La profonda revisione del regolamento per la categoria Stock apre ad una nuova frontiera del Rally Raid pi¨´ importante al mondo. Gi¨¤ ufficiale l'approdo di Land Rover con il Defender
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La quasi totalit¨¤ delle vetture al via nella Dakar 2025 sono prototipi specificamente progettati per lo storico Rally Raid, eccezion fatta per le due Land Cruiser J300 del team?Toyota Auto Body. Fenomeno destinato a cambiare decisamente gi¨¤ dalla prossima edizione, con la profonda revisione del regolamento della categoria Stock, riservata a vetture derivate dalla serie. "Quello in vigore fino ad oggi", spiega Jerome Roussel, category manager della Fia per il Cross Country Rally, "si basava su un testo vecchio di 10-15 anni, adatto a vetture come Mitsubishi Pajero o Nissan Patrol, popolari all'epoca, ma ben lontane dalle vetture che servono oggi per competere nella Dakar". Per questo, sedendosi a un tavolo con le rappresentanze di Fia, Aso, e costruttori come Land Rover e Toyota, si ¨¨ deciso di "riscrivere da zero l'intero regolamento della categoria Stock, per avere auto che siano competitive nella Dakar di oggi, che si caratterizza per la durezza delle prove, dei terreni e per un ritmo di gara elevato".?
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il regolamento
¡ª ?Tra gli elementi pi¨´ attrattivi del nuovo regolamento Stock, ci sono i?costi d'esercizio pi¨´ ridotti rispetto a quelli richiesti dalla categoria Ultimate, riservata a prototipi appositamente sviluppati. Se un prototipo di Classe T1 pu¨° costare pi¨´ di 800.000 euro, una vettura derivata dalla serie di classe T2 dovrebbe costare intorno ai 300.000 euro. Inoltre, le nuove norme comprendono l'imposizione di un limite di spesa?e la possibilit¨¤ di adottare propulsori di vario genere, anche ibridi.?Per questo, il ritorno in auge della Stock pu¨° spingere pi¨´ costruttori ad affacciarsi alla Dakar in vista dei prossimi anni.?
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arriva land rover
¡ª ?La prima casa automobilistica ad avere ufficializzato la propria iscrizione nell'edizione 2026 della Dakar per la categoria Stock ¨¨ Land Rover, che schierer¨¤ tre esemplari di Defender appositamente allestiti secondo il nuovo regolamento. "Saremo al via con una vettura derivata dalla serie" dichiara, James Barclay, Motorsport Managing Director di Jaguar Land Rover. "Sar¨¤ un'avventura incredibile, sia dal punto di vista umano che ingegneristico" aggiunge Mark Cameron, Defender Managing Director, "e il team sta gi¨¤ lavorando duramente per sviluppare il Defender nell'ambito delle nuove regole Stock per il 2026, che creeranno una categoria molto competitiva". L'obiettivo della casa inglese ¨¨ quello di fornire Defender anche a team clienti: sono 20, infatti, le vetture che dovranno essere omologate per l'iscrizione alla classe T2.??
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