Il neozelandese della Jaguar conquista il quarto successo di stagione e, con Vandoorne 5¡ã, accorcia da -36 a -21 e continua a sperare nel titolo. Decider¨¤ gara-2 di domenica (Ore 9 con diretta Sky Sport 1 e in chiaro su Italia 1) nel circuito cittadino con passaggio dal centro dello Stadio Olimpico dei Giochi del 1988
Mitch Evans fa come Vasco Rossi: va al massimo e rimanda tutto a domani. Il neozelandese vince gara-1 a Seul e nega a Stoffel Vandoorne il titolo con un E-prix di anticipo. Si decider¨¤ quindi tutto domani mattina, dalle 9 nel circuito cittadino con passaggio dal centro dello Stadio Olimpico, quello dei Giochi del 1988. E¡¯ un duello tra filosofie diverse, quello tra il pilota Jaguar e il suo rivale? della Mercedes. Evans ieri ha vinto la quarta gara di stagione (di cui 2 a Roma, in una mitica doppietta), accorciando il disavanzo da -36 a -21. E domani ci riprover¨¤. Vandoorne di E-prix ne ha conquistato solo uno, ma con quella di oggi ¨¨ andato a punti in 14 gare su 15: una costanza eccezionale in un campionato dove su ogni pista capita qualche imprevisto. Una solidit¨¤ che spesso ¨¨ l'arma vincente. Domani scopriremo se lo sar¨¤ stata anche quest¡¯anno. Terzo si ¨¨ piazzato Lucas di Grassi (Venturi) che ieri, come tutta la categoria, ha celebrato la 100a gara, in una graduatoria congelata dalla bandiera rossa causata nel finale dall'uscita di pista di Alex Sims (Mahindra).?
LA cronaca
¡ª ??La prima partenza ¨¨ falsa. Nel senso che Mitch Evans e Lucas Di Grassi beffano il poleman Oliver Rowland. Con il neozelandese della Jaguar, in disperata corsa per recuperare i 36 punti di disavanzo da Vandoorne, che vola in testa. Ma nelle retrovie, uno a uno, in sette si vanno a schiantare contro le barriere, ognuno per conto proprio. Una pozzanghera fuori dalla traiettoria, probabilmente. Morale: bandiera rossa e tutti ai box. Si riparte con Evans davanti, Rowland secondo, in virt¨´ della posizione recuperata in extremis prima della bandiera, e Di Grassi terzo. Posizioni rimaste fisse in una gara totalmente atipica per la categoria, senza sorpassi nelle prime davanti, nemmeno con le deviazioni per l¡¯Attack Mode. Una gara quasi da Formula 1. E con Vandoorne dietro, sospeso tra la settima e la sesta posizione. Con una condotta comprensibilmente conservativa, forte del consistente vantaggio in classifica.
LEGGI ANCHE
Mortara e Giovinazzi fuori
Nessuna fortuna per i nostri. Edo Mortara che, a -41, era aritmeticamente, in via teorica, in corsa per il titolo, ha subito un tamponamento da parte di Jean-Eric Vergne quando era quinto, manovra di cui ¨¨ stato ritenuto co-responsabile (con 5¡± di penalit¨¤), e poi ha bucato la posteriore destra. Antonio Giovinazzi ¨¨ partito 14¡ã, ha fatto uno dei suoi start, quelli che lo avevano reso il migliore persino in F.1, recuperando 4 posizioni. Poi ha passato il compagno di Dragon, Sergio Sette Camara. Ma da l¨¬ ha subito due contatti (uno da Sims), ed ¨¨ stato costretto al ritiro. Si decide domani mattina, quindi. Ancora alle 4.40 italiane con le qualifiche e poi alle 9 con la gara che assegner¨¤ l¡¯8¡ã titolo della Formula E (con diretta Sky Sport 1 e in chiaro su Italia 1).
? RIPRODUZIONE RISERVATA