La grande amicizia tra il campione della Ducati e lo chef modenese ha portato a una livrea unica per la gara di oggi. Ed ¨¨ l'omaggio di Pecco al Tortellante e a un piatto formidabile
Per il GP dell'Emilia Romagna, Pecco Bagnaia ha presentato un casco sul quale sono disegnati dei tortellini. "Un piatto che per me ¨¨ casa e famiglia, da sempre - ha scritto su Instagram -. ? un grandissimo onore portare in pista questo casco realizzato insieme al mio amico Massimo Bottura, per omaggiare la realt¨¤ del Tortellante". ? il frutto di una grande amicizia tra il pilota della Ducati e lo chef italiano pi¨´ famoso nel mondo, appassionato come pochi di motori, con un occhio di riguardo per i marchi emiliani: Maserati, Ferrari, Lamborghini e ovviamente Ducati che per lui ha realizzato una Multistrada V4 Pikes Peak unica. N¨¨ va dimenticato che nel suo libro pi¨´ intenso (secondo noi) Slow Food, Fast Cars, scritto a quattro mani con la moglie Lara Gilmore, si legge: "Ci sono le moto, e poi ci sono le Ducati".? Cos¨¬, pur non mollando mai sul fronte ferrarista - piloti e tecnici sono spesso seduti nel suo ristorante Cavallino, davanti alla sede di Maranello - Bottura ultimamente si diverte nel ruolo di supertifoso di Pecco: quando pu¨° lo segue dal vivo (ovviamente domenica 22 settembre sar¨¤ a Misano Adriatico) o sul piccolo schermo, postando regolarmente il suo entusiasmo su Instagram. E ha preparato un menu per il matrimonio del pilota torinese con la fashion buyer Domizia Castagnini: per la cronaca, baccal¨¤ Pil Pil,? tortellini in crema (eccoli) e short ribs. ? rimasta storica anche la performance di Bagnaia e Valentino Rossi - due anni fa - nella cucina di Casa Maria Luigia quando si dilettarono con Bottura a preparare un paio di piatti storici dello chef, con il loro tocco d'autore.
IL DNA modenese
¡ª ?Tortellante ¨¨ uno di quei progetti solidali che sono valsi a Bottura la Stella Verde di Michelin da affiancare alle altre tre dell'Osteria Francescana. Si tratta di un laboratorio terapeutico ¨C abilitativo dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano. Il progetto, avviato a gennaio 2016 e integrato da attivit¨¤ abilitative e formative per migliorare le autonomie, si ¨¨ dimostrato anche una buona pratica di inclusione, coinvolgendo tutta la comunit¨¤. E continua a crescere. "Ogni pomeriggio, qui, avviene un ¡°miracolo¡± per il quale le nonne, che sono depositarie della formula di questo pesto magico e di questa sottile sfoglia, la tramandano ai ragazzi che a loro volta sono bravissimi nella ripetitivit¨¤ del gesto di chiudere questo scrigno di sapori che ¨¨ il tortellino" spiega Bottura che un anno fa?ha aperto la Bottega, uno spazio nel comparto dell¡¯ex Mercato Ortofrutticolo di Modena, dedicato alla vendita dei tortellini realizzati a mano dal Tortellante. Ma perch¨¨ questa fissa per la pasta ripiena tradizionale??"Se dovessi mangiare un solo cibo per il resto della mia vita, sarebbero i tortellini. In particolare, quelli di mia nonna. Sono nato e cresciuto a Modena, non potrebbe essere altrimenti: fanno parte del mio Dna. La cosa che mi piace di pi¨´ del preparare i tortellini ¨¨ che non ¨¨ mai un atto solitario, ma comunitario. Si preparano sempre insieme ad altre persone, familiari o amici".
UN GIOIELLO CULINARIO
¡ª ?I tortellini del Tortellante sono protagonisti di un signature dish del cuoco modenese che si trova pi¨´ o meno in tutti i locali della Francescana Family, con la stessa ricetta. A parte la felice deviazione al Gatto Verde, il ristorante all'interno di Casa Maria Luigia, relais appena fuori da Modena dove Bottura ha anche una collezione clamorosa di auto e moto sportive, rigorosamente italiane: qui sono gratinati con un Parmigiano Reggiano 30 mesi con un ottimo risultato. Negli altri posti - a partire dall'Osteria Francescana - la ricetta ¨¨ la stessa. Nel ripieno entrano Parmigiano Reggiano 24 mesi biologico di pianura, prosciutto di Modena 24 mesi, polpa di maiale, polpa di vitello, salsiccia, midollo. La golosissima crema viene invece realizzata, al thermomix,?con Parmigiano Reggiano 36 mesi di collina da razze bianche e dell'acqua oligominerale. Un gioiello che Bottura ha riproposto in occasione dello spettacolare evento che la Guida Michelin ha organizzato mercoled¨¬ scorso alla Nuvola Lavazza di Torino per celebrare i 70 anni della 'Rossa'. Lui e gli altri dodici cuochi italiani con le Tre Stelle hanno preparato un 'piattino' e un dolce per 400 ospiti: una delle code pi¨´ lunghe ¨¨ stata quella per assaggiare i suoi tortellini. Assolutamente prevedibile: per noi (ma anche tanti altri) sono semplicemente i tortellini 'cremosi' pi¨´ buoni del mondo che un gourmet mangerebbe senza limite.? ?
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