LĄŻitaliano in gara nel campionato a stelle e strisce, con il primo atto al Fox Raceway di Pala (California) sabato 28 maggio. Ritorno in gara per Ryan Dungey (Ktm), ma lĄŻuomo da battere ¨¨ Eli Tomac (Yamaha)
Uno dei sogni di Tony Cairoli ¨¨ sempre stato quello di correre negli Stati Uniti, non ¨¨ un segreto. Ora che la carriera Mxgp del siciliano ¨¨ giunta al termine e non ha pi¨´ lĄŻimpegno fisso con il Mondiale Motocross per nove mesi lĄŻanno, vedere il numero 222 schierarsi al cancelletto di partenza di una gara dellĄŻAma Pro Motocross non ¨¨ utopia. TantĄŻ¨¨ che appena ne ha avuta lĄŻoccasione, Tony ¨¨ volato in America per confrontarsi con il mondo Usa del tassello. Un mondo estremamente competitivo, al pari di quello della Mxgp, col quale confrontarsi a partire da sabato 28 maggio, quando al Fox Raceway di Pala (California) si abbassa il primo cancelletto della cinquantesima stagione del campionato.
Tony Cairoli in America
ĄŞ ?Dopo lĄŻesordio nellĄŻenduro alla seconda tappa del Trofeo Ktm a Citt¨¤ di Castello (PG, prossimo round sabato 28 e domenica 29 maggio a Rivanazzano Terme, PV, dove si ¨¨ svolta la Six Days 2021), Tony Cairoli torna alla sua disciplina preferita, quella che ha praticato per tutta la sua straordinaria carriera: il motocross. Senza pressione per¨°, come pi¨´ volte ha sottolineato negli ultimi mesi, semplicemente godendosi il momento e vivendo un sogno atteso da anni. Non pu¨° che essere altrimenti dal momento che a parte qualche test di sviluppo, Cairoli non ha fatto una vera e propria preparazione fisica ad hoc per lĄŻAma Pro Motocross. Dunque, sulla carta, potrebbe non avere lo stesso ritmo di chi parte per vincere il titolo. Tony correr¨¤ in 450, la top class, con il team Red Bull Ktm e al suo fianco avr¨¤ piloti del calibro di Ryan Dungey (un ritorno, dopo 5 anni), Aaron Plessinger e Cooper Webb.
AMA Pro Motocross 2022
ĄŞ ?La stagione americana, a differenza del Mondiale Motocross che impegna i piloti per tutto lĄŻanno, si divide in due: da gennaio a poco dopo Pasqua si corre il Supercross, allĄŻinterno di palazzetti e strutture apposite su percorsi tecnici, tortuosi, ritmici; da fine maggio ai primi di settembre la stagione outdoor, su piste ampie e allĄŻaperto come in Mxgp, tutto in formato extra-large. Nel 2021 il francese Dylan Ferrandis (Yamaha) aveva interrotto il dominio a stelle e strisce nellĄŻAma Pro Motocross: prima di lui cĄŻera riuscito Ken Roczen nel 2016 con la Suzuki e nel 2014 con la Ktm, mentre andando indietro di 13 anni troviamo lĄŻaustraliano Chad Reed (allĄŻepoca in Suzuki). Dal 2017 al 2019 Eli Tomac ha dettato legge con la Kawasaki 450: visti i risultati nellĄŻAma Supercross questĄŻanno, lĄŻindiziato numero 1 a dominare la stagione outdoor non pu¨° che essere lui. Ritorno alle competizioni per Ryan Dungey (Ktm), professionista esemplare con tempi ancora buoni per fare risultati soddisfacenti, mentre Malcolm Stewart (Husqvarna) ¨¨ out per un infortunio al ginocchio che lo vedr¨¤ lontano dai paddock per 6-8 settimane.
Gli avversari di Tony Cairoli
ĄŞ ?Tanti i nomi importanti in lizza, ne citiamo solo alcuni: Monster Energy Kawasaki schiera Jason Anderson, Adam Cianciarulo e Joey Savatgy in 450; Monster Energy Star Yamaha Racing con Dylan Ferrandis ed Eli Tomac nella classe regina, Justin Cooper, Jeremy Martin e Colt Nichols in 250; Pro Circuit Kawasaki impegnata esclusivamente in 250 con Austin Forkner, Cameron Mcadoo e Jo Shimoda; Red Bull Ktm con il nostro Antonio Cairoli, il rientrante Ryan Dungey, Aaron Plessinger e Cooper Webb; Rockstar Energy Husqvarna con lĄŻinfortunato Malcolm Stewart, Shane McElrath, il britannico Dean Wilson; il team Honda HRC con Ken Roczen e lĄŻastro nascente Chase Sexton in 450, Jett Lawrence e Hunter Lawrence in 250; Troy Lee Design Red Bull Gas Gas con Justin Barcia in 450; Twisted Tea Suzuki con lĄŻesperto Justin Bogle in top class. Insomma, una entry list da capogiro che diventa ancor pi¨´ ricca con la presenza di Tony.
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