Liuzzi ricomincia dall'Hispania
"Sono la persona giusta"

Il pilota pugliese torna in pista dopo il divorzio dalla Force India: "Sono abituato a partire da zero, lavoreremo il doppio per trovare velocità e affidabilità"

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MONTMELO’ (Spagna), 9 marzo 2011 - La primavera di Vitantonio Liuzzi è iniziata con una ventina di giorni d’anticipo, perché dopo un inverno di incertezze, ora sa che sarà tra i 24 piloti al via del GP d’Australia. Lo farà al volante della Hispania, che debutterà soltanto venerdì e arriverà dunque a Melbourne a corto di chilometri. "Sono abituato a partire da zero nella mia carriera in F.1: l’ho fatto alla Toro Rosso, con la Red Bull e lo faccio anche ora, ben sapendo che Roma non è stata costruita in un giorno solo".

Vitantonio Liuzzi, 29 anni, è nato a Locorotondo. Afp

Lei è stato lasciato a piedi dalla Force India a gennaio, cosa non ha funzionato in quel rapporto?
"Secondo me, a parte qualche incidente del quale tra l’altro non avevo colpe, nulla è andato storto. Soltanto che il padrone della squadra non ero io e chi ci mette i soldi ha fatto altre scelte. Comunque non ci voglio più pensare. Sappiamo che la F.1 è fatta così".

In sostanza arriverà in Australia senza conoscere la macchina.
"Di certo una situazione che non ci aiuta: dovremo lavorare il doppio per trovare velocità e affidabilità. È come un puzzle, dove bisogna mettere insieme un po’ tutti i pezzi".

Durante l’inverno ha anche cambiato manager: ha lasciato Peter Collis per passare con Enrico Zanarini. Ha a che fare con il divorzio dalla Force India?
"Con Peter ho lavorato tanti anni e mi sono trovato bene: diciamo che volevo iniziare una nuova era. Con Enrico ci siamo guardati intorno, abbiamo valutato differenti offerte e alla fine ci siamo fatti convincere dalla Hispania: il team è formato da persone in gamba per crescere e io ho aiutato tante squadre a farlo in passato. Credo di essere la persona giusta".