L¡¯aveva detto che prima o poi sarebbe tornato in pista. Anche per questo lo scorso anno aveva deciso di salutare la KTM e un ruolo da team manager che non sentiva ancora suo (¡°Mi piace troppo stare in sella¡±, ripete), per abbracciare la sfida completamente nuova della Ducati, che dopo il dominio sulle piste del Mondiale MotoGP e Superbike, adesso sta provando a tentare la scalata anche nel mondo del cross. E puntare su Antonio Cairoli, 9 Mondiali e 94 gare vinte, nel doppio ruolo di ambasciatore e collaudatore per far crescere assieme ad Antonio Lupino la Desmo 450MX, era la scelta pi¨´ logica, oltre che allettante. In questi mesi Cairoli si ¨¨ preso carico del lavoro di sviluppo della moto che quest¡¯anno sta muovendo i primi chilometri nell¡¯Italiano Prestige, prima di calcare la scena il prossimo anno nel Mondiale, ma questo fine settimana ci sar¨¤ anche lui al fianco di Lupino nel 4¡ã appuntamento sulla pista di Santa Barbara a Ponte a Egola (Pisa).?
l'intervista
Cairoli, il ritorno: "Ma solo per fare una gran Ducati"
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