L'addio
MotoGP, Dovizioso dice no a SBK e direzione gara: il futuro ¨¨ nel motocross
Come noto, nel 2023 Andrea Dovizioso non sar¨¤ pi¨´ allo start in MotoGP, il che significa l¡¯addio alle corse dell¡¯asso forlivese a fine di questa stagione 2022, assai avara di risultati per mancanza di feeling con la sua Yamaha. Il Dovi, 36enne in gran forma e sempre con i piedi ben piantati a terra, non avr¨¤ il problema di come passare le giornate.? Perch¨¦ avr¨¤ il suo bel da fare nel progetto di una propria Academy (Valentino Rossi docet¡) di motocross presso Faenza, la specialit¨¤ da lui sempre amata e coltivata sin da ragazzino su su, fino agli anni nel Motomondiale, non solo per allenarsi e magari indossare casco e tuta, ma anche per fare qualche gara di livello nazionale.?
SBK mai presa in considerazione
¡ª ?C¡¯¨¨, comunque, chi si ¨¨ fatto avanti per fare sbarcare Dovizioso nel WSBK, ma senza successo: ¡°La Superbike non ¨¨ mai stata un¡¯opzione¡± ha tagliato corto il Dovi. ¡°Mi piace il motocross, un settore appassionante dove potrei dar vita a un progetto che ho in mente: non ho nulla da dimostrare e a questo punto preferisco divertirmi¡±. Forte e chiaro: il suo futuro sar¨¤ nel motocross. Per Andrea fioccano comunque proposte, in particolare nell¡¯ambiente del Motomondiale, per sfruttare al meglio le qualit¨¤ umane e professionali di un personaggio di qualit¨¤, da oltre vent¡¯anni in prima linea nel giro delle corse iridate, con in tasca un titolo mondiale (125 nel 2004) e cinque ¡°argenti¡± grazie ai secondi posti iridati conquistati nella 250 (2006 e 2007) e in MotoGP (2017, 2018, 2019) dove ha conteso il titolo a Marc Marquez.?
L'autorevolezza da direttore
¡ª ?Nei piani alti della MotoGP ¨¨ anche ventilata la proposta di un ruolo del Dovi in direzione gara: cio¨¨ un ruolo di primo piano nel FIM Steward Panel, dal 2019 sotto la direzione (discussa) di un altro importante ex, Freddie Spencer. ¡°Sono onorato che si pensi a me per ruoli importanti nel motomondiale, ma al momento non sono pronto ad accettarli. In questa fase non vedo niente che mi interessi particolarmente. La vita mi ha per¨° insegnato che non ha senso chiudere subito le porte. Vedremo in futuro¡±. Ok.?
Addio scontato
¡ª ?Fa comunque ancora discutere la decisione dell¡¯addio alle corse (MotoGP) di Dovizioso. Una decisione scontata, quella del Dovi, visti i risultati nei primi undici round del 2022, mai nella top ten, 10 punti complessivi in classifica generale. Tradotto, significa 22esimo in campionato, cio¨¨ ultimo, nelle stesse cattive acque dell¡¯altra Yamaha (ufficiale) di Morbidelli , diciannovesimo, quando Quartararo con la M1 guida la classifica con 172 punti dopo tre vittorie e tre secondi posti. ¡°Quando fatichi a essere competitivo non ti diverti e non c¡¯¨¨ ragione per restare¡±. E¡¯ stata questa la motivazione di Dovizioso per annunciare il suo addio. Gi¨¤, analisi corretta, si pu¨° dire scontata. La storia di Dovizioso, in pista nel Motomondiale da quattro lustri, finisce qui, dunque, a 36 anni. Comunque, al Dovi va detto ¡°Grazie!¡± per quel che ha dato al motociclismo in una carriera di qualit¨¤, sempre ai vertici per oltre vent¡¯anni: 341 gare iridate disputate, 1 titolo mondiale in 125 nel 2004, 24 gare vinte, 103 podi, 20 pole position, 22 giri veloci, pi¨´ il titolo tricolore (a 14 anni!) ed europeo nelle 125. Dovizioso ha incrociato le lame con molti campioni ma sar¨¤ sempre ricordato quale pilota capace di lottare alla pari con Marc Marquez al top finendo secondo nel suo triennio dorato 2017-18-19 con 12 gare vinte e sette secondi posti dopo essere stato vice campione del mondo 250 su Honda nel 2006 e nel 2007.?
