motocross
L'addio di Tony Cairoli alla MXGP: "Felice di essere stato al top fino alla fine"
Mentre i suoi eredi stavano mettendo in pista uno dei finali di stagione pi¨´ entusiasmanti della storia del motocross, il re di tutti gli sterrati poteva permettersi di girare nelle retrovie, ormai in pace con se stesso e con tutti. Non che se lo sia goduto del tutto, questo suo ultimo ballo in casa, Tony Cairoli. Avrebbe voluto chiudere come ha sempre corso: per vincere. Come ha fatto ancora due settimane fa a Pietramurata. Ma anche cos¨¬, con Jeffrey Herlings che ha strapazzato Romain Febvre in una seconda manche diventata spareggio, tutta l¡¯attenzione era per lui.
ispirazione per la mxgp
¡ª ?Quei due, a pari punti, si giocavano il Mondiale, e i cori, gli striscioni, le bandiere, erano solo per Antonio. Per questi suoi ultimi giri in un mondo che da ieri sera non ¨¨ pi¨´ lo stesso. Perch¨¦ come la MotoGP non sarebbe quella che ¨¨ se non ci fosse stato Valentino Rossi, allo stesso modo sarebbe stato un altro motocross senza Tony. Gli stessi Herlings e Febvre prima ancora di commentare l¡¯epilogo del loro scontro, gli hanno reso omaggio. ¡°? stato la nostra ispirazione¡±. E lo ¨¨ stato senza essere un monumento al passato: fino all¡¯ultimo ha combattuto alla pari con loro. Anche se ha sei anni pi¨´ del francese e nove pi¨´ del neo-iridato olandese. ¡°Sono contento di aver continuato a vincere gare fino alla fine¡±, ha detto. Ed ¨¨ vero: ¨¨ da 18 anni che conquista sempre almeno un GP, come lui nessuno mai, n¨¦ nel fango e nella sabbia, n¨¦ in pista: Dani Pedrosa s¡¯¨¨ fermato a 16. ¡°E sono felice anche di essere stato in lotta per buona parte di questa stagione¡±, ha continuato Tony. Magari sotto sotto un po¡¯ deluso, perch¨¦ forse ce l¡¯aveva fatto un pensierino a quel decimo titolo maledetto per lui e per Valentino. Ed ¨¨ un peccato, perch¨¦ avrebbe significato dividere la cima dell¡¯Olimpo del cross con Stefan Everts. Lo avrebbe meritato.
solo ¡°grazie tony¡±
¡ª ?In gara Cairoli ¨¨ rimasto coi migliori solo nei primi cinque giri della manche d¡¯apertura. E di questo si ¨¨ rammaricato. Cio¨¨ nel giorno dell¡¯addio, invece di sedersi l¨¬ a gongolare elencando i numeri di una carriera strepitosa, ha detto: ¡°Oggi ho avuto un po¡¯ di sfortuna, e non sono dove avrei voluto essere¡±. Il che spiega esattamente come ha fatto a conquistare nove mondiali, 94 gran premi, 182 manche.
la festa di cairoli
¡ª ?Perfino sulla torretta dello speaker avevano messo uno striscione: ¡°Quanto c¡¯hai fatto urlare. Grazie Tony!!!¡±. E quando ¨¨ stato il momento del secondo giro di ricognizione il tutto s¡¯¨¨ colorato di fucsia per i fumogeni. Mentre altri giallo Valentino offuscavano la tribuna e altri ancora arancione accomunavano la festa Ktm con quella dei fan olandesi di Herlings. Tutt¡¯attorno bandiere giallorosse della Sicilia, tricolori con in mezzo il suo numero 222 che nessuno potr¨¤ mai pi¨´ montare su una moto: la Federmoto ha deciso di ritirarlo. E poi ancora striscioni: ¡°Grazie di tutto, Tonino¡±, ¡°Tony, ci inchiniamo¡±, ¡°Go fasta, eat pasta¡±, il mantra internazionale che lo identifica nel mondo, definendone la italianit¨¤ e l¡¯indole. Tutti sanno della sua passione e che la carbonara, soprattutto, ¨¨ stata il premio per tante vittorie. Alla fine, dopo aver abbracciato Herlings, Cairoli ¨¨ rimasto per un attimo da solo sul palco. Sembrava in imbarazzo, come se non lo avesse abitato da protagonista per quasi vent¡¯anni. Poi ¨¨ arrivato l¡¯abbraccio della moglie Jill, del piccolo Chase Ben, del manager Alberto Martinelli, di tutta la sua Ktm.
bel viaggio
¡ª ?¡°Da piccolo ti dici che un giorno vincerai un Mondiale, ne ho vinti nove. ? stato un bellissimo viaggio, sono grato a tutti quelli che l¡¯hanno condiviso con me. Sono super-contento. E s¨¬, sono anche tranquillo: ¨¨ una decisione che avevo preso da tempo. Non ho rimpianti¡±. Anche perch¨¦ ¨¨ stato l¡¯ultimo giro completo, ma non l¡¯ultima corsa. ¡°Rester¨° qui, voglio mettere la mia esperienza a disposizione di giovani piloti. E poi ho ancora voglia di correre, quindi qualcosa far¨°¡±. Tante volte s¡¯¨¨ parlato della Dakar, in macchina per¨°. E poi c¡¯¨¨ l¡¯America, col suo National. E magari anche qualche cameo ancora qui, con una wild card. Nel suo mondo dove ora ¨¨ una leggenda. Solo per divertirsi. E per farci divertire ancora.
? RIPRODUZIONE RISERVATA