui vanno aggiunti, in chiave Nazionale, Abate e Montolivo, appunto, più Pazzini e Nocerino, che restano nel giro azzurro, anche se non sono punti fissi.

Il Faraone e Super Mario in Nazionale. Ansa

l'azzurro ai tempi della crisi — In attacco, di recente, non c'era mai stata tanta grazia, per un c.t. dell'Italia. Dal Milan potrà attingere Balotelli ed El Shaarawy, dalla Juventus (che rappresenta la spina dorsale della Nazionale) arriva Giovinco, pure lui titolare, in bianconero. E volendo ci sono pure Matri e Quagliarella, da tener d'occhio. Nella Roma Osvaldo è titolare, mentre Destro (altro giovanissimo: è classe 1991) è il primo cambio degli attaccanti. Ora comunque infortunato. Insomma, visto che i soldini per i top player internazionali mancano ai grandi club, aumentano gli investimenti di casa nostra. Va in questo senso anche l'ingaggio da parte della Fiorentina di un altro attaccante che in prospettiva, appena sarà tornato al meglio dopo il lungo decorso post infortunio, farà un gran comodo a Prandelli: Giuseppe Rossi (leggi l'articolo). Un bel bonus cumulativo, dunque, per Prandelli, che pescherà da questo novero di attaccanti per individuare i titolari dell'amichevole in programma ad Amsterdam il prossimo 6 febbraio, contro l'Olanda.