Mancher¨¤ a tanti
¡ª ?Con i ¡°se¡± e con i ¡°ma¡± non si fa la storia ma per il pilota di Forlimpopoli si impone la domanda: non sarebbe stato meglio non disputare queste ultime due stagioni visti i risultati che non offuscano una carriera, se non da leggenda, comunque di gran livello e di tutto rispetto, ma che possono lasciare l¡¯amaro in bocca? Sul tema del ritiro dei campioni nello sport non c¡¯¨¨ mai stato e non ci sar¨¤ mai un vademecum da seguire. Nel motociclismo c¡¯¨¨ chi ha attaccato il casco al chiodo al momento giusto, al culmine della carriera (Ubbiali e Agostini) e chi lo ha fatto in discesa, dopo aver toccato il vertice (Rossi). Mike Hailwood diceva che bisognava chiudere con le corse: ¡°Quando senti una vocina dentro che ti dice ¡°Adesso basta!¡±. Poi il destino fa e disfa come vuole. E chi si attacca alla classica frase, come ha fatto il Dovi: ¡°Smetto perch¨¦ non mi diverto pi¨´¡±, lo fa perch¨¦, venendo a mancare i risultati, non si hanno pi¨´ le motivazioni per insistere a ritrovare la via della vittoria smarrita. Anche prendere atto di non essere agonisticamente pi¨´ se stessi e di non poter pi¨´ esprimersi in pista a certi livelli ¨¨ un atto di intelligenza e di maturit¨¤. Mancher¨¤, e tanto, il Dovi, in pista e nell¡¯ambiente di una MotoGP in continua evoluzione (non solo tecnica ma anche nell¡¯immagine e nella comunicazione) per le sue caratteristiche di ¡°pilota tecnico¡± che crede pi¨´ nell¡¯evoluzione che nella rivoluzione del mezzo, nella tattica di corsa basata sullo stesso tempo ogni giro pi¨´ che sul giro matto, di pilota impegnato nel box e nel paddock a smorzare i toni e le zizzanie pi¨´ che attizzare polemiche, di persona con i piedi per terra, senza fronzoli, col sorriso a met¨¤, sempre disponibile e rispettosa nei confronti di tutti, che non dimentica chi lo ha aiutato sin dagli inizi, a cominciare dai genitori. Non ¨¨ poco in tempi di motociclismo show-business, dove ¨¨ un attimo passare dal ruolo di campione-star a quello di ¡°signor nessuno¡±, corridore da pensionare.?
sempre da signore
¡ª ?Bisogna dare atto a Dovizioso di aver tenuto duro, rilanciandosi alla grande, quando prima del 2017 veniva dato dai pi¨´ ¡°per finito¡±, capace invece di tener testa al Marquez pi¨´ forte di sempre. Non era da tutti stare in quel ristretto, ristrettissimo club! ¡°Ma il Dovi non ha vinto!¡±. Si dice. Vince uno solo. E battersi con un Marquez al top, a volte finendogli davanti, ha gi¨¤ un valore che va oltre il palmares scritto. Va dato atto e merito a Dovizioso di aver avuto la capacit¨¤ di tener duro, continuare a battersi con Marquez (e gli altri) per tre stagioni di fila, anche senza mai conquistare la corona pi¨´ ambita, quella iridata della MotoGP. Non serve qui ricordare quante volte il Dovi ha sub¨¬to le fiocinate di Marquez ma, all¡¯opposto, quante volte le stesse fiocinate le ha subite Marc. In quelle battaglie di quelle tre stagioni-show, forse un altro pilota al posto di Dovizioso avrebbe acceso polemiche senza fine, magari addossando le mancate vittorie per i limiti del suo mezzo. Il Dovi no, comportandosi ¡°da signore¡± in pista e fuori magari cercando dentro se stesso il perch¨¦ della mancanza dell¡¯acuto finale. E¡¯ un fatto, per¨°, che Dovizioso, pur non essendo mai riuscito ad essere il number one nella classe regina, ha sempre lottato per quell¡¯obiettivo, mai abbassando la guardia, mai recriminando, assumendosi le proprie responsabilit¨¤. Quando ha avuto la consapevolezza di non essere pi¨´ in grado di recitare un ruolo da protagonista ha preso la decisione di dire basta con la MotoGP. C¡¯¨¨ da augurarsi, in questa MotoGP sempre pi¨´ in cerca di piloti-immagine, di piloti-show, di ritrovare presto un ¡°altro Dovi¡±.
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