Mario Balotelli, continua a non giocare nel Manchester City. Ap

Un fine settimana difficile, quello che ha vissuto l'attacco della Nazionale. Al gran completo. I titolari, Rossi e Cassano, e le prime riserve, Pazzini e Balotelli. Gilardino, che completa il reparto, si è addirittura fatto male. Cesare Prandelli, che era in tribuna a San Siro sabato per Inter-Roma, con l'Italia già qualificata a Euro 2012 con due turni di anticipo nel girone C di qualificazione, rischia di dover far le nozze con i fichi secchi, da qui a giugno prossimo (fischio d'inizio dell'Europeo l'8 giugno). Specie in attacco. Perchè i suoi avanti nei club attraversano un momento difficile. Alcuni giocano poco, altri male. E c'è chi, come il Gila, si fa male. Il dettaglio.

rossi — L'attaccante è la punta di diamante del Villarreal. Ma non riesce a tirare fuori dalla palude il Sottomarino Giallo, partito male, in questa stagione. I suoi perdono pure contro il Granada e Pepito manda a infrangersi su un palo un rigore e le speranze di evitare la figuraccia. In prospettiva, comunque, la sua posizione è quella più solida, tra le punte azzurre. Gioca sempre, ed è sempre protagonista. Solo una serata no, per lui.

cassanoLa Nazionale lo aveva rivitalizzato, in piena estate. Ottimo a Bari con la Spagna in amichevole, nel successo sui campioni del mondo, a segno, decisivo, a Torshavn contro le Far Oer. Titolarissimo perno della coppia mignon dai piedi fatati composta con Giuseppe Rossi. Una mano tesa per scalare posizioni anche nel Milan, dove aveva chiuso la scorsa stagione da riserva. E infatti Cassano, sulla scia delle prestazioni in azzurro, e grazie agli infortuni di Robinho e Ibra, è diventato titolare pure nel Milan, in questo inizio stagione. Ma dopo la pessima prestazione di Barcellona, a Napoli è stato fischiato impietosamente dai tifosi avversari, e, soprattutto, non ha tirato in porta. Attenuante l'assist per il bellissimo gol di testa di Aquilani. Ma con i rientri non lontani degli attaccanti infortunati il posto dal 1' rischia di tornare presto in discussione.

Giampaolo Pazzini, in panca contro la Roma Ansa

PAZZINI — Contro la Slovenia, partendo dalla panchina, ha segnato il gol lasciapassare per Euro 2012. Ma con l'avvento di Gasperini in panchina è diventato riserva dell'Inter. O, così suona meno brutale, prima alternativa al Principe Milito, pretoriano di Gasp, che lo ha allenato con successo già al Genoa. Contro la Roma è rimasto in panchina a prendere freddo per 90'. Quando l'allenatore ha richiamato in panchina Milito gli ha preferito Zarate, quindi quando è uscito Forlan è entrato addirittura Muntari. Premesso che contro i Novara il Pazzo dovrebbe essere rilanciato, sono segnali inquietanti. Anche per Prandelli.

balotelli — Altra partita del suo Manchester City, altra assenza per Mario. Che non ha giocato neanche un minuto nel pareggio contro il Fulham. Di gol ne ha fatti due Aguero, poi sostituito da Tevez. E Mancini può ruotare anche un altro signor centravanti, Dzeko, più due esterni d'attacco super, Nasri e Johnson e un fantasista illuminato, Silva. Lo spazio per l'ex Inter sembra davvero essere pochino. Anche guardando avanti.

Gilardino: infortunio grave, ma meno di quanto temuto. Ansa

gilardino — Lui si è fatto male contro l'Udinese. Si temeva un infortunio grave, le immagini erano preoccupanti, e invece la diagnosi permette un sospiro di sollievo. Sono escluse lesioni ai legamenti del ginocchio sinistro, che si era "insaccato" nel duro contrasto nell'area piccola dell'Udinese: starà comunque fuori 5-6 settimane. In ogni caso una mazzata. Soprattutto per la Fiorentina che aveva ritrovato il suo goleador, subito in gol nell'esordio in campionato.

controtendenza — Qualche minimo spiraglio di luce Prandelli lo ha comunque intravisto, in questo week end. Giovinco, prima di farsi espellere, ha segnato una doppietta decisiva. Era lui il sesto attaccante, quello che, con due tribune, ha completato il reparto contro Far Oer e Slovenia. E Matri ha trovato il primo gol personale per la Juventus di Conte a Siena, rete pesante da tre punti. Per un centravanti che l'azzurro lo vuole riacciuffare e che, complice l'infortunio del Gila, potrebbe farlo già dai prossimi impegni con Serbia e Irlanda del Nord di ottobre. Che la volata per Euro 2012 è già iniziata.