Suzuki Marine: la prova dei fuoribordo top di gamma da 300 e 350 cavalli

Due nuovi prodotti che si distinguono per la timoneria integrata nel motore e per il nuovo piede tecnologico. Punti di forza una grande manovrabilità e prestazioni brillanti

? arrivato il momento di mettere alla prova i top di gamma dei fuoribordo firmati Suzuki, presentati all’ultimo Salone nautico di Genova. La timoneria elettroidraulica, grande valore aggiunto, è adattabile a tutte le imbarcazioni e offre una governabilità precisa, una manutenzione minima e consente di avere il vano motore e lo specchio di poppa più puliti e ordinati.

Super Tecnologici

Sia la versione da 350 cavalli che quella da 300 sono dotate del sistema Spc con manette elettroniche Drive by Wire?e della timoneria Steer by Wire (opzionale) che include il nuovo joystick dedicato, con regolazione automatica del timone. Accorgimenti che migliorano notevolmente il feeling fra il pilota e l’imbarcazione, garantendo tanta manovrabilità. Nel caso di installazioni multiple, e con l’ausilio di questo sistema, ogni fuoribordo avrà integrato un proprio attuatore, che gli consente di essere svincolato dagli altri. Traducendo in parole semplici significa che in manovra?ogni motore può agire in maniera indipendente, in termini di angolo di brandeggio, senso della spinta (avanti o indietro) e regime di potenza di ciascun motore. La gestione dell’insieme è affidata al computer di bordo che coordina all’unisono tutti i fuoribordo in direzione, regime e senso di spinta. Queste soluzioni garantiscono manovrabilità anche quando lo spazio scarseggia.

i dettagli

Entrambi i motori sono dotati di una scatola del cambio ridisegnata: questa soluzione ha portato a un affinamento della parte frontale del profilo del piede del 4%. Il nuovo profilo migliora l’idrodinamica e diminuisce l’attrito con l’acqua, aumentando così la velocità massima del 2% a fronte di consumi moderati. Anche il sistema di lubrificazione del cambio è stato rivisto per incrementarne l'affidabilità: è stata migliorata la circolazione dell'olio, per una gestione ottimale della sua temperatura e agevolata la sostituzione del lubrificante che non richiede più l’alaggio dell'imbarcazione. I fuoribordo Suzuki da 300 e 350 cavalli sfruttano anche un efficace sistema di filtraggio dell’aria immessa dalla calandra e poi trasferita attraverso condotti fino al collettore d’aspirazione.

Efficienti

Suzuki ha anche concepito un?sistema di gestione del carburante che aiuta ad abbassare le temperature. Il combustibile iniettato nei cilindri, infatti, ha anche il compito di raffreddare il cilindro stesso. Per ottenere la massima efficienza è necessario pertanto iniettare il 100% della benzina nell’istante corretto e con un determinato angolo nella camera di combustione. Per raggiungere tale scopo la casa giapponese ha sviluppato un sistema d’immissione del carburante ancora più preciso e puntuale, il Dual Injector, basato sulla tecnologia a doppio iniettore.?Questo sistema sfrutta due iniettori più piccoli in luogo dei tradizionali, per raggiungere la precisione necessaria e ottenere una migliore vaporizzazione.

Potenti e parsimoniosi

Entrambi i motori sono V6 e hanno una cubatura di 4,4 litri, inoltre entrambi utilizzano dei sensori che misurano istante per istante diversi parametri del motore, quali il carico cui sono sottoposti, l’apertura del gas o i dati ambientali. Questo sistema è in grado di calcolare con precisione quanta benzina deve essere immessa all’interno delle camere di combustione rispetto alla quantità di aria necessaria. In parole semplici significa immettere più aria e meno benzina, a tutto vantaggio dei consumi. Una soluzione che garantisce un risparmio di carburante che, specie a velocità costante, può arrivare fino al 14% rispetto un propulsore tradizionale. E ora veniamo ai prezzi: per il motore da 300 cavalli servono 34.100 euro, per la versione da 350 cavalli ne servono invece 38.400.