In Red Bull si minimizza
Webber: "Ma avrei vinto io"

La scuderia che ha buttato via una doppietta in Turchia con l'incidente tra i due piloti sgonfia le polemiche. Il team principal Horner: "Non è questione di colpa, conta ciò che abbiamo perso". Vettel: "Ero concentrato sulla frenata, ma tra me e Mark nessuna rivalità". L'australiano: "Tutto è accaduto velocemente". Hamilton festeggia: "Bello lottare con Jenson"

• Mail
• Stampa
• commenti
• OKNotizie
• 
• badzu
• Condividi su MySpace!
• Facebook
• Gazzatown

Vettel si allontana sconsolato dalla sua Red Bull. Reuters

ISTANBUL (Turchia), 30 maggio 2010 - Ventotto punti buttati. Il fine settimana della Red Bull in Turchia è sintetizzabile così. Già, perchè la doppietta di Webber e Vettel, per quanto non scontata, sembrava più che alla portata. Poi è arrivata la collisione tra i due piloti al 40° giro ,sull'attacco del tedesco all'australiano.

DELUSIONE HORNER — "Purtroppo il risultato è stato che si sono toccati e per la squadra è molto deludente". Così il team principal della Red Bull, Christian Horner, commenta l'incidente tra i due suoi piloti: "Dovrò chiaramente parlare con loro, con Sebastian per vedere cosa avrà da dire, anche se la cosa mi è sembrata chiara (e qui sembra indirizzare la colpa verso il tedesco, ndr). Anche Hamilton e Button hanno lottato ma si sono lasciati lo spazio. Non è una questione di colpa, è quello che abbiamo perso come squadra. Peccato perdere una doppietta così".

SEB EVITA POLEMICHE — Vettel scendendo dalla macchina ha fatto un gesto poco carino verso Webber, dandogli del matto, poi si è calmato. In realtà le maggiori responsabilità sembrano sue. "Se vediamo l'immagine in tv è tutto abbastanza chiaro. Io ero all'interno e mi stavo concentrando sul punto di frenata e mi sono allargato. Chiaramente qualcosa è successo, ma si sa in gara le cose vanno così. Sicuramente non faremo qualcosa di stupido in futuro. Oggi non è il giorno migliore per noi. Non sono felice, ma sono cose che in gara possono succedere. Rivalitá interna? Sarebbe stupido pensare a queste cose: abbiamo una macchina veloce e siamo una buona squadra".

Mark Webber sul podio. LaPresse

SEB EVITA POLEMICHE — Mark Webber si sforza di vedere il bicchiere mezzo pieno, con un podio comunque prezioso in chiave iridata. Anche se il rammarico per la mancata vittoria è evidente. "Sebastian aveva un leggero vantaggio su di me in velocità, mi ha affiancato, c'è stato un contatto, tutto è accaduto velocemente. Vettel mi ha fatto perdere la gara? Mancava molto, ma penso che avrei vinto. Comunque le McLaren sono andate molto forte".

FESTA MCLAREN — Lewis Hamilton si gode il primo successo stagionale. "A Istanbul è arrivata una bella vittoria al termine di una buona gara e un duello spettacolare con il compagno Jenson Button, con i due che hanno evitato di fare disastri come i due della Red Bull. Forse anche perchè subito dopo le staccate più tirate la macchina di Button ha accusato qualche problema. Sarà stato un caso? "Una gara incredibile - ammette Hamilton - sapevamo di avere un buon passo e che potevamo tenere quello della Red Bull, ma era difficile superarli. Dopo il pit-stop ho avuto un problema col posteriore, sono uscito dietro, ne avevo due da passare, poi c'è stato l'incidente tra loro. L'ho visto perfettamente, sembrava un film in 3D. Poi c'è stata una battaglia onesta tra noi due". Anche Jenson Button è soddisfatto del suo secondo posto. "È stato divertente duellare con Lewis, poi ho dovuto pensare a risparmiare combustibile perchè la corsa è stata più veloce del previsto. La cosa più confortante è che adesso siamo vicini alla Red Bull".