Non ci sono castelli ma sulla strada verso Aosta ci si pu¨° fermare ad Arnad, che ¨¨ una delle capitali italiane del lardo. Tutelato da una Dop sin dal 1996 (ed l'unica in Europa per questo salume), ha una peculiarit¨¤: un gusto molto profumato e aromatico che ricorda le erbe di montagna utilizzate nella stagionatura. Questa avviene nei doils, contenitori di legno, rigorosamente ricavato dagli alberi in valle: un sistema ben diverso dalle conche utilizzate per il lardo di Colonnata, altrettanto buono. Un piccolo ma qualificato gruppo di produttori e negozi vi aspetta per una buona spesa: per la cronaca, il godimento vero si ha mettendolo su crostini di pane nero o affettato sottilmente su fette di polenta abbrustolite. Merita una visita anche la chiesa parrocchiale di San Martino, lĄŻesempio pi¨´ importante di romanico della Valle dĄŻAosta.
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