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Motomorphosis, a Roma per parlare di gentilezza ed educazione stradale
Parlare di sicurezza stradale in modo diverso. Coinvolgente. Interessante. Mai banale. In un modo cos¨Ź fuori dallĄŻordinario da tenere incollati alle poltrone dellĄŻampia sala del Campus Biomedico di Roma, centinaia di giovani studenti e matricole. Come un incantesimo, riuscito, di nuovo, ad Andrea Carinato Cavalieri Ducati. Uomo chiave e fondatore di Motomorphosis, associazione culturale che si occupa di sicurezza stradale e giovani da oltre un decennio. Ed ¨¨ proprio la concezione carismatica di Ducati a dimostrarsi la pi¨´ appassionante e, si spera, musa ispiratrice, per il giovane pubblico dellĄŻateneo romano. Visione che mette sullo stesso piano la gentilezza con lĄŻeducazione stradale. Il sapersi comportare nel quotidiano, proiettato alle azioni di chi si mette al volante di unĄŻauto o in sella ad una moto.?
Gli interventi
ĄŞ ?Un messaggio che accompagnato da voci autorevoli diventa ancor pi¨´ veritiero e contagioso. LĄŻevento conclusivo di Motomorphosis ha quindi visto la partecipazione di numerose figure del mondo del motorsport, della cultura e della televisione. A partire da Danilo Petrucci, pilota Barni Racing Team nel mondiale Superbike. Il pilota umbro ha affermato quanto sia importante la sicurezza quando si ¨¨ in sella ad una moto. Scindendo quel che ¨¨ possibile fare in pista, da quello che risulta impossibile e pericoloso sulle strade di tutti i giorni. Tra gli altri piloti presenti allĄŻevento conclusivo di Motomorphosis si sono alternati Simone Corsi, Matteo Bottino e Michele Pirro in collegamento esterno. QuestĄŻultimo ha confermato come il rispetto delle regole nella vita di tutti i giorni possa rispecchiarsi non solo nella guida su strada, ma anche nel mondo delle competizioni. Nel rispetto delle regole e, soprattutto, degli avversari.?
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PREMIO FAIR PLAY
ĄŞ ?Toccante il momento in cui ¨¨ stato assegnato a Filippo Rovelli il premio Ą°Fair Play MotomorphosisĄą. Rovelli, assieme al proprio team del Campionato National Trophy 1000, ha infatti scelto di non partecipare allĄŻultima gara in programma, lasciando matematicamente il primo posto e il titolo a Luca Salvadori, tragicamente scomparso in un incidente in Germania.?
TANTI OSPITI
ĄŞ ?Un modello di spettacolo educativo, quello di Motomorphosis, ma anche trasversale. Il trucco ¨¨ stato anche quello di diversificare, portando sul palco del Campus Biomedico di Roma tanti volti noti non solo del motorsport, ma anche dello spettacolo. A presentare lĄŻevento ¨¨ stato?Moreno Morello, tra i pi¨´ seguiti inviati di Striscia la notizia. A lui il compito di introdurre i numerosi ospiti, come la Ą°collegaĄą Stefania Petyx. Ma anche il giornalista delle Iene Matteo Viviani, appassionato di moto. Quest'ultimo accompagnato dalla moglie e artista Ludmilla Radchenko, autrice di alcune sculture dedicate a Motomorphosis. Evento che, come ci ha confermato a margine lo stesso patron Andrea Carinato Cavalieri Ducati, si ripeter¨¤ nel 2025, concludendosi nel complesso del Vittoriale degli Italiani sul Lago di Garda.
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