Cesare Prandelli, 55 anni, pollice su: l'Italia in Armenia gli è piaciuta. Ansa

È un Prandelli ermetico, quello che parla a San Siro, alla vigilia di Italia-Danimarca, secondo impegno ravvicinato degli Azzurri, dopo la vittoria in Armenia di venerdì a Yerevan, in chiave qualificazione al Mondiale 2014, in Brasile. Non annuncia neanche parzialmente la formazione, ed è una novità, se si esclude l’Europeo. Non svela il mistero Buffon, acciaccato. Però dice: "Gigi vuole giocare". Il c.t. non vuole parlare neanche di Juventus-Napoli, la sfida di sabato sera tra le capolista di serie A che ha fatto parlare, e talvolta insinuare, in relazione alle sue scelte di formazione. Però su un concetto Prandelli parla in maniera diffusa: vuole i tre punti. Lo dice, e lo ripete. Più volte. Perché significherebbe fuga nel girone, perché, siccome il prossimo impegno in chiave qualificazione mondiale è previsto per marzo, a Malta, un successo, parole sue, significherebbe passare un buon Natale. Con un bell’anticipo.

FORMAZIONE — Stavolta non l’annuncia, dunque. "Dobbiamo valutare le condizioni di Buffon, e poi non voglio dare vantaggio agli avversari. Altrimenti potrebbero studiare tutte le contromosse, con calma".

BUFFON — "Adesso proverà, in allenamento (programmato a seguire, dopo la conferenza stampa del c.t., qui al Meazza ndr), la sua intenzione è di giocare. Si è curato, in questi giorni".

BALOTELLI — "Ha superato la bronchite, è disponibile. In questi due giorni si è allenato bene. Balotelli e Osvaldo? Sanno attaccare la profondità, ma anche difendere la palla. Sono attaccanti moderni, Mario ogni tanto sa defilarsi sul centro-sinistra".

PIRLO — "Non deve svariare, anche se marcato, o in caso di apposita "gabbia". Deve rimanere in mezzo al campo. Con la personalità di Andrea non ci sono gabbie che tengano".

ENTUSIASMO — Alla stazione centrale di Milano, all’arrivo della Nazionale, in treno da Firenze, c’era una folla festante. "Questo entusiasmo significa che abbiamo lavorato bene, che siamo credibili. E’ bello che i giocatori vengano premiati per le emozioni che hanno regalato".

DANIMARCA — "Ha una buona organizzazione, un buon ritmo di gara, pressa alta gli avversari. Domani voglio i tre punti, mi interessa quello. Se riuscissimo a fare tre punti faremmo un passo importante in un girone molto equilibrato, nel quale anche Bulgaria e Armenia, oltre a Danimarca e Repubblica Ceca, hanno la possibilità di contenderci la qualificazione. Riprenderemo a giocare a marzo, vogliamo passare un bel Natale".

JUVE-NAPOLI — "L’ultima volta che ho fatto una conferenza stampa in cui si è parlato di club, poi ho perso la partita. Era quella con gli Usa. Per cui adesso non ne voglio parlare. Non voglio anche perché so che non saprei trattenermi, e non è il caso di dire quello che penso".

FARINA — Il giocatore che aveva denunciato una tentata combine, a lungo senza squadra in Italia, si è accasato all’Aston Villa con un incarico al settore giovanile. "L’Inghilterra lo ha scelto come immagine, in questo momento avremmo bisogno noi di una bella immagine".

allenamento — Durante la seduta a San Siro, Gigi Buffon ha preso parte alla partitella: un segnale positivo in vista della gara con la Danimarca. Ma soltanto domani verrà presa la decisione. Si è fermato, invece, Stefan El Shaarawy per una botta alla tibia: nulla di preoccupante, è a disposizione. Maggio, dopo essere diventato papà, in serata è tornato nel gruppo azzurro.