Singapore, Fisico è pronto
"Mi sento fiducioso"

Fisichella ottimista in vista del suo secondo GP alal guida della Ferrari: "Questo circuito mi piace". Raikkonen: "Le libere di domani ci faranno capire quali saranno le nostre possibilità"

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SINGAPORE, 24 settembre 2009 - Gp di Singapore. Si torna sul luogo del delitto che è costato la rediazione a Flavio Briatore. La volontà generale dei piloti è quella di superare lo scandalo che ha avvelenato l'ambiente della F1.

fisichella fiducioso — Giancarlo Fisichella appare rilassato e maggiormente a suo agio nei panni di pilota del Cavallino alla vigilia delle prove libere in vista del Gp di domenica in notturna sul tracciato di Marina Bay: "Mi sento più fiducioso. Monza è stato un fine settimana difficile per me, in modo particolare perchè ero molto nervoso ed emozionato, quando sono entrato per la prima volta nell'abitacolo venerdì. Ma fin da quando ho percorso la distanza di una gara, ho passato più tempo sul simulatore e ho guidato ai test aerodinamici a Vairano, mi sono sentito più a mio agio", spiega il pilota romano. "Adesso non vedo l'ora che arrivi questo fine settimana, perchè questo circuito mi piace. Inoltre, con il maggiore carico aerodinamico che dobbiamo provvedere qui, penso che mi sentirò ancora meglio e che avrò più confidenza con la vettura. Sono felice di ricominciare a guidare domani". Sull'utilizzo del Kers Fisichella ammette che "è stato difficile adattarvisi, ma ho avuto la possibilità di usarlo e di fare esperienza al simulatore la scorsa settimana. A Monza ho perso forse un paio di decimi a giro perchè mi concentravo sull'uso del Kers, ma spero che da adesso in avanti sarà tutto più facile. Sono sicuro che il Kers sarà molto utile su questo tracciato, ma dobbiamo aspettare e vedere se dobbiamo ridistribuire il peso sulla vettura per sfruttarlo al meglio. Il simulatore sembra suggerire che dovrebbe andare bene qui, anche se certamente, ora abbiamo interrotto lo sviluppo della F60 per concentrarci sulla macchina dell'anno prossimo. Il mio scopo questo fine settimana è di entrare nei primi 10 nelle qualifiche e di andare a punti in gara, cercando di arrivare più vicino possibile a Kimi".

Raikkonene cerca il quinto podio consecutivo. Ap

KIMI — Raikkonen appare eccitato del luogo in cui si correrà domenica, nonostante l'incidente dell'anno passato: "Non ricordo tutte le curve, perchè ce ne sono tante, ma è anche ciò che lo rende interessante. È un tracciato molto bello, con molti dislivelli, ma ho sentito dire che hanno sistemato il problema, il che significa che sarà ancora più bello guidare qui se la soluzione si rivelerà efficace. Inoltre è bello guidare di notte con l'illuminazione artificiale, non è molto diverso dagli altri circuiti ed è come guidare con la luce del giorno" ha detto il finlandese. Sulle previsioni per la gara: "Dobbiamo aspettare fino alle prove libere per vedere cosa succederà. Quello che possiamo fare è prevedere un piano di lavoro e seguirlo per tutto il fine settimana. Se lo facciamo bene, allora possiamo avere buone possibilità di entrare nei primi cinque. I circuiti come Monaco e Valencia si sono rivelati positivi per noi, questo tracciato è più o meno simile a quelli. Ma tutti sembrano andare avanti e noi non abbiamo nuove componenti dall'Ungheria. Tutto ciò che abbiamo sono piccole modifiche, non troppo grandi, ma siamo ancora in grado di ottenere buoni risultati, quindi se tutto andrà bene sarà lo stesso qui. Aspettiamo e vediamo cosa succederà domani e avremo un'idea più chiara". Sull'affare Renault: "Ogni sport vive dei momenti come questi e se tutti avessero perso la propria fiducia nella F1, penso che sarebbe già successo ben prima di questo incidente. Spero che presto potremo dimenticare tutto questo e tornare a correre". Raikkonen è critico all'idea di un incidente deciso deliberatamente dal pilota. "Gli incidenti accadono costantemente, ma non credo che esistano molte persone che vogliano fare incidenti apposta. È uno sport pericoloso, se qualcosa va storto, anche a velocità ridotta ti puoi fare davvero molto male".

hamilton — Lewis Hamilton è convinto di poter disputare una grande gara e confermare la crescita del team anglotedesco negli ultimi Gp, frenata dalla sua uscita di scena a Monza. "L'anno scorso ho cercato di limitare i danni e alla fine ho ottenuto un ottimo terzo posto. Quest' anno sarà diverso, cercherò di ottenere la prima fila per potermi battere per la vittoria", ha spiegato il pilota britannico che apprezza molto il circuito. "Il pilota può fare la differenza, in cui bisogna andare al limite - ha sottolineato - è un tracciato dove anche la nostra macchina può andare molto bene. Da qui alla fine della stagione mancano quattro gare - conclude - e noi cercheremo di vincerle tutte".

conferenza pregara — Nella conferenza stampa pregara i piloti sono brevemente tornati sul Crashgate che ha avvelenato il Circus. Nico Rosberg, nonostante a Singapore lo scorso anno concluse secondo alle spalle di Alonso, penalizzato dall'incidente di Piquet, non si sente il vincitore di quella corsa: "È passato troppo tempo per fare valutazioni. È una cosa che ormai appartiene al passato", ha detto il pilota Bmw. Più netta la posizione di Raikkonen e Mark Webber, che spiegano come lo scandalo "non sia una bella cosa per lo sport". Proprio Mark Webber ha avuto Briatore come manager per 11 anni e non riesce a immaginare il suo futuro lavorativo con un'altra persona. "Lui per me è stato fondamentale", è il commento del pilota della Red Bull. Nonostante l'immunitá, Webber resta scettico di fronte all'ipotesi di un eventuale ritorno in Formula 1 di Nelsinho Piquet: "È una situazione molto complicata", ha detto. Sul ripetersi di scandali nel mondo della F1 il pilota austrialiano sbuffa: "Sto esaurendo la pazienza, non riesco più a sopportare tutto questo e sono sicuro che anche altri la pensano come me"