"Balotelli non deve chiedere scusa, il Twitter è suo, ha scritto un suo stato d'animo, poi ci ha ripensato". Lo ha detto il difensore della Juve e della nazionale Andrea Barzagli arrivando a Fiumicino a poche ore dalla partenza per Rio de Janeiro, dove si terrà la Confederations Cup. Al centro dell'attenzione in casa azzurra c'è sempre l'attaccante del Milan dopo l'espulsione rimediata nella gara con la Repubblica Ceca e le polemiche scaturite dopo il suo messaggio sul social network. "E' bene non scrivere dopo la partita, ma poi è stato intelligente. Deve crescere ma è sempre bersagliato da tutti: avversari, arbitri, tifosi. Lui lo sa che in campo riceve sempre un trattamento particolare, si dovrà abituare".

Mario Balotelli e Gigi Buffon in allenamento. Forte

IN CROCE — In difesa dell'attaccante è intervenuto anche Gigi Buffon: "L'espulsione è qualcosa di episodico e qualcosa su cui l'arbitro e la stampa si sono accaniti con troppa veemenza. È una situazione nella quale non bisogna crocifiggere oltremodo Mario. Ci sta di poter subire una doppia ammonizione, considerando anche che la seconda è severa. Le parole su Twitter? Sono cose che non mi riguardano, si va nella sfera personale: non interessa a me nè a nessuno, Mario ha l'intelligenza e anche l'età per sapere come comportarsi".

ANCHE MARCHISIO — A fianco di Balotelli si schiera anche Claudio Marchisio, a testimonianza di un'Italia unita e compatta nel difendere il compagno più esposto mediaticamente: "La reazione ci può stare, poi ha chiesto scusa. Mario tiene molto a questa Nazionale e ha tutte le intenzioni di fare bene